Dark Messiah of Might and Magic: Elements

di Alessandro Cossu
Mille anni fa, in un altro tempo e in un altro luogo, la pace regnava nelle terre libere di Ashan. Ilcalore del soleriempiva il sorriso dei bambini; gli eserciti degli Elfi, dei Nani e degliUmani, arginavano senza fatica gli attacchi, più simili a scaramucce, della tribù dei Demoni, esseri malvagi votati alla conquista del mondo. Ma, come in ognioscura fiabache si rispetti, tale stato di cose non era destinato a durare. Facili alla corruzione, e affetti da quella febbre, da quella bramosia di cambiamento – che é nel contempo lamaledizione e la benedizione degli Uomini – i regnanti di Ashan caddero preda delle lusinghe di un sogno cupo di conquiste, desiderio nascosto di mille ricchezze e nuovo potere. Un Male strisciante e silenzioso avvolse le loro anime, facendoli diventare avidi, gretti, paranoici. I Demoni avevano rubato l'anima ed il cuore di tanti governanti, e la tribù stessa di quegli esseri malvagi godeva di rinnovato potere. Gli eserciti marciavano sui campi, lasciando alle loro spalle solo l'odore della morte e il nero silenzio della devastazione. E' così che iniziò un periodo di Oscurità e di decadenza, che passò alle Cronache come “La Guerra del Fuoco”. Gli Elfi, gli Umani e i Nani strinsero allora un sacro patto di alleanza e, insieme, mossero contro la roccaforte dei loro nemici; la battaglia fu aspra e cruenta, mille e mille vite furono spezzate in nome della pace. Ma l'eroe dell'epico scontro fu uno stregone, il più potente del suo ordine, conosciuto col nome di Sar-Elam, il cui significato era “Il Settimo Drago”.


Incantatore potentissimo, padrone della magia bianca e dotato di poteri quasi divini, con l'aiuto di uno sparuto gruppo di suoi fedelissimi accoliti, egli riuscì a ricacciare i mostri in un limbo etereo di Fuoco Eterno. Per farlo, usò l'essenza stessa del suo spirito, per tessere una impenetrabile ragnatela che avrebbe tenuto i Demoni lontano da Ashan; il tributo che dovette pagare, fu il più alto. Ma il piano del Settimo Drago non funzionò completamente. Stremato dalla lunga battaglia, e nonostante l'estremo sacrificio di donare la propria vita per la vittoria, una sottilissima crepa si andò a creare in quella barriera altrimenti impenetrabile e i Demoni, anche nella sconfitta, esultarono di crudo piacere, sapendo che era solo questione di tempo, prima del loro ritorno in massa nel mondo. Nelle notti senza Luna, piccoli gruppi di creature demoniache si insinuavano in quella crepa sul piano astrale, rovesciandosi tumultuosi come un fiume di morte nelle città di Ashan...costruendo fortezze, depredando ricchezze, reclutando eserciti e ammassando schiavi; lentamente ma inesorabilmente, la civiltà dei Demoni stava tornando alla vita, nascosta agli occhi del mondo, ma fervente di empia vitalità.

Al termine della battaglia, comunque, del corpo di Sar-Elam, rimase solamente un teschio, completamente scarnificato; divenne immediatamente una sacra reliquia, portata via da quel luogo di morte e disperazione dai discepoli di Asha, dea della Terra e di tutte le forme di Magia.
La reliquia venne nascosta in un tempio segreto, lontano dalla bramosia e dalla curiosità di tutte le fazioni presenti su Ashan e venne ribattezzata “Il Teschio delle Ombre”. Da quell'epoca ormai remota, il Teschio riposa nella sua nicchia, in attesa che il suo potere diventi nuovamente necessario...e quel tempo, pare alfine giunto. Sessantasette anni dopo la morte di Sar-Elam, il suo discepolo più potente, tale Sar-Shazzar, profetizzò l'avvento di un bambino speciale, un essere per metà uomo e per metà demone. Una creatura a cavallo fra i due domini, che sarebbe stata conosciuta come il Messia Oscuro. Costui avrebbe usato il potere del Teschio delle Ombre, per distruggere definitivamente la prigione dei Demoni e liberarli dalla loro infamante sconfitta. Frammenti della profezia furono rivelati anche ai Demoni e fu così che il loro capo, il Demone Sovrano Kha Beleth, emerse dal suo cono d'ombra per coadiuvare il Messia e rubare il Teschio, portando il mondo verso un nuovo abisso di oscurità dal quale, forse, non esisterà ritorno...ma sarà proprio a questo punto che entreremo in scena noi : nei panni di Sareth, uno dei più valenti discepoli di Phenrig – Mago fedele al culto di Sar-Elam – saremo chiamati a battere sul tempo i Demoni e sigillarli per sempre nella loro dimensione oscura. Ma l'impresa sarà molte cose, tranne che facile, come scopriremo giocando alla conversione per XBOX 360 patrocinata da Ubisoft, Dark Messiah – Might & Magic Elements.

