Dark Angel: Vampire Apocalypse

Dark Angel Vampire Apocalypse
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Ma... un momento... non si riesce ad uscire dalla piazza... che ci sia qualcosa ancora da fare qui? No, é che il sistema di Dark Angel si rivela del tutto particolare. Per spostarsi da un luogo ad un altro, infatti, bisogna accedere ad un altro submenu, accessibile tramite la pressione del tasto select, che ci si presenta come una mappa. Selezionando una locazione qualunque (sono tutte accessibili fin dall'inizio e non ci saranno nuove locazioni più avanti: tre città e svariati dungeon) vedremo delinearsi il tragitto da noi percorso con il più classico dei puntini rossi. Allo stesso modo potremo percepire lo scorrere del tempo grazie ad un comodo orologio sulla sinistra dello schermo. Bisogna infatti ricordare che abbiamo poco meno di un anno di tempo per prepararci alla venuta dei vampiri. L'orologio scandisce poi l'ora del giorno, infatti I vari mostri saranno più deboli nelle ore di luce piuttosto che di notte
Dark Angel: Vampire Apocalypse
I nemici sono poco definiti e decisamente privi di personalita'

Ritornando al sistema di spostamento tra locazioni diverse, va decisamente notato un aspetto assolutamente ridicolo: non importa che voi siate moribonda, nel mezzo di una battaglia o che altro... premendo select e poi selezionando un luogo, una citta', vi ci trasferirete, come se nulla fosse. Tutto ciò rende il soccombere al nemico una cosa piuttosto rara. Nella remota eventualità che questo accada comunque (per distrazione), non temiate. Con un bel "I will rise again" Anna si trova improvvisamente sana e salva in una delle tre città di Gothos
E' inutile girarci intorno: la componente "di ruolo" di questo titolo si realizza nella sola gestione delle armi e armature nonché nello sviluppo "a livelli" del personaggio, null'altro. La trama non esiste. Il che potrebbe essere cosa buona e giusta se solo fosse fornita al giocatore l'opportunità di forgiare la propria trama con l'evolersi delle vicende... ma le "vicende" non esistono, il tutto si risolve in una serie di combattimenti infinita e di sciocche quest
LA NON-STORIA INFINITA
Aspetto curioso é che lo sviluppatore garantisce circa 300 ore di gioco. Esatto, trecento ore di semplici squartamenti e combattimenti... sì perché il tutto comincia e finisce lì (ed in questo consistono le miriadi di quest disseminate per le terre di Gothos: uccidi i mostri delle badlands, salva Jeremia al terzo livello della Necropoli e così via...)
Dark Angel: Vampire Apocalypse
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Dark Angel: Vampire Apocalypse

Dark Angel: Vampire Apocalypse sembra poco definito, raffazzonato, concluso in fretta, ma ciò non vuol dire che non possa piacere. Anche se il gioco a tratti può sembrare quasi una beta, può risultare piacevole per chi cerca combattimenti fine se stessi. L'azione tuttavia è ripetitiva e l'estrema longevità dichiarata dalla casa di produzione sembra cosa insensata ed inutile.
Se il vostro scopo nella vita non è altro che massacrare orchi e demoni, morire, rinascere e di nuovo gettarsi nella mischia bhe forse (forse) Dark Angel è il gioco che fa per voi, infatti non offre molto di piu', ma bensì confeziona il tutto in una struttura di gioco che non sembra girare del tutto fluidamente. Ponderare bene l'eventuale aquisto.

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