Dave Mirra Freestyle BMX Maximum Remix
di
Redazione Gamesurf
Intelligente, infine, il fatto che alcune acrobazie siano così complesse da richiedere una grande altezza per l'esecuzione (come la rotazione verticale di 360 gradi stile California Games) invitandoci in questo modo a trovare nelle arene l'alchimia giusta per spiccare salti enormi
...BUT NOT QUITE
Un gioco perfetto, quindi? No. Dave Mirra é molto meglio della media degli skateboard games e affini ma non é privo di difetti. Quelli più evidenti riguardano il controllo. Impostare le direzioni é ancora un'operazione troppo vaga e approssimativa, ad alta velocità, e specie col controllo digitale, ci troveremo fuori da piste larghe virtualmente tre metri solo per aver leggerissimamente premuto uno dei tasti direzionali. Le cose migliorano col controller analogico, ma é probabilmente di un volante (o meglio, di un manubrio) che questo gioco avrebbe avuto bisogno
Inoltre, sempre a proposito delle traiettorie, é incomprensibile come mai nessun gioco di questo tipo abbia mai pensato a distaccarsi un momento dal vecchio concept visuale dei giochi di guida (ovvero quello che pretende che l'inquadratura sia sempre alle spalle del mezzo pilotato). In altre parole non potremo mai assistere a delle derapate di 180-360 gradi, almeno non come in un certo TOCA World Touring Cars, dove, genialmente, potevamo vedere le auto perdere completamente aderenza e ruotare su loro stesse. A ogni modo questa critica non é relativa solo a Dave Mirra ma a tutta la categoria, perché poco o nulla é stato fatto per rendere il gameplay di questi titoli veramente e totalmente 3D
MAXIMUM GRUNGE!
Lo dice il nome (Maximum Remix), lo ribadisce il gioco: Dave Mirra, musicalmente parlando, é un piatto molto ricco. La colonna sonora, in stile prevalentemente grunge, include più di dieci brani composti da musicisti rappresentativi di questa corrente musicale, come Rancid, Pennywise, Union 13 e 98 Mute e, per sottolineare la validità della soundtrack, Acclaim ha anche accluso un CD musicale alla versione retail del gioco con tutti i brani che potremo sentire nel corso delle nostre gare, facendo un dono gradito a tutti i fan di questo tipo di musica. Riguardo alla qualità dei brani c'é poco da dire, se non che nel loro genere sono di ottima fattura, e comunque soggetti alla solita regola "de gustibus non disputandum", come per ogni corrente musicale.
...BUT NOT QUITE
Un gioco perfetto, quindi? No. Dave Mirra é molto meglio della media degli skateboard games e affini ma non é privo di difetti. Quelli più evidenti riguardano il controllo. Impostare le direzioni é ancora un'operazione troppo vaga e approssimativa, ad alta velocità, e specie col controllo digitale, ci troveremo fuori da piste larghe virtualmente tre metri solo per aver leggerissimamente premuto uno dei tasti direzionali. Le cose migliorano col controller analogico, ma é probabilmente di un volante (o meglio, di un manubrio) che questo gioco avrebbe avuto bisogno
Inoltre, sempre a proposito delle traiettorie, é incomprensibile come mai nessun gioco di questo tipo abbia mai pensato a distaccarsi un momento dal vecchio concept visuale dei giochi di guida (ovvero quello che pretende che l'inquadratura sia sempre alle spalle del mezzo pilotato). In altre parole non potremo mai assistere a delle derapate di 180-360 gradi, almeno non come in un certo TOCA World Touring Cars, dove, genialmente, potevamo vedere le auto perdere completamente aderenza e ruotare su loro stesse. A ogni modo questa critica non é relativa solo a Dave Mirra ma a tutta la categoria, perché poco o nulla é stato fatto per rendere il gameplay di questi titoli veramente e totalmente 3D
MAXIMUM GRUNGE!
Lo dice il nome (Maximum Remix), lo ribadisce il gioco: Dave Mirra, musicalmente parlando, é un piatto molto ricco. La colonna sonora, in stile prevalentemente grunge, include più di dieci brani composti da musicisti rappresentativi di questa corrente musicale, come Rancid, Pennywise, Union 13 e 98 Mute e, per sottolineare la validità della soundtrack, Acclaim ha anche accluso un CD musicale alla versione retail del gioco con tutti i brani che potremo sentire nel corso delle nostre gare, facendo un dono gradito a tutti i fan di questo tipo di musica. Riguardo alla qualità dei brani c'é poco da dire, se non che nel loro genere sono di ottima fattura, e comunque soggetti alla solita regola "de gustibus non disputandum", come per ogni corrente musicale.
Dave Mirra Freestyle BMX Maximum Remix
Dave Mirra Freestyle BMX Maximum Remix
Superati i pregiudizi iniziali derivati dal fatto che Dave Mirra vuole essere più affine agli skateboard-game che ai titoli di guida veri e propri, non si può che riconoscere la qualità di questo gioco che probabilmente è stato sviluppato per tutto il tempo necessario a evitare pecche grossolane. I difetti di rilievo, infatti, sono praticamente assenti. Dave Mirra si muove veramente bene, la fluidità è eccellente, la longevità è fatta salva dalle venti arene di gioco disponibili, il sistema di controllo e le evoluzioni, se non sono innovative in senso assoluto, sono perlomeno compiute e rispecchiano una concezione personale di gameplay. Perfino la grafica, che di solito porta a svariati mal di stomaco in tanti skateboard-game, in Dave Mirra è di buona qualità, grazie a un uso intelligente di quei pochi poligoni offerti dalla PlayStation e al sapiente uso dei gradienti. Ci sono certamente dei pro e dei contro, come l'eccellente soundtrack grunge per il primo caso e il controllo approssimativo nel secondo, ma globalmente è uno dei giochi da acquistare per chi ama gli skateboard e affini o la disciplina della BMX, naturalmente nella accezione arcade e acrobatica in cui la intende Acclaim in questo caso. Quindi Tony Hawk è ancora il re di questo filone, ma Dave Mirra è risultato migliore delle aspettative e di gran lunga superiore alla media del genere. Non rivoluzionario ma consigliabile.