Dark Angel: Vampire Apocalypse
di
Redazione Gamesurf
Questo totale abbandonarsi allo squartamento di mostri, nonché l'inquadratura di tre quarti, non può far altro che ricordare le ultime incarnazioni di Gauntlet e Diablo ed in effetti, in un certo qual modo, questo Dark Angel si colloca circa a metà strada tra questi due titoli. Il sistema di controllo é piuttosto semplice ed immediato. Similmente alla serie Zelda di Nintendo si può attribuire l'utilizzo di determinati oggetti ad uno qualsiasi dei quattro tasti della PS2. Con gli stivali si aumenta la difesa e si può saltare, con i bracciali si pù parare e così via..
Avendo provato il titolo abbastanza a lungo (ma arresomi ben prima delle trecento ore suggerite) non so ancora spiegarmi a cosa serva saltare se non a compiere una mossa scenografica. I responsi del personaggio sono rapidi ed agili, come si addice al tipo di gioco e alla quantità di azione. Gli oggetti sono gestititi tramite un menu principale non dissimile da quello del già citato Diablo e in comune con quest'ultimo titolo vi é anche una varietà massiccia di armi: falci, spade, sciabole, mazze e pistole (si, avete capito bene) ognuna con effetti speciali particolari (la broadsword, per esempio, bandisce i fantasmi mentre la sciabola impala i vampiri...) e con colpi segreti (attivabili tenendo premuto il tasto d'azione relativo all'arma) che, a scapito di alcuni punti magia (spirit), aumentano il potenziale distruttivo o altre trovate tra le quali alcune carine (la spada vampiro per esempio ci dona la vita rubata alle nostre vittime... qualcuno ha detto Stormbringer?)
Tuttavia questa mole di armi é mal descritta, ovvero non vi é modo per capire quale di queste armi sia la più letale, o quale, per dirla in parole povere, faccia più danno. Le armi infatti vengono sì divise per livello al loro interno (Sciabola livello 1, Livello due e così via) ma mancano dati di paragone tra classi... rimane il dubbio: meglio una mazza livello tre o una spada vampiro livello due?
L'unico metodo é l'indagine diretta sul campo di battaglia, ma spesso gli scontri ricordano più delle ecatombi che non dei duelli in singolar tenzone, diventa dunque difficile tener presente se la propria arma sia più o meno efficace di un'altra qualunque
Avendo provato il titolo abbastanza a lungo (ma arresomi ben prima delle trecento ore suggerite) non so ancora spiegarmi a cosa serva saltare se non a compiere una mossa scenografica. I responsi del personaggio sono rapidi ed agili, come si addice al tipo di gioco e alla quantità di azione. Gli oggetti sono gestititi tramite un menu principale non dissimile da quello del già citato Diablo e in comune con quest'ultimo titolo vi é anche una varietà massiccia di armi: falci, spade, sciabole, mazze e pistole (si, avete capito bene) ognuna con effetti speciali particolari (la broadsword, per esempio, bandisce i fantasmi mentre la sciabola impala i vampiri...) e con colpi segreti (attivabili tenendo premuto il tasto d'azione relativo all'arma) che, a scapito di alcuni punti magia (spirit), aumentano il potenziale distruttivo o altre trovate tra le quali alcune carine (la spada vampiro per esempio ci dona la vita rubata alle nostre vittime... qualcuno ha detto Stormbringer?)
Tuttavia questa mole di armi é mal descritta, ovvero non vi é modo per capire quale di queste armi sia la più letale, o quale, per dirla in parole povere, faccia più danno. Le armi infatti vengono sì divise per livello al loro interno (Sciabola livello 1, Livello due e così via) ma mancano dati di paragone tra classi... rimane il dubbio: meglio una mazza livello tre o una spada vampiro livello due?
L'unico metodo é l'indagine diretta sul campo di battaglia, ma spesso gli scontri ricordano più delle ecatombi che non dei duelli in singolar tenzone, diventa dunque difficile tener presente se la propria arma sia più o meno efficace di un'altra qualunque
Dark Angel: Vampire Apocalypse
Dark Angel: Vampire Apocalypse
Dark Angel: Vampire Apocalypse sembra poco definito, raffazzonato, concluso in fretta, ma ciò non vuol dire che non possa piacere. Anche se il gioco a tratti può sembrare quasi una beta, può risultare piacevole per chi cerca combattimenti fine se stessi. L'azione tuttavia è ripetitiva e l'estrema longevità dichiarata dalla casa di produzione sembra cosa insensata ed inutile.
Se il vostro scopo nella vita non è altro che massacrare orchi e demoni, morire, rinascere e di nuovo gettarsi nella mischia bhe forse (forse) Dark Angel è il gioco che fa per voi, infatti non offre molto di piu', ma bensì confeziona il tutto in una struttura di gioco che non sembra girare del tutto fluidamente. Ponderare bene l'eventuale aquisto.
Se il vostro scopo nella vita non è altro che massacrare orchi e demoni, morire, rinascere e di nuovo gettarsi nella mischia bhe forse (forse) Dark Angel è il gioco che fa per voi, infatti non offre molto di piu', ma bensì confeziona il tutto in una struttura di gioco che non sembra girare del tutto fluidamente. Ponderare bene l'eventuale aquisto.