Dave the Diver, a caccia di sushi negli abissi – Recensione PC

La recensione dell’avventura subacquea di Mintrocket, un piacevole mix di generi per gli amanti dell’oceano e dei suoi misteri, dei collezionabili e dei ristoranti di sushi

Dave the Diver a caccia di sushi negli abissi  Recensione PC

Da grandi fan di Dredge non potevamo esimerci dal dirvi la nostra su Dave the Diver, complice la collaborazione tra i due annunciata durante i The Games Award 2023. A voler sintetizzare in breve le due esperienze, diciamo che se nel primo cerchiamo in tutti i modi di tenerci a debita distanza dagli abissi (tanto sono loro a cercarci), nel secondo siamo incentivati a tuffarci nelle profondità dell’oceano per andare a caccia di prede e tesori, con un’atmosfera decisamente più gioviale e rilassata (squali permettendo).

Dave the Diver, a caccia di sushi negli abissi – Recensione PC

Dave the Diver è disponibile da diverso tempo su PC e Switch, dove gode di una reputazione eccellente, con la pagina di Steam che annovera più di 70mila valutazioni per un rating estremamente positivo, un sentimento che ci sentiamo di condividere con il resto dei giocatori, ma andiamo con ordine. 

L’attrazione principale di Dave the Diver è il Blue Hole, una fossa oceanica dove si concentrano specie da ogni parte del mondo e il cui fondale muta radicalmente con il passare delle ore. Qui il nostro protagonista, Dave per l’appunto, è stato chiamato in causa per immergersi e recuperare quanti più pesci possibili, che poi servirà come sushi nel ristorante locale, gestito dallo chef Bancho.

Dave the Diver, a caccia di sushi negli abissi – Recensione PC

Le prime battute sono semplici e intuitive: di giorno, armati di fiocina e coltello, andremo in avanscoperta tra i flutti, arpionando gli animali più piccoli e raccogliendo oggetti dal fondale basso; la sera il pescato verrà tramutato in gustosi piatti, e sarà compito nostro servirli alla clientela in quanto unici camerieri. E il ciclo ricomincia; alla base, la formula di gioco di Dave the Diver non è che un ripetersi di azioni mondane, ma ci mette veramente poco per aggiungere carne al fuoco. 

E quanta ne aggiunge! Dopo le prime immersioni si sentirà il bisogno di un equipaggiamento più performante, e quindi potremo investire i soldi accumulati durante il lavoro serale per acquistare bombole più capienti, tute adatte a profondità maggiori oppure casse più grandi per poter trasportare più oggetti; spingersi più in basso però porta a galla seri pericoli, pertanto occorrono armi, e si dia il caso che conosciamo un armaiolo (“leggermente” otaku) da cui fabbricare, potenziare e disassemblare fucili subacquei di varia natura ed attributi (come in un GDR).

Dave the Diver, a caccia di sushi negli abissi – Recensione PC

Poi non può certo mancare un’intera saga di eventi dedicata a un’antica civiltà sottomarina, con artefatti, murali e persino una colonia superstite, tra dungeon, missioni secondarie e nuove aree. E che dire della gestione del ristorante, dallo staff al consenso online, passando per vip di passaggio, feste a tema e ricette segrete? Del sistema di equipaggiamento basato su oggetti consumabili e talismani che forniscono bonus passivi; degli obiettivi fotografici ed ecologici; dei campi e degli allevamenti intensivi; delle corse con i cavallucci marini; degli scontri con i boss!? E non è che l’inizio.

Dave the Diver, a caccia di sushi negli abissi – Recensione PC

Non c’è un istante morto in Dave the Diver, c’è sempre qualche novità da scoprire, qualche mansione da portare a termine, casse da riempire, elenchi da spuntare, è un almanacco di attività divertenti connesso da un unico filo conduttore: la pesca, una pratica che funziona e ben si presta a sessioni ripetute, ma non prolungate. L’idea del fondale cangiante sulla carta aiuta a mantenere l’esperienza fresca, ma ci sono sempre dei passaggi obbligatori, dei punti di riferimento in comune tra le varie configurazioni, e Dave è piuttosto lento nei movimenti, ragion per cui abbiamo trovato il titolo Mintrocket molto più gradevole durante le brevi pause, riservando giusto il tempo di concludere una o due giornate in-game, prima di ritirarci e tornare allegramente in seguito. 

Personalmente avremmo preferito un reticolo a 360°, visto che gli angoli ciechi in alto e in basso quando si mira creano spesso qualche grattacapo, ma è l’unica lamentela di un sistema di controllo e un’interfaccia utente altrimenti perfetti, studiate per simulare il giusto peso di ogni azione e avvisare il giocatore di ogni incombenza e opzione nei minimi particolari.

Dave the Diver, a caccia di sushi negli abissi – Recensione PC

Dave the Diver è un’opera sviluppata con perizia e passione e possiamo intravederlo anche nella veste grafica che combina modelli 3D e pixel art, un tripudio di dettagli, colori ed effetti speciali, mentre si viene cullati dal rumore delle correnti e dalle melodie che ben riflettono la profondità a cui ci si trova e gli eventuali pericoli, specie quelli ciclopici. E quando pensate di averle viste tutte ecco che saltano fuori filmati animati ricchi di personalità e intermezzi inediti. Non ci si annoia un minuto, e ne avrete per dozzine di ore.

Dave the Diver, a caccia di sushi negli abissi – Recensione PC

Dave the Diver

Versione Testata: PC

8.5

Voto

Redazione

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Dave the Diver

Che cos’è Dave the Diver? Un passatempo di prima classe? Un immersive sim 2D? Un GDR atipico? Non ne abbiamo idea, ci sono così tante idee e così tanto materiale che una semplice definizione ci sfugge. Però è un gran bel gioco, uno dei migliori indie di questo 2023, una gemma che in molti hanno già sperimentato con gioia e che anche noi vi consigliamo caldamente. Se siete in cerca di relax e amate il sushi (tra le tante cose) non potete chiedere di meglio.