Dead Rising 3

Xbox One perde un'esclusiva, e noi PCisti guadagniamo una nuova occasione per sterminare centinaia di zombie. La divertente serie Capcom, dagli albori legata ad Xbox, aveva accompagnato il lancio della nuova console Microsoft, assieme a Forza Motorsport 5 e Ryse: Son of Rome (curiosamente, un'altra esclusiva che a breve approderà anche su PC). Nonostante le promesse di Capcom, Dead Rising 3 era in realtà sotto contratto a tempo determinato, a quanto pare, e giunto sulla piattaforma Steam pochi giorni fa, non potevamo lasciarsi sfuggire l'occasione di testarlo per raccontarvi di questa conversione.

Qualche regalo per gli utenti PC?

Cosa aspettarci dalla versione PC di Dead Rising 3? Trattandosi di un titolo giunto nei negozi poco meno di un anno fa, era difficile pretendere grandi novità in termini di contenuti, e infatti quella che potrete scaricare da Steam é la Apocalypse Edition del gioco. Questa include 4 episodi aggiuntivi, dedicati ad altrettanti personaggi alternativi dispersi a Los Perdidos, che su Xbox One erano stati proposti come DLC. Niente di inedito, insomma, e nella "confezione" non trova posto nemmeno il divertente Super Ultra Dead Rising 3′ Arcade Remix Hyper Edition EX Plus Alpha, ma quanto meno di materiale da giocare ve n'é in abbondanza. La campagna principale é lunga ed impegnativa, e vi é anche la modalità Nightmare, che permette di affrontare la storia principale ad un livello di difficoltà molto più impegnativo e con meno tempo a disposizione per salvare il protagonista.

Per chi non lo sapesse, Dead Rising 3 é un nuovo capitolo della curiosa saga zombie Capcom. Nei panni di un nuovo eroe per caso, Nick, dovremo farci strada tra orde di non morti per salvare la nostra pelle e possibilmente anche quella dei simpatici comprimari che ci accompagneranno. Una delle peculiarità del titolo, che offre spazi liberamente esplorabili piuttosto ampi, sia all'aria aperta che in interni, é la possibilità di assemblare delle nuove armi, semplicemente recuperando dei pezzi dai livelli ed il relativo progetto.

In questo ultimo episodio non sarà necessario trovare un tavolo da lavoro, visto che Nick sarà in grado di assemblare dovunque si trovi le improbabili creazioni. Il tono umoristico é rimasto tale quale, e vedremo il nostro eroe indossare assurdi abbigliamenti e fare stragi con armi fuori di testa. Dead Rising 3 si spinge anche oltre, permettendo di creare dei veicoli personalizzati. Se avete messo le mani su un precedente capitolo, la formula non é cambiata di una virgola, insomma, con però la novità rappresentata dalla possibilità di affrontare il gioco in compagnia di un amico.

60 FPS finalmente?

Dead Rising 3 al suo esordio su Xbox One ci aveva decisamente convinti. Seppure privo di spunti innovativi coraggiosi volti a rinverdire la serie, la formula funziona egregiamente ed alcune semplificazioni lo hanno reso molto più appetibile rispetto ai suoi predecessori. Uno degli aspetti che però ci avevano lasciati un po' contrariati era quello tecnico, a maggior ragione considerato che si trattava di uno dei primi titoli di nuova generazione. Se Forza Motorsport 5 e Ryse: Son of Rome ci stavano dando un assaggio della potenza di Xbox One, lo stesso non valse per Dead Rising 3.

Qualche mese di tempo in più ed una piattaforma ben più carrozzata come può essere il PC avrebbe dovuto garantire a Capcom la possibilità di spingere di più sul fronte estetico, ma dobbiamo purtroppo constatare che la conversione del titolo é stata fatta senza troppo impegno. Dead Rising 3 Apocalypse Edition é un adattamento "liscio", privo di potenziamenti grafici o tecnici. A parte una risoluzione maggiore e filtri assortiti, infatti, é difficile notare un miglioramento tangibile nel dettaglio grafico.

Fortunatamente le opzioni nel menu di gioco sono sufficientemente ricche da garantire una buona scalabilità e personalizzazione della componente tecnica, che si adatta così ad hardware diversi. Il motore grafico, d'altro canto, dimostra diversi limiti, con texture altalenanti ed un frame rate che zoppica, indipendentemente dalla componentistica montata dentro il vostro case. Sul PC di prova, un AMD FX 8350 4 GHz da 8 core, con 8 GB di RAM e scheda video AMD HD 7970, non siamo potuti salire sopra i 30 FPS che di rado sono rimasti stabili a dettaglio massimo.

vimager1, 2, 3

Considerata la qualità di quanto messo a schermo e che anche togliendo alcuni elementi abbiamo guadagnato ben pochi frame, il problema risiede evidentemente nell'ottimizzazione del titolo. Speriamo vivamente in qualche patch che possa stabilizzare un po' la situazione, anche perché non sono mancati bug grafici durante la nostra prova. La conversione dimostra una scarsa dedizione anche nella scelta della risoluzione dello schermo, che indipendentemente dalla nostra volontà, manterrà un rapporto di 16: 9. Come molti utenti PC, anche noi abbiamo un monitor 16: 10, che ci ha costretti a giocare con le bande nere.

Oltre al comparto tecnico, ai PCisti interessa il sistema di controllo. Essendo Dead Rising 3 un titolo d'azione con visuale in terza persona squisitamente per console, é ovvio come un pad rimanga la scelta più indicata. Ma abbiamo provato ad avventurarci per Los Perdidos anche in compagnia di mouse e tastiera e la mappatura dei tasti é risultati più che soddisfacente. Il gioco rimane quindi godibile anche per i più avversi alle periferiche da salotto, ma il nostro consiglio é di collegare un bel pad di Xbox One per il massimo della comodità.