Dead Nation: Road of Devastation
di
Massimiliano Pacchiano
Prezzo: 3.99 Euro
Gli zombie ormai hanno invaso definitivamente il mondo dei videogiochi. Se un tempo facevano fugaci comparsate, come in Ghosts'n'Goblins o House of the Dead, oggi c'é proprio un filone inesauribile di titoli zombeschi, declinati in tutte le salse: da Left 4 Dead a Dead Island, passando per i meno canonici Dead Rising e Plants vs Zombies. Come già espresso in altra sede, lo zombie é probabilmente il nemico ideale nel mondo dei videogiochi: consente infatti di infierire su un “umano” nei modi più truculenti ed efferati ma senza remore di tipo epico, perché si é sempre consci di trovarsi davanti a mostri senz'anima, gusci vuoti da eliminare senza pensarci troppo.
Dead Nation é stata una vera rivelazione per quanto riguarda i titoli zombeschi; realizzato da Housemarque (gli stessi di Super Stardust HD e del vecchio Elfmania) il gioco offriva una giocabilità eccellente unita ad una realizzazione curatissima. Il gameplay immediato ma profondo e la progressione continua lo rendeva il miglior gioco di questo genere su PSN, nettamente superiore a Zombie Apocalypse ed affini. Road of Devastation é un'espansione decisamente atipica, perché se da un lato riprende la trama dove era stata lasciata (qui ci sarebbe da fare un piccolo appunto sui protagonisti ma evitiamo di spoilerare), dall'altro ci offre un'esperienza di gioco decisamente diversa da quella della campagna base.
Ci troveremo infatti all'interno di un laboratorio, o meglio di una struttura di testing che va a ricreare diversi ambienti urbani e non, lungo dei percorsi artificiali. Il bello é che lo svolgimento non é lineare come nella campagna, ma “circolare”: avremo infatti dei bivi che ci porteranno a sei percorsi, ognuno con prevalenza di un certo tipo di bonus, e dovremo di volta in volta scegliere quale percorso prendere per poi tornare infine al laboratorio di partenza, pronti ad un nuovo round sempre più difficile. Questa struttura ciclica ma sempre diversa consente al giocatore di scegliere come approcciare il gioco, magari iniziare dal percorso che permette di potenziare subito le armi, o quello che aumenta il multiplier del punteggio o ancora quello che ci permette di accumulare soldi da spendere in potenziamenti. Ad ogni giro il gioco si farà più impegnativo, quindi scegliere la tattica giusta é fondamentale per sopravvivere e per fare un buon punteggio.
Come avrete capito, questa espansione é in effetti limitata per quanto riguarda l'estensione geografica, ma ha un concept di base davvero geniale, che gli consente di essere rigiocabile all'infinito e risultare comunque molto varia grazie ai sei percorsi e agli approcci possibili. Il tutto ricorda molto da vicino alcuni vecchi classici da sala giochi della Midway, come Smash TV ed il suo sequel Total Carnage. Controlli e meccaniche sono sempre quelle del gioco base, ma la nuova struttura rende il tutto molto fresco ed originale. Tra le novità abbiamo la presenza di vegetazione, a volte persino fittissima, che può nascondere nemici e bonus, e che sarà possibile distruggere con attacchi ravvicinati o armi comuni. Inoltre abbiamo anche altri “gadget” nell'ambiente da sfruttare, come alcune centraline elettriche da attivare per friggere i nemici nell'area interessata. L'enfasi ovviamente é posta sul punteggio, infatti abbiamo anche una nuova meccanica che calcola il numero di uccisioni al minuto e ci assegna dei bonus di conseguenza alla fine di ogni round. Vista l'enfasi sullo score attack e sull'esperienza arcade, non é possibile salvare (proprio come nei vecchi coin-op), ma già stiamo notando che le classifiche online stanno ribollendo grazie a questa nuova modalità.
Tecnicamente parlando l'espansione é ovviamente identica al titolo base; le aggiunte (come la vegetazione) sono ben fatte e ben si amalgamano con la grafica preesistente. Abbiamo notato però un utilizzo forse migliore dell'illuminazione, teso a rendere il gioco più intellegibile. I contenuti non sono stati estesi particolarmente, abbiamo infatti alcuni nuovi nemici ma si tratta solo di varianti di quelli già noti, mentre armi, corazze e potenziamenti non hanno subito variazioni se non nel modo in cui si acquisiscono. E' ovviamente possibile giocare in due, sia in co-op locale che online; la longevità é potenzialmente infinita in quanto il tutto aumenta sempre di difficoltà ad ogni “giro” compiuto ed andando avanti é possibile raggiungere punteggi stratosferici. Nonostante quindi la penuria di contenuti, abbiamo un gioco praticamente nuovo e virtualmente eterno: per il bassissimo prezzo a cui é venduto, Road of Devastation é decisamente un affare.