Nel Novembre del 2006, recensimmo per voi l'incarnazione per Personal Computer dell'ennesimo titolo di una delle saghe più longeve della storia ludica, DM : Might & Magic. Per quanti non ne fossero a conoscenza, si parla di questo filone fin dalla metà degli anni '80 ed il mito di M&M é ancora vivo e vitale, come dimostra la volontà degli sviluppatori e dei distributori di convertire uno dei più belli "sparatutto" in prima persona mai usciti su computer, anche per la consolle di madre Microsoft. Naturalmente, sono stati necessari diversi cambiamenti ma l'anima immortale, romanticamente violenta di un'avventura che vive al di la dello spazio e del tempo - perché tale é l'essenza di Dark Messiah, é rimasta pressoché immutata...nel bene, e nel male. La prima differenza che balza agli occhi, dopo aver inserito il DVD nella consolle di mamma Microsoft, é la scelta di una "classe" per il nostro eroe, Sareth. Mentre nella versione precedente, l'alter ego che abbiamo condotto fino alla sua nemesi, era un interessante ibrido fra un mago, un guerriero, un arciere e chi più ne ha più ne metta, in "Elements", saremo chiamati a scegliere fin da subito quali saranno le peculiarità che contraddistingueranno il nostro omino, con tutti i vantaggi e gli svantaggi del caso. Sono stati infatti introdotti quattro tipi di avatar : il Guerriero, il Mago, l'Arciere, e l'Assassino. Vediamo di conoscerli meglio.


Il Guerriero é un uomo dotato di grande forza, ma conosce solo la via della Spada. Gli saranno infatti preclusi quasi tutti gli incantesimi, ma potrà utilizzare ogni tipo di arma e di armatura. Inoltre, la suaforza e la sua capacità di resistere ai colpi, sarà più elevata rispetto alle altre classi.
Scegliere l'Assassino, vorrà dire cimentarsi nella campagna di DMM&M:E in modalità stealth, ovvero basandoil nostro stile di gioco sugli attacchi silenziosi, su movimenti furtivi e omicidi a distanza. L'assassino é il personaggio più difficile da usare,ma anche quello che ci ha dato più soddisfazione!
Il Mago, dal canto suo, padroneggia tutti i tipi di incantesimi, ma le sue armi sono limitate ai bastoni.Seguendo i classici dettami dei giochi di ruolo, il Mago non dispone di molta forza fisica ma può diventare potentissimo nel corso del match grazie alla conoscenza di incantesimi sempre più potenti. In ultimo, troviamo l'Arciere, figura della quale, onestamente, non abbiamo ben capito l'utilità. E'uno specialista nell'uso delle armi a distanza, quali balestre, archi, archi lunghi et similia, ma nel corpo a corpo é inferiore persino al Mago. Buono nel multiplayer a squadre, irrilevante in singolo. Naturalmente, nel corso del gioco ci imbatteremo in armi, armature e incantamenti che, in base alla classe scelta, non ci sarà concesso usare : saremo comunque in grado di raccogliere tutti gli oggetti,per farli finire nella nostra "collezione privata", visualizzabile dal menù principale. Non serve assolutamente a nulla, ma é una feature divertente!

