Dead Rising 4
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Annunciato durante l'E3 di quest'anno, il nuovo capitolo di Dead Rising uscirà nei negozi domani, proponendoci di vestire nuovamente i panni del fotoreporter Frank West. Armato di macchina fotografica ed affamato di gloria, il nostro alter ego verrà nuovamente riportato nella splendida cornice di Willamette, Colorado, questa volta addobbata a festa per le imminenti festività natalizie.
Cos'é cambiato dalla nostra ultima visita al centro commerciale? Decisamente un sacco di cose!
Quello che ci troviamo di fronte non é una semplice “copia” del passato, ma piuttosto un esperimento ben riuscito da parte della software house Capcom Vancouver. Tutto ciò che abbiamo trovato di buono nei precedenti capitoli é stato, doverosamente, riutilizzato con particolare cura, cercando questa volta di sfruttare tutta la potenzia di calcolo della console di casa Microsoft.
La storia viene introdotta da un prologo relativamente corto, ma intenso, dove veniamo nuovamente a sapere che alcune organizzazioni militari stanno cercando, come sempre, di trovare un modo per replicare e controllare il virus degli zombi. Tutto poi segue il suo corso, lasciando al giocatore la possibilità di seguire ben sette casi dove poter sviscerare meglio la storia, continuare a fare foto suggestive ed uccidere una modesta (a cinque cifre almeno) quantità di zombi molesti.
Ma partiamo dalle basi, per poi arrivare alle novità inserite nel gioco. Come certamente ricorderete, la struttura del gioco poggia le sue basi su un semplice free roaming, nel quale il nostro alter ego deve uccidere una enorme quantità di zombi per ottenere punti esperienza e salire di livello. Tra uno zombi sbudellato ed uno triturato, é possibile compiere una serie di missioni piuttosto basiche (andare dal punto A al punto B) trovando come sempre qualche deviazione che ci permette di: salvare qualche povero disgraziato, oppure mettere i bastoni tra le ruote nelle operazioni della Obscuris.
Alcune missioni, inoltre, richiederanno a Frank un tocco da fotoreporter in più. Una delle nostre allieve, tale Vick, ha installato infatti sulla nostra reflex due particolari filtri, necessari ad effettuare delle ricerche più oculate al fine di raccogliere indizi utili a sviscerare la storia. Niente di trascendentale, ovviamente, ma unito alle possibilità di interazione pregresse nel fotografare gli zombi per ottenere esperienza, possiamo considerarla come un valido elemento in più.
Durante l'esplorazione delle aree potete sbloccare dei rifugi, i quali saranno potenziati nel momento in cui salverete le persone del circondario. Più persone salvate, più il vostro rifugio sale di livello, sbloccando interessanti oggetti acquistabili per ogni mercante dedicato.
Una delle parti originali di Dead Rising é stata sempre quella delle armi. Combinate, irriverenti, potenti e completamente nonsense, questi oggetti variegati hanno sempre accompagnato i nostri personaggi, falciando letteralmente tutto ciò che si ponesse fra loro e tutto il resto. Volete indossare una maschera di Blanka, andando in giro a menare le mani facendo danni elettrici come lui? Ora potete! Volete girare vestiti con un'armatura medievale armati di una spada in grado di congelare i vostri nemici? Basta su, andate e fatelo subito!
E se un armamentario variegato non dovesse bastarvi, entrano in gioco anche mezzi di trasporto di qualsivoglia fattura, capaci di essere combinati per creare vere e proprie macchine da guerra. Inoltre, perché Capcom voleva fare le cose per bene, é stato inserito un particolare esoscheletro meccanico, capace di potenziare per un po' di tempo le capacità fisiche di Frank West, dandogli libero accesso ad armi esagerate e letali. Tutte le armi in mischia, inoltre, vi permettono una volta raggiunto un combo point alto di fare una potente mossa finale, premendo in contemporanea i tasti Y e B. Gli effetti, qualora abbiate un arma modificata a dovere, saranno oltremodo catastrofici (ovviamente per gli zombi!).
Questa diversità rende particolarmente piacevole la permanenza in game, lasciandovi inoltre spazio per cercare tutti i possibili progetti, quotidiani, cellulari, scatti segreti etc etc, che riusciranno a diluire la vostra esplorazione regalandovi qualche motivo in più per godervi Willamette.
