Dark Envoy: recensione del gioco Event Horizon Limited
Dark Envoy di Event Horizon Limited è un action-rpg con alcuni problemi
Sulla carata Dark Envoy è davvero vincente.
Abbiamo avuto modo di giocare la beta sul nostro canale Twitch – a proposito vi siete già iscritti? – e con la possibilità del gioco completo lo abbiamo potuto analizzare nella sua versione completa, che purtroppo ha confermato maggiormente alcuni dei dubbi che si erano precedentemente insinuati, invece di diramare la nebbia di confusione del primo gameplay.
Gli inviati oscuri di Dark Envoy
Quando Dark Envoy parte, ci pone il controllo di due eroi iniziali, esteticamente perfetti, come fossero modelli di una ricercata sfilata di moda, che si possono eventualmente modificare alla bisogna per porre accenti più o meno marcati sulla fisionomia o il make-up, come cicatrici, tatuaggi e qualche personalizzazione che non è in grado comunque di scalfire la perfezione di una bellezza da semi-dio.
Per quanto il gioco sia un RPG, è stato pensato per essere al contempo action-strategico con una punta di diablo-like che sulla carta poteva anche funzionare, anzi, dal punto di vista strettamente teorico, la formula era davvero valida. Nel gioco l’utente si ritrova a muoversi sulle mappe, ognuna delle quali non ha segreti in senso stretto, ma bivi e zone che offrono una sfida alternativa alla strada principale. Il costo di qualche battaglia extra offre quasi sempre la remunerazione di loot che aggiunge denaro o equipaggiamento al set dei nostri eroi. Il combattimento è prevedibile in una data area da un’ombra rossa che circonda la zona in cui si muovono i nemici.
Varcata quella soglia il tempo rallenta – ma si può anche scegliere che diventi in tempo reale anche se è sconsigliato -, ogni personaggio infatti può scegliere tra un ventaglio di possibili magie o abilità specifiche della classe di appartenenza e il tempo necessario per lanciarle necessita di un briciolo di tempo e che si possa dilatare un attimo lo spazio-tempo per effettuare tutto al meglio. Nei fatti dovrete gestire il movimento dei personaggi (ed eventuali coperture singolarmente), le magie da lanciare singolarmente - ognuna delle quali con un cooldown da rispettare per la ricarica di ciascuna di esse - e la combo eventuale azione-abilità, senza dimenticare il puntamento del singolo avversario per i danni standard.
Dark Envoy: troppo oscuro per essere vero
Ciò che vi ho descritto sopra, che sembra davvero una buona cosa, anche perché certamente sfrutta positivamente idee da diversi titoli ma con una formula fresca e rinnovata, nella pratica non funziona. Tralasciamo pessime animazioni dei personaggi ed una legnosità generale al limite del tollerabile, fingiamo anche che alcuni bug non inchiodino il gioco ed impediscano di proseguire (capita anche ai tripla-a), ma la discrepanza esagerata tra le caratteristiche tra personaggi, alcuni palesemente inadeguati alla maggior parte delle situazioni, mal si sposano con i combattimenti dei nemici senza che nessuno di essi sfrutti un briciolo di tattica in uno scontro ma si getti a capofitto nella mischia.
Non c’è praticamente IA ma ancora peggio le coperture non riescono ad essere gestite in modo adeguato, i vostri avatar scattano nella mischia a caso e perfino richiamandoli creano situazioni confusionarie. L’estrema imprecisione poi riguarda tutto, anche i boss, dove i loro colpi non si possono prevedere e situazioni che sembrano lasciate a loro stesse.
Peccato, perché tralasciando la parte estico-grafica-sandbox un po' banale, unica cosa giustificabile, il tutto a costo di un buon lavoro sotto il cofano, può diventare divertente e questo perché si percepisce la parte più superficiale di ciò che emerge da questo gioco e il cuore c'è e sono convinto che chi vorrà dar fiducia al team verrà ripagato un giorno... forse però, al momento tutto questo sembra ben nascosto sotto la sabbia.
Versione Testata: PC
Voto
Redazione
Dark Envoy: recensione del gioco Event Horizon Limited
Dark Envoy è purtroppo una delusione parziale per un’ottima idea. La scelta tattico-action degli sviluppatori poteva essere vincente, ma l’approssimazione con la quale è stato sviluppato un progetto forse troppo ambizioso, mal si sposa con la precisione necessaria in un gioco di questo genere nel riuscire a gestire gli scontri in modo soddisfacente, così come alcuni bug piuttosto pesanti minano il gameplay o anche peggio il bilanciamento del party e delle sfide andrebbe rivisto.