Una volta effettuata la scelta della classe del personaggio - che,ricordiamolo ancora una volta, influirà pesantementesul proseguo dell'avventura, acausa delle limitazioni sopra descritte,avremo il nostro primo impatto con DM, con un livello "tutorial" che ci permetterà di prendere confidenza conl'interfaccia di gioco e i comandi.Tale livello é stato creato adhoc perElements, mentreil resto dell'avventura ripercorre pedissequamente - con qualche taglio qua e la, quanto visto nell'incarnazione per personal computer. L'impatto visivo con DM é a dir poco meraviglioso: potendo bearsi di un televisore HD a 720p (ad esempio), tanto il Source - motore che mosse Half-Life 2,per intenderci, nonchél'engine fisico Havoc fanno bella mostra di se in un tripudio di effetti di luce calcolati in tempo reale, texture credibili e mai ridondanti per immergere il giocatore in una atmosfera dark fantasy come nessun titolo a potuto vantare prima di questo. Certamente, non é tutto oro quel che luccica : il buon Sareth tende "a pattinare" un pò sulle superfici e le animazioni delle armi - a differenza di quanto visto su pc, sono un gradino sotto alla precedente versione. Mette infatti un pò di tristezza sentire il "rumore" dell'arma selezionata quando la impugnamo,mentre questa rimane stoicamente ferma fra le nostre dita...allo stesso modo, prendere in mano un oggetto, come ad esempio un vaso o un piatto, non regalerà quella sensazione tattile vista su computer, sostituita da un strano effetto "trasparente" attorno all'oggetto selezionato che farà storcere il naso anche al gamer più tollerante. Il fronte audio é mutuato totalmente dalla controparte pc, il che significa musiche evocative e coinvolgente, un doppiaggio ottimamente realizzato e sound-fx più che convincenti. Cosa non da poco, i programmatori hanno dichiarato di averrisolto oltre 800 piccoli buchi sparsi nella versione pc,appositamente per "Elements", e di aver aggiunto, complessivamente, un "paio d'ore" di novitàtutte da scoprire nel corso del gioco - novità di cui, novelli Messia Oscuri, non vi parliamo, onde evitare di rovinarvi il piacere di scoprire tutto a modo vostro.

Il sistema di controllo, nonché l'interfaccia di gioco, é stata mutata profondamente, per adattare un pad all'imbattile accoppiata mouse & tastiera. I veterani della versione pc troveranno un pò laborioso il dover passare attraverso due sottomenù per accedere all'inventario,mentre chi si avvicina per la prima volta a DM, dopo un pò di pratica,accetterà di buon gradola necessaria pressione di piùpulsantiper ovviare alla grande varietà di armi e incantesimi presenti. Sono cinque, le modalità multigiocatore presenti in Elements: quattro a squadre, una in solitaria. Vediamo quindi,con una veloce panoramica, cosa aspettarci. Nella modalità "Allenamento", dovremo imparare i concetti base del gioco, dal momento che ogni giocatore potrà controllare una sola abilità per classe. La modalità "Crociata" é indubbiamente la più variegata; due squadre devono combattere per raggiungere diversi obiettivi su una mappa. La partita é divista fra cinque mappe, nelle quali si affronteranno Umani e Non Morti : scopo sarà quello di conquistare la roccaforte avversaria, dislocata ai confini di ogni mappa. Il match inizia nella mappa di centro e lo scopo sarà raggiungere il predominio nei vari punti della mappa; catturando i "punti di controllo" nel territorio avversario, farà ridurre progressivamente i "punti di rinascita" dei nemici, fino a farli scomparire.
La modalità "Blitz" é la più rapida e brutale : si tratta di uccidere tutti gli avversari e conquistare i punti di rinascita, in modo da impedire agli avversari di tornare alla vita. Chiudono il cerchio, le classiche "Deathmatch" e "Deathmatch a squadre". Si ricorda, infine, che in multigiocatore, svanisce la figura dell'Arciere, sostituito dalla Sacerdotessa.