Dead Rising 2: Off the Record
di
Una delle caratteristiche principali che differenziano Frank da Chuck, il protagonista di DR2, é il fatto che il reporter giri costantemente con la sua macchina fotografica a portata di mano: per quanto inforcarla, prendere la mira e scattare una foto sia una procedura un filo complicata (dovrete infatti utilizzare tre tasti del controller), l'attrezzo costituisce anche una fonte pressoché inesauribile di PP, specie quando riuscite a immortalare (o forse, trattandosi di Zombie, dovremmo dire “nonmortalare”? ...ok, era pessima) soggetti particolari. Il gioco valuterà le foto secondo i parametri di drammaticità, brutalità, orrore, erotico e “papera” (comico), ma non mancheranno i premi per soggetti “speciali”.
In ulteriore aiuto arriva la nuovissima modalità Sandbox, richiesta a gran voce dai fan. In questa Frank si lancerà su Fortune City senza nessun motivo: sono le sue vacanze! Nessuna missione da seguire, nessun limite di tempo, nessun bisogno di Zombrex. Il personaggio avrà la possibilità di girare indeterminatamente tra i negozi, i casinò, i locali e le giostre, con l'unico scopo di accumulare soldi e PP che poi saranno condivisi con il corrispondente salvataggio della modalità storia. Non vi bastano i soldi per comprare l'ultima siringa di Zombrex? Un'oretta di Sandbox e risolvete il problema! Quel boss é troppo tosto? Ne riparliamo tra 3-4 livelli!
11
In più, nella modalità Sandbox troverete ad attendervi un gran numero di “prove” con valutazione, medaglie e relativo premio in denaro. La più elementale é ovviamente “uccidi il maggior numero di Zombie entro un tempo limite”, ma anche prove come “guadagna quanti più PP possibile” o “raduna il maggior numero di nemici” o ancora “compi quante più uccisioni possibile con una determinata arma”, fino a vere e proprie gare di corsa, a piedi o sui numerosi mezzi presenti in gioco. La modalità Sandbox, così come la storia, può essere giocata anche in co-op online, e non essendo presenti le modalità competitive la presenza di questa libertà é una vera toccasana.
La realizzazione tecnica di DR2OTR ovviamente é per la maggior parte identica a quella di DR2, ma non mancano le novità, la più corposa di tutte é indubbiamente la nuova area denominata “Zona di Urano”: un vero e proprio luna-park zeppo di attrazioni a tema spaziale, dal tiro a segno allo “schiaccia l'uomo-talpa”, fino alla giostra che effettua un giro della morte (e che, se siete bravi, pialla zombie con gusto). Presente anche qualche nuova arma e numerosi vestiti con cui agghindare il buon Frank. Analogo ai titoli precedenti il sonoro, basato principalmente suoi suoni d'ambiente e su occasionali brani heavy-metal che si presentano durante le situazioni più concitate; ottimo il doppiaggio in Inglese supportato da adeguati sottotitoli in Italiano.
314
Prendere confidenza col sistema di gioco non é particolarmente difficile, visto che sostanzialmente si basa su un singolo tasto d'attacco e uno di salto; un po' più complesso imparare a non intrecciarsi col controller quando si vuole scattare una foto, ma considerando che questa pratica non é indispensabile per sopravvivere la scelta se azzardarla o meno é tutta sulle vostre spalle. La vicenda presenta un numero di “casi” minore rispetto agli altri titoli della saga: il tempo a disposizione é sempre lo stesso (si parla sempre e comunque di 72 ore “di gioco”), ma gli eventi sono un po' più diluiti, rendendo quindi un po' più semplice seguire la trama sin dalla prima partita - fermo restando che é una buona idea alternare sessioni di Storia a sessioni di Sandbox.