Gli zombie ormai hanno invaso definitivamente il mondo dei videogiochi. Se un tempo facevano fugaci comparsate, come in Ghosts'n'Goblins o House of the Dead, oggi c'é proprio un filone inesauribile di titoli zombeschi, declinati in tutte le salse: da Left 4 Dead a Dead Island, passando per i meno canonici Dead Rising e Plants vs Zombies. Come già espresso in altra sede, lo zombie é probabilmente il nemico ideale nel mondo dei videogiochi: consente infatti di infierire su un “umano” nei modi più truculenti ed efferati ma senza remore di tipo epico, perché si é sempre consci di trovarsi davanti a mostri senz'anima, gusci vuoti da eliminare senza pensarci troppo.
Dead Nation é stata una vera rivelazione per quanto riguarda i titoli zombeschi; realizzato da Housemarque (gli stessi di Super Stardust HD e del vecchio Elfmania) il gioco offriva una giocabilità eccellente unita ad una realizzazione curatissima. Il gameplay immediato ma profondo e la progressione continua lo rendeva il miglior gioco di questo genere su PSN, nettamente superiore a Zombie Apocalypse ed affini. Road of Devastation é un'espansione decisamente atipica, perché se da un lato riprende la trama dove era stata lasciata (qui ci sarebbe da fare un piccolo appunto sui protagonisti ma evitiamo di spoilerare), dall'altro ci offre un'esperienza di gioco decisamente diversa da quella della campagna base.
Ci troveremo infatti all'interno di un laboratorio, o meglio di una struttura di testing che va a ricreare diversi ambienti urbani e non, lungo dei percorsi artificiali. Il bello é che lo svolgimento non é lineare come nella campagna, ma “circolare”: avremo infatti dei bivi che ci porteranno a sei percorsi, ognuno con prevalenza di un certo tipo di bonus, e dovremo di volta in volta scegliere quale percorso prendere per poi tornare infine al laboratorio di partenza, pronti ad un nuovo round sempre più difficile. Questa struttura ciclica ma sempre diversa consente al giocatore di scegliere come approcciare il gioco, magari iniziare dal percorso che permette di potenziare subito le armi, o quello che aumenta il multiplier del punteggio o ancora quello che ci permette di accumulare soldi da spendere in potenziamenti. Ad ogni giro il gioco si farà più impegnativo, quindi scegliere la tattica giusta é fondamentale per sopravvivere e per fare un buon punteggio.
Come avrete capito, questa espansione é in effetti limitata per quanto riguarda l'estensione geografica, ma ha un concept di base davvero geniale, che gli consente di essere rigiocabile all'infinito e risultare comunque molto varia grazie ai sei percorsi e agli approcci possibili. Il tutto ricorda molto da vicino alcuni vecchi classici da sala giochi della Midway, come Smash TV ed il suo sequel Total Carnage. Controlli e meccaniche sono sempre quelle del gioco base, ma la nuova struttura rende il tutto molto fresco ed originale. Tra le novità abbiamo la presenza di vegetazione, a volte persino fittissima, che può nascondere nemici e bonus, e che sarà possibile distruggere con attacchi ravvicinati o armi comuni. Inoltre abbiamo anche altri “gadget” nell'ambiente da sfruttare, come alcune centraline elettriche da attivare per friggere i nemici nell'area interessata. L'enfasi ovviamente é posta sul punteggio, infatti abbiamo anche una nuova meccanica che calcola il numero di uccisioni al minuto e ci assegna dei bonus di conseguenza alla fine di ogni round. Vista l'enfasi sullo score attack e sull'esperienza arcade, non é possibile salvare (proprio come nei vecchi coin-op), ma già stiamo notando che le classifiche online stanno ribollendo grazie a questa nuova modalità.
Tecnicamente parlando l'espansione é ovviamente identica al titolo base; le aggiunte (come la vegetazione) sono ben fatte e ben si amalgamano con la grafica preesistente. Abbiamo notato però un utilizzo forse migliore dell'illuminazione, teso a rendere il gioco più intellegibile. I contenuti non sono stati estesi particolarmente, abbiamo infatti alcuni nuovi nemici ma si tratta solo di varianti di quelli già noti, mentre armi, corazze e potenziamenti non hanno subito variazioni se non nel modo in cui si acquisiscono. E' ovviamente possibile giocare in due, sia in co-op locale che online; la longevità é potenzialmente infinita in quanto il tutto aumenta sempre di difficoltà ad ogni “giro” compiuto ed andando avanti é possibile raggiungere punteggi stratosferici. Nonostante quindi la penuria di contenuti, abbiamo un gioco praticamente nuovo e virtualmente eterno: per il bassissimo prezzo a cui é venduto, Road of Devastation é decisamente un affare.
Dead Nation: Road of Devastation
8.5
Voto
Redazione
Dead Nation: Road of Devastation
Espansione particolare, molto diversa dal gioco base, che ci immerge in un'esperienza arcade estremamente divertente, profonda e potenzialmente infinita. Una perla di game design che va ad omaggiare i vecchi Smash TV e Total Carnage; inoltre a questo prezzo Road of Devastation rappresenta un vero affare ed é un assoluto must per gli amanti di Dead Nation.