Day of the Tentacle Remastered
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Sono passati 23 lunghissimi anni dalla prima release dell'allora seguito di Maniac Mansion. Day of the Tentacle ha rappresentato per tantissimi giocatori la fine, gloriosissima, di un epoca in cui le avventure punta e clicca a base SCUMM dettavano legge. Il futuro, in realtà, sarebbe stato per altri anni ancora ricco di titoli molto interessanti come Full Throttle o The Dig, ma con un sistema di gioco per larga parte differente da quello visto fino a quell'anno.
Double Fine Production e soprattutto il duo Tim Shafer e Dave Grossman - ancora una volta insieme nella produzione del gioco - hanno deciso che in qualche modo bisogna tributare il giusto onore a questo titolo, ed ecco quindi arrivare una versione Remastered che, esattamente come visto per Grim Fandango o molto prima per Monkey Island, cerca di offrire un'esperienza ibrida ai giocatori: originale e immutata per i giocatori più nostalgici, moderna e accattivante per le nuove leve. Ci sarà riuscito? Noi pensiamo proprio di si!
Parlare della trama di Day of the Tentacle ci sembra davvero superfluo per due motivi. Se siete già stati giocatori di questo titolo sapete perfettamente di cosa stiamo parlando, se invece vi avvicinate per la prima volta a questo gioco, non vogliamo togliervi il piacere di scoprire una storia tanto assurda quanto piacevole e divertente.
Detto questo facciamo un rapidissimo riassurto: la storia é ambientata cinque anni dopo le vicende di Maniac Mansion. Torna il nerdone Bernard che si troverà al suo fianco due compagni di viaggio: Hoagie e Laverne. I tre dovranno affrontare un pericoloso tentacolo viola che dopo aver bevuto dell'acqua radioattiva cercherà di conquistare. Aiutati dal pazzo Dr.Fred i tre protagonisti vengono buttati all'interno di una macchina del tempo per tornare al giorno prima della disgrazia e far evitare al tentacolo viola di bere l'acqua contaminata…purtroppo però, un malfunzionamento nella macchina del tempo catapulterà Hoagie duecento anni nel passato, Laverne duecento anni nel futuro e solamente Bernard rimarrà nel presente…
Nonostante il tempo passato, Day of the Tentacle Remastered pare essere invecchiato piuttosto bene. La storia nella sua totale assurdità e goliardia riesce ancora a strappare qualche risata e anche coloro che hanno già giocato e rigiocato il titolo originale, troveranno sicuramente ancora diversi spunti per divertirsi. Potremmo stare a discutere di eventuali enigmi che non sono invecchiati benissimo, o di alcuni passaggi che dimostrano che il tempo é passato anche per il capolavoro LucasArts, ma nel complesso ci troviamo pur sempre davanti ad una delle migliori avventure grafiche di tutti i tempi, e questo Day of the Tentacle lo riesce a dimostrare in ogni suo singolo frame.
I ragazzi di Double Fine, conoscendo molto bene il materiale tra le loro mani, hanno deciso di trattarlo con estremo rispetto, arricchendolo e migliorandolo di elementi estremamente interessanti. Partiamo da un nuovo sistema di controllo che si sostituisce al classico SCUMM (tranquilli giocatori nostalgici, potrete scegliere sempre tra il vecchio ed il nuovo!) e che si é rivelato molto valido e moderno, oltre che ovviamente molto più immediato. In praticata avremo un tasto che illumina tutti gli oggetti presenti su schermo, una volta evidenziato quello con cui vogliamo interagire si apre una ruota che ci mostrerà solamente le azioni che si possono effettuare con quel determinato oggetto, facendo sparire, a differenza dello SCUMM, tutti i verbi “superflui”.
Questo nuovo sistema di controllo é associato ad un completo restyling grafico che gli sviluppatori hanno apportato alla componente visiva del titolo. Una grafica più moderna, “fumettosa” e accattivante in linea con i tempi che corrono. Il lavoro ci é piaciuto tantissimo soprattutto perché, pur portando una componente di forte modernità del titolo, gli sviluppatori non hanno voluto abbandonare il carisma del passato, rimanendo fedeli a molti elementi classici come ad esempio alcune animazioni e la palette dei colori. Sempre in ottica nostalgia, e come già visto in Grim Fandango e Monkey Island, in qualsiasi momento tramite la pressione del touchpad su PS4 potremo tornare alla grafica originale in pochissimi secondi o viceversa. Un vero valore aggiunto.
Stesso discorso per la componente audio, arricchita anche da un commento degli sviluppatori (in inglese, ma sottotitolato in italiano) che durante la nostra avventura ci permetterà di scoprire un sacco di segreti sullo sviluppo del gioco.
Insomma, Day of the Tentacle Remastered é un vero e proprio gioiello del passato approdato su PC e su console fisse e portatili. Coloro che in passato hanno consumato questa avventura grafica, oltre al fattore nostalgia, troveranno sicuramente tantissimi elementi innovativi in grado di spingerli a giocare per l'ennesima volta le disavventure di Bernard e soci. Per quelli che invece non hanno mai messo le mani sul gioco, si tratta probabilmente di un dovere morale nei confronti di quella che é una vera e propria pietra miliare nel genere dei punta e clicca.
