Dark Reign 2

di Redazione Gamesurf
Oltre al background e alla caratterizzazione dei personaggi, é soprattutto l'evoluzione della storia in-game a motivare il giocatore a risolvere le missioni di volta in volta assegnate dal consiglio degli sprawl o dai capi della JDA. Tutto inizia con "normali" disordini in uno sprawl, facilmente sedato dalle JDA, come da copione; all'improvviso, però, un terremoto mondiale distrugge la base JDA in quell'area, permettendo un migliore insediamento Sprawler. Il successo sarebbe effimero se il terremoto non avesse aperto un sigillo sacro, interpretato come il segno della fine del mondo dalla comunità Sprawler che, solitamente divisa in miriadi di fazioni, riesce così a trovare un'unità definitiva contro il nemico comune (unità che si completerà nel corso delle missioni, rendendo disponibili nuove truppe appartenti a fazioni prima non alleate). Da parte sua, la JDA é consapevole dell'apocalisse imminente e prepara la missione Exodus, per migrare nello spazio, lasciando, culmine del cinismo, la terra in rovina agli Sprawler. Ma i diseredati riescono a carpire informazioni su questo progetto e così, dalla metà in poi del gioco, da una parte le JDA cercheranno di contenere gli avversari fino all'esodo, dall'altra gli Sprawler dovranno raggiungere la sede centrale del nemico prima che sia troppo tardi. Per come é strutturato Dark Reign 2, le missioni non sono mai un semplice gratuito susseguirsi di obiettivi, per distruggere i punti nevralgici del fronte opposto, ma sono legate ad un filo conduttore che motiva il giocatore a continuare nell'avventura, evitandogli la noia e la frustrazione della ripetizione. Nel complesso Dark Reign 2, per la grafica, per il gameplay, per la storia e l'originalità, può essere considerato un eccellente gioco di strategia, tale da affascinare anche chi non apprezza particolarmente il genere. L'unico aspetto negativo, che potrebbe scoraggiare alcuni utenti italiani, é l'insufficiente localizzazione del prodotto, di cui é stato tradotto il manuale, ma non i filmati (che reggono la trama e il briefing delle missioni), in inglese senza sottotitoli. Il parlato é molto chiaro e i filmati si possono rivedere in ogni momento, ma se avete troppe difficoltà nella comprensione dell'inglese parlato, il gioco potrebbe perdere parecchio fascino. Comunque, anche senza comprendere la trama, gli obiettivi delle singole missioni saranno chiari per via del breve riassunto in una finestra dell'interfaccia; ma in questo modo, senza il quadro generale da cui si genera ogni missione, più difficilmente si sarà motivati a completarla.