Le gare di BMX vengono da lontano, già nei primi anni ottanta imperversava questa passione e le biciclettine erano uno degli eventi più appetitosi di uno dei giochi più famosi della Epyx, California Games. Dave Mirra Freestyle BMX Maximum Remix (che da ora in avanti chiameremo solo Dave Mirra per evitare che i caratteri del nome del gioco siano superiori a quelli relativi alla recensione) é la trasposizione tridimensionale di quel genere di titoli sportivi, ma in realtà la sua vera origine si deve rintracciare nel popolatissimo filone degli skateboard game, come Tony Hawk e Grind Session, tra i quali il software Acclaim vuole posizionarsi e svettare per la sua caratura Quando si dice una posizione pericolosa! Anche in Dave Mirra, infatti, la BMX é solo una scusa per lanciarsi in evoluzioni mozzafiato da rampe e cunette e non certo un mezzo per confrontarsi col computer o gli amici in gare tradizionali Come se non bastasse Dave Mirra é smaccatamente arcade: a differenza di alcuni giochi di motociclette la fisica é praticamente stata confinata alla porta di ingresso, evoluzioni impossibili e permanenze aeree stile ninja costituiscono la base del gameplay di questo titolo I vostri alter ego nel gioco sono le vere star della scena mondiale delle BMX, come Ramsdell, Nyquist e McMurray e Dave Mirra, lungi da essere uno dei re magi, é il campionissimo attuale di questa disciplina nonché il primo atleta che potremo selezionare (gli altri possono essere sbloccati vincendo le sessioni proquest). Biciclette e vestiario sono selezionabili e intercambiabili, ma, dopotutto, in questo campo farebbe molta più differenza una fialetta di nandrolone, giusto per rimanere sull'attualità.. CLOSE TO THE TOP.. Assodato che, per questioni di gameplay, gli avversari di Dave Mirra sono gli skateboard-game, come si attesta questo gioco rispetto alla concorrenza? E' un gioco di buon livello, tecnicamente si può definire un punto di arrivo dato che ci sono alcuni miglioramenti sostanziali rispetto agli altri titoli del genere che ormai, con una PlayStation largamente avviata sul viale del tramonto, non sembrava più possibile vedere. Prima di tutto Dave Mirra é uno dei pochissimi giochi che girano a cinquanta fluidissimi fotogrammi al secondo e questo, considerato che perfino Grind Session non vedeva il suddetto traguardo neanche da lontano, é certamente già un grosso vantaggio per il software Acclaim. Finalmente avrete la fluidità necessaria per gustare appieno la sensazione di velocità e per godere del totale controllo sulle acrobazie disponibili
Superati i pregiudizi iniziali derivati dal fatto che Dave Mirra vuole essere più affine agli skateboard-game che ai titoli di guida veri e propri, non si può che riconoscere la qualità di questo gioco che probabilmente è stato sviluppato per tutto il tempo necessario a evitare pecche grossolane. I difetti di rilievo, infatti, sono praticamente assenti. Dave Mirra si muove veramente bene, la fluidità è eccellente, la longevità è fatta salva dalle venti arene di gioco disponibili, il sistema di controllo e le evoluzioni, se non sono innovative in senso assoluto, sono perlomeno compiute e rispecchiano una concezione personale di gameplay. Perfino la grafica, che di solito porta a svariati mal di stomaco in tanti skateboard-game, in Dave Mirra è di buona qualità, grazie a un uso intelligente di quei pochi poligoni offerti dalla PlayStation e al sapiente uso dei gradienti. Ci sono certamente dei pro e dei contro, come l'eccellente soundtrack grunge per il primo caso e il controllo approssimativo nel secondo, ma globalmente è uno dei giochi da acquistare per chi ama gli skateboard e affini o la disciplina della BMX, naturalmente nella accezione arcade e acrobatica in cui la intende Acclaim in questo caso. Quindi Tony Hawk è ancora il re di questo filone, ma Dave Mirra è risultato migliore delle aspettative e di gran lunga superiore alla media del genere. Non rivoluzionario ma consigliabile.
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