Dead Cell - Return To Castlevania - Recensione: il cross over che accontenta tutti
Mettere insieme Dead Cells e Castlevania è un vero colpo di genio capace di accontentare proprio tutti. Ecco come hanno fatto.
E’ tempo di tornare nel fantastico mondo di Dead Cells, titolo indie uscito nel 2018 e vincitore ai The Game Awards come Best Action Game. I ragazzi di Motion Twins, negli ultimi anni, hanno continuato a sfornare contenuti aggiuntivi di altissima qualità, ma questa volta con Return To Castlevania, non solo hanno dato luce a l’ennesimo DLC perfetto, ma hanno dato vita al crossover perfetto: quello con una delle serie videoludiche più amate di sempre.
Per chi ancora non lo conoscesse, Castlevania è un videogioco uscito nel lontano 1986, sviluppato e pubblicato da Konami su Famicom Disk System. È il primo videogioco della serie Castlevania dove il protagonista del gioco, il cacciatore di vampiri Simon Belmont, deve affrontare il Conte Dracula.
Tornando a parlare di Dead Cell, Il gioco base è sempre lo stesso. Ci si risveglia ancora una volta negli alloggi dei prigionieri, proprio come quando si inizia una nuova run o si riparte dopo la morte. Il titolo non vi permette di iniziare subito dalla sezione del DLC di Castlevania ma, proprio come accade con gli altri contenuti aggiuntivi, dovrete trovare l’entrata che vi darà accesso al mondo di Dracula. Dopo aver esplorato la mappa iniziale per pochi minuti, vi imbatterete in una scala dove incontrerete Richter Belmont, uno degli eroi di Castlevania. Vi chiederà di aiutarlo a sconfiggere il male nel castello di Dracula, promettendo bottino e ricchezze nel caso si accettasse. Richter non è l'unico personaggio della serie iconica che vi si presenterà di fronte: bussando alla sua bara, risveglierete accidentalmente anche il grande Alucard, che vi dirà che suo padre Dracula sta per tornare in vita e che dovrete impedire che ciò accada. Una volta risvegliato potrete anche prendere in prestito il suo fidato scudo che può essere usato sia come arma che come oggetto di difesa.
Return to Castlevania contiene due nuovi livelli, tre boss e una trama completamente nuova. Le nuove ambientazioni riprendono la bellissima atmosfera della serie Castlevania, con stanze segrete, bellissimi dipinti sui muri, corridoi illuminati da candele e, naturalmente, cibo nascosto nelle pareti.
Troverete e riconoscerete moltissimi nemici ed oggetti della serie originale come lupi mannari, armature magiche, pipistrelli e scheletri che lanciano ossa, ma soprattutto ci sarà lui: Dracula.
Per combattere il conte immortale e le sue armate, avrete a disposizione 14 armi, che potrete trovare nel castello o che potrete comprare nei negozi sparsi in giro. Tutte quante originali della serie Castlevania: asce da lancio, acqua santa e persino il vampire killer. Anche se nel gioco originale le sopracitate armi erano dannatamente lente da usare, non preoccupatevi, sono state tutte riadattate al combattimento veloce e frenetico di Dead Cells.
Indipendentemente dal vostro livello di abilità, Dead Cells ha un'enorme quantità di opzioni di accessibilità, che consentono di modificare il titolo in modo tale da adattarlo il più possibile al vostro stile di gioco. Non deve essere sempre un gioco ridicolmente duro e punitivo, a meno che non siate proprio un fan di questo tipo di esperienza.
Durante l’esplorazione del castello, si avrà la possibilità di sbloccare 20 abiti diversi che vi consentiranno di vestire i panni del vostro personaggio preferito della serie Castlevania. Troverete i vestiti di Richter Belmont, Simon Belmont, Trevor Belmont, Alucard, Sypha Belnades, Maria Renard e persino quelli del proprietario del castello: Dracula.
Il castello è stato ricreato in maniera divina anche se l'estetica è stata leggermente modificata per adattarsi allo stile grafico di Dead Cells, ma funziona comunque molto bene. Uno degli aspetti meglio ricreati in questo DLC è l'incredibile colonna sonora; sono presenti 51 canzoni riprese della serie originale Castlevania. Alcune delle canzoni più iconiche come Theme, Bloody Tears e Vampire Killer di Simon Belmont sono state anch’esse ricreate e riadattate per dar loro un tocco più simile a Dead Cells. Già solo la colonna sonora è una ragione più che sufficiente per acquistare questo DLC. Quando si ritorna in aree di gioco che non fanno parte del mondo di Castlevania ma del gioco originale di Dead Cells, sentirete subito la differenza.