In sostanza Dead Rising 2 Off the Record riesce, i virtù di una formula di gameplay ancora valida e in forza del carisma del protagonista originale, a riportare ancora con successo la serie sulle nostre console, soprattutto considerando che viene venduto ad un prezzo inferiore rispetto al classico Triple-A. I fan della saga probabilmente non potranno lasciarselo sfuggire, ma anche i neofiti troveranno il pacchetto appetibile; sconsigliato invece per coloro i quali non avessero trovato sufficiente mordente in DR2, anche perché il concept di gioco é essenzialmente lo stesso...
617
In ulteriore aiuto arriva la nuovissima modalità Sandbox, richiesta a gran voce dai fan. In questa Frank si lancerà su Fortune City senza nessun motivo: sono le sue vacanze! Nessuna missione da seguire, nessun limite di tempo, nessun bisogno di Zombrex. Il personaggio avrà la possibilità di girare indeterminatamente tra i negozi, i casinò, i locali e le giostre, con l'unico scopo di accumulare soldi e PP che poi saranno condivisi con il corrispondente salvataggio della modalità storia. Non vi bastano i soldi per comprare l'ultima siringa di Zombrex? Un'oretta di Sandbox e risolvete il problema! Quel boss é troppo tosto? Ne riparliamo tra 3-4 livelli!
In più, nella modalità Sandbox troverete ad attendervi un gran numero di “prove” con valutazione, medaglie e relativo premio in denaro. La più elementale é ovviamente “uccidi il maggior numero di Zombie entro un tempo limite”, ma anche prove come “guadagna quanti più PP possibile” o “raduna il maggior numero di nemici” o ancora “compi quante più uccisioni possibile con una determinata arma”, fino a vere e proprie gare di corsa, a piedi o sui numerosi mezzi presenti in gioco. La modalità Sandbox, così come la storia, può essere giocata anche in co-op online, e non essendo presenti le modalità competitive la presenza di questa libertà é una vera toccasana.
La realizzazione tecnica di DR2OTR ovviamente é per la maggior parte identica a quella di DR2, ma non mancano le novità, la più corposa di tutte é indubbiamente la nuova area denominata “Zona di Urano”: un vero e proprio luna-park zeppo di attrazioni a tema spaziale, dal tiro a segno allo “schiaccia l'uomo-talpa”, fino alla giostra che effettua un giro della morte (e che, se siete bravi, pialla zombie con gusto). Presente anche qualche nuova arma e numerosi vestiti con cui agghindare il buon Frank. Analogo ai titoli precedenti il sonoro, basato principalmente suoi suoni d'ambiente e su occasionali brani heavy-metal che si presentano durante le situazioni più concitate; ottimo il doppiaggio in Inglese supportato da adeguati sottotitoli in Italiano.
Prendere confidenza col sistema di gioco non é particolarmente difficile, visto che sostanzialmente si basa su un singolo tasto d'attacco e uno di salto; un po' più complesso imparare a non intrecciarsi col controller quando si vuole scattare una foto, ma considerando che questa pratica non é indispensabile per sopravvivere la scelta se azzardarla o meno é tutta sulle vostre spalle. La vicenda presenta un numero di “casi” minore rispetto agli altri titoli della saga: il tempo a disposizione é sempre lo stesso (si parla sempre e comunque di 72 ore “di gioco”), ma gli eventi sono un po' più diluiti, rendendo quindi un po' più semplice seguire la trama sin dalla prima partita - fermo restando che é una buona idea alternare sessioni di Storia a sessioni di Sandbox.
In sostanza Dead Rising 2 Off the Record riesce, i virtù di una formula di gameplay ancora valida e in forza del carisma del protagonista originale, a riportare ancora con successo la serie sulle nostre console, soprattutto considerando che viene venduto ad un prezzo inferiore rispetto al classico Triple-A. I fan della saga probabilmente non potranno lasciarselo sfuggire, ma anche i neofiti troveranno il pacchetto appetibile; sconsigliato invece per coloro i quali non avessero trovato sufficiente mordente in DR2, anche perché il concept di gioco é essenzialmente lo stesso...