Double Fine Production e soprattutto il duo Tim Shafer e Dave Grossman - ancora una volta insieme nella produzione del gioco - hanno deciso che in qualche modo bisogna tributare il giusto onore a questo titolo, ed ecco quindi arrivare una versione Remastered che, esattamente come visto per Grim Fandango o molto prima per Monkey Island, cerca di offrire un'esperienza ibrida ai giocatori: originale e immutata per i giocatori più nostalgici, moderna e accattivante per le nuove leve. Ci sarà riuscito? Noi pensiamo proprio di si!
Invecchiare con stile!
Parlare della trama di Day of the Tentacle ci sembra davvero superfluo per due motivi. Se siete già stati giocatori di questo titolo sapete perfettamente di cosa stiamo parlando, se invece vi avvicinate per la prima volta a questo gioco, non vogliamo togliervi il piacere di scoprire una storia tanto assurda quanto piacevole e divertente.
Detto questo facciamo un rapidissimo riassurto: la storia é ambientata cinque anni dopo le vicende di Maniac Mansion. Torna il nerdone Bernard che si troverà al suo fianco due compagni di viaggio: Hoagie e Laverne. I tre dovranno affrontare un pericoloso tentacolo viola che dopo aver bevuto dell'acqua radioattiva cercherà di conquistare. Aiutati dal pazzo Dr.Fred i tre protagonisti vengono buttati all'interno di una macchina del tempo per tornare al giorno prima della disgrazia e far evitare al tentacolo viola di bere l'acqua contaminata…purtroppo però, un malfunzionamento nella macchina del tempo catapulterà Hoagie duecento anni nel passato, Laverne duecento anni nel futuro e solamente Bernard rimarrà nel presente…
Nonostante il tempo passato, Day of the Tentacle Remastered pare essere invecchiato piuttosto bene. La storia nella sua totale assurdità e goliardia riesce ancora a strappare qualche risata e anche coloro che hanno già giocato e rigiocato il titolo originale, troveranno sicuramente ancora diversi spunti per divertirsi. Potremmo stare a discutere di eventuali enigmi che non sono invecchiati benissimo, o di alcuni passaggi che dimostrano che il tempo é passato anche per il capolavoro LucasArts, ma nel complesso ci troviamo pur sempre davanti ad una delle migliori avventure grafiche di tutti i tempi, e questo Day of the Tentacle lo riesce a dimostrare in ogni suo singolo frame.
I ragazzi di Double Fine, conoscendo molto bene il materiale tra le loro mani, hanno deciso di trattarlo con estremo rispetto, arricchendolo e migliorandolo di elementi estremamente interessanti. Partiamo da un nuovo sistema di controllo che si sostituisce al classico SCUMM (tranquilli giocatori nostalgici, potrete scegliere sempre tra il vecchio ed il nuovo!) e che si é rivelato molto valido e moderno, oltre che ovviamente molto più immediato. In praticata avremo un tasto che illumina tutti gli oggetti presenti su schermo, una volta evidenziato quello con cui vogliamo interagire si apre una ruota che ci mostrerà solamente le azioni che si possono effettuare con quel determinato oggetto, facendo sparire, a differenza dello SCUMM, tutti i verbi “superflui”.
I ragazzi di Double Fine, conoscendo molto bene il materiale tra le loro mani, hanno deciso di trattarlo con estremo rispetto.
Questo nuovo sistema di controllo é associato ad un completo restyling grafico che gli sviluppatori hanno apportato alla componente visiva del titolo. Una grafica più moderna, “fumettosa” e accattivante in linea con i tempi che corrono. Il lavoro ci é piaciuto tantissimo soprattutto perché, pur portando una componente di forte modernità del titolo, gli sviluppatori non hanno voluto abbandonare il carisma del passato, rimanendo fedeli a molti elementi classici come ad esempio alcune animazioni e la palette dei colori. Sempre in ottica nostalgia, e come già visto in Grim Fandango e Monkey Island, in qualsiasi momento tramite la pressione del touchpad su PS4 potremo tornare alla grafica originale in pochissimi secondi o viceversa. Un vero valore aggiunto.
Stesso discorso per la componente audio, arricchita anche da un commento degli sviluppatori (in inglese, ma sottotitolato in italiano) che durante la nostra avventura ci permetterà di scoprire un sacco di segreti sullo sviluppo del gioco.
Insomma, Day of the Tentacle Remastered é un vero e proprio gioiello del passato approdato su PC e su console fisse e portatili. Coloro che in passato hanno consumato questa avventura grafica, oltre al fattore nostalgia, troveranno sicuramente tantissimi elementi innovativi in grado di spingerli a giocare per l'ennesima volta le disavventure di Bernard e soci. Per quelli che invece non hanno mai messo le mani sul gioco, si tratta probabilmente di un dovere morale nei confronti di quella che é una vera e propria pietra miliare nel genere dei punta e clicca.