Darkstone: Evil Reigns

Mi spiego meglio: uccidendo i vari nemici che ci troveremo a fronteggiare ci farà guadagnare dei punti chiamati appunto punti esperienza. Questi sono indicati nella nostra scheda con una barra di livello. Quando la barra raggiungerà il massimo ( man mano che il nostro livello crescerà occorrerà sempre più tempo per colmarla...) allora passeremo di livello e avremo a disposizione dei punti in più da dividere nelle abilità che preferiamo e che non devono essere necessariamente quelle che contraddistinguono il nostro personaggio. Ognuno in pratica è libero di mettere i punti dove ritiene più opportuno tenendo sempre presente che bisogna valutare attentamente le proprie scelte. Infatti con l'aumento della forza aumenterà il danno inflitto ai nemici, aumentando la magia potremo padroneggiare incantesimi di potenza sempre maggiore e lanciare un maggior numero, con la vitalità aumenteranno i nostri punti ferita ( la nostra energia..) ed infine con l'agilità aumenteremo la possibilità che i nostri colpi vadano a segno e di riuscire a schivare gli attacchi dei nostri avversari. Tutte queste caratteristiche sono riportate nella nostra scheda ( richiamabile mediante un tasto ) che dovremo sempre tenere sott'occhio. Qui oltre alle nostre caratteristiche potremo controllare il nostro mana (che logicamente diminuirà ogni qualvolta useremo gli incantesimi), il nostro equipaggiamento ( soldi, armi, armature e tutto ciò che incontreremo durante il nostro cammino) e lo stato delle nostre armi. Infatti parecchi oggetti che avremo a disposizione ( tra cui appunto armi e armature...) possiedono una certa resistenza e più saranno rovinato più perderanno d'efficacia. Per ripararle possiamo ad esempio usufruire del fabbro che si trova nella città. Nel centro abitato potremo comprare di tutto: dalle armi al cibo, dalle pozioni agli oggetti magici. Chiaramente avremo bisogno di soldi che recupereremo durante le nostre missioni all'interno dei dungeon, ammazzando alcuni nemici oppure rivendendo oggetti che troveremo e che magari non ci sono di alcun aiuto. Inoltre sempre grazie ai soldi (e poi dicono che nella vita non sono tutto...) incontreremo chi è disposto a insegnarci varie abilità che si differenziano a seconda della classe del nostro personaggio: un guerriero potrà imparare orientamento, riparazione concentrazione, mentre un mago ad esempio gli verrà offerta la possibilità di imparare identificazione oppure rivelazione ( in tutto ci sono circa una ventina di abilità...).

I combattimenti si svolgono in tempo reale e non necessitano di grande abilità visto che per la maggiore dovremo solo calcare un tasto per menare fendenti contro le teste dei nostri nemici. Il sistema di controllo risulta abbastanza immediato: di semplice gestione la scheda del personaggio mentre per quanto riguarda il resto oltre a combattere, raccogliere i tesori e parlare con qualcuno non ci troveremo a compiere grandi azioni. Il sistema di gioco per capirci meglio risulta praticamente simile a Diablo e Darkstone si porta dietro anche alcune pecche del titolo della Blizzard. Infatti in quanto a creare una trasposizione dei giochi di ruolo anche qui viene a mancare la possibilità di risposte multiple, e gli oggetti con cui è possibile interagire sono veramente pochi. Poi come per Diablo i caricamenti sono tanti e lunghi e tenendo conto che dovremo muoverci spessissimo dai dungeon alla città a lungo andare potrebbero rivelarsi anche snervanti. Fortunatamente i ragazzi della DSI hanno pensato bene di poterci far trasportare istantaneamente nei luoghi già visitati e di questo pregio bisogna dargli atto. Vediamo ora di analizzare gli altri aspetti del gioco. Per quanto riguarda la grafica Darkstone è interamente in 3D con la possibilità di scegliere tra 3 tipi di inquadrature ( tra cui quella dall'alto...) che noi saremo in grado di gestire sia per quanto riguarda la panoramica, con la possibilità di zoomare, sia per quanto riguarda l'angolazione, con la possibilità di fare ruotare la telecamera a 360°. Un difetto del gioco è che durante i nostri movimenti l'angolazione della telecamera cambierà automaticamente rivelandosi particolarmente scomoda poiché risulterà molto semplice perdere l'orientamento.