Le prime due sono concettualmente assimilabili alle generiche sessioni di allenamento (si differenziano tra di loro solo per la presenza o meno di un tempo limite a ogni run), lasciando quindi il tempo che trovano. La parte della modalità principale del gioco é dunque ricoperta dalla Proquest, che ci vedrà impersonare uno dei tanti campioni selezionabili (oltre ad appunto il dieci volte campione del mondo Dave Mirra, ci si potrà divertire a rompere le articolazioni di gente come Ryan Nyquist, Mike Laird e Kenan Harkin nomi pressoché sconosciuti da noi ma che hanno il loro bravo seguito oltreoceano) da far crescere, almeno sportivamente, da anonimo rookie a stimato professionista sui trampolini dei 12 circuiti disponibili, attirando le attenzioni degli sponsor Backflip da manuale! Ma i profani della categoria non si aspettino gare di motocrossiana memoria: più semplicemente al giocatore verranno messi a disposizione 15 obiettivi a tracciato da soddisfare a propria discrezione (si spazia dallo smanettare sul pad per fare trick su trick per raggiungere il tetto del punteggio prefissato al cercare oggetti nascosti fino all'eseguire la sgommata più lunga od il salto più elevato) che verranno proposti in tre gruppi da cinque di difficoltà crescente, rispettivamente Amateur, Pro e Hardcore SON CADUTO SOPRA AL WALKMAN! Di buon livello la realizzazione tecnica, con menu e layout che si sposano decisamente bene con lo stile prettamente yankee del titolo. I modelli dei biker sono sufficientemente curati esteticamente, e realizzati con abbastanza poligoni da risultare caratterizzati da forme morbide e sinuose, che molto raramente cadono nella spigolosità tipica degli elementi organici dei titoli del genere Veramente fastidiosi anche sotto l'aspetto della giocabilità i rallentamenti, purtroppo molto presenti in tutto il gioco, e le texture, di scarsissimo livello. Due elementi che tradiscono la natura multipiattaforma del progetto (Dave Mirra Freestyle BMX é disponibile anche su PlayStation e PC) ma che con un minimo di attenzione sarebbero potuti essere eliminati senza nessuna fatica da parte degli sviluppatori: se fosse stato usato un minimo di razionalità nel porting tra le due piattaforme Z-Axis non avrebbe dovuto sopportare il peso della vergogna di un motore grafico che non riesce a tenere i trenta fotogrammi costanti su una console come il Dreamcast
Veramente una piacevole sorpresa questo Dave Mirra Freestyle BMX. Nonostante le pecche rivelatrici di una affrettata realizzazione tecnica, il titolo può considerarsi un buon acquisto visto la bontà del binomio giocabilità-longevita e sicuramente farà felici gli appassionati di questo spettacolare sport. Il vero rammarico è dettato dalla consapevolezza che, con poco più di attenzione, ci saremmo potuti trovare davanti a un capolavoro.
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