Anche gli zombi vengono leggermente diversificati, ma ci teniamo a sottolineare come questa caratteristica (insieme ad alcuni superstiti ostili) non penalizza in alcun modo il gioco. Affrontato a difficoltà normale, il gioco é forse un pelino troppo semplice, fattore che speriamo venga migliorato con una patch al day one.
Da tenere in forte considerazione anche la parte più “ruolistica” del titolo, dato che il nostro alter ego potrà accedere ad uno skill tree molto diversificato, che potrà venire incontro a qualsiasi stile di gioco.
Come annunciato qualche rigo all'inizio, la resa grafica del titolo ci ha dimostrato come gli sviluppatori abbiano cercato di sfruttare, al meglio, la potenza di calcolo dell'Xbox One. On abbiamo infatti notato alcun evento di screen-tearing, ma anzi ci siamo soffermati sugli effetti particellari e sul framerate decisamente stabile, notizia che farà sicuramente piacere all'utenza che vorrà giocarsi il titolo in totale comodità.
Non neghiamo di aver visto qualche bug sparso in giro, soprattutto sull'effetto ragdoll dei mostri, ma niente che non possa tranquillamente passare in seconda battuta.
Cos'é cambiato dalla nostra ultima visita al centro commerciale? Decisamente un sacco di cose!
Capcom ci riprova, imparando dal passato
Quello che ci troviamo di fronte non é una semplice “copia” del passato, ma piuttosto un esperimento ben riuscito da parte della software house Capcom Vancouver. Tutto ciò che abbiamo trovato di buono nei precedenti capitoli é stato, doverosamente, riutilizzato con particolare cura, cercando questa volta di sfruttare tutta la potenzia di calcolo della console di casa Microsoft.
La storia viene introdotta da un prologo relativamente corto, ma intenso, dove veniamo nuovamente a sapere che alcune organizzazioni militari stanno cercando, come sempre, di trovare un modo per replicare e controllare il virus degli zombi. Tutto poi segue il suo corso, lasciando al giocatore la possibilità di seguire ben sette casi dove poter sviscerare meglio la storia, continuare a fare foto suggestive ed uccidere una modesta (a cinque cifre almeno) quantità di zombi molesti.
Ma partiamo dalle basi, per poi arrivare alle novità inserite nel gioco. Come certamente ricorderete, la struttura del gioco poggia le sue basi su un semplice free roaming, nel quale il nostro alter ego deve uccidere una enorme quantità di zombi per ottenere punti esperienza e salire di livello. Tra uno zombi sbudellato ed uno triturato, é possibile compiere una serie di missioni piuttosto basiche (andare dal punto A al punto B) trovando come sempre qualche deviazione che ci permette di: salvare qualche povero disgraziato, oppure mettere i bastoni tra le ruote nelle operazioni della Obscuris.
Alcune missioni, inoltre, richiederanno a Frank un tocco da fotoreporter in più. Una delle nostre allieve, tale Vick, ha installato infatti sulla nostra reflex due particolari filtri, necessari ad effettuare delle ricerche più oculate al fine di raccogliere indizi utili a sviscerare la storia. Niente di trascendentale, ovviamente, ma unito alle possibilità di interazione pregresse nel fotografare gli zombi per ottenere esperienza, possiamo considerarla come un valido elemento in più.
Durante l'esplorazione delle aree potete sbloccare dei rifugi, i quali saranno potenziati nel momento in cui salverete le persone del circondario. Più persone salvate, più il vostro rifugio sale di livello, sbloccando interessanti oggetti acquistabili per ogni mercante dedicato.
Ho bisogno di armi .. tante armi!
Una delle parti originali di Dead Rising é stata sempre quella delle armi. Combinate, irriverenti, potenti e completamente nonsense, questi oggetti variegati hanno sempre accompagnato i nostri personaggi, falciando letteralmente tutto ciò che si ponesse fra loro e tutto il resto. Volete indossare una maschera di Blanka, andando in giro a menare le mani facendo danni elettrici come lui? Ora potete! Volete girare vestiti con un'armatura medievale armati di una spada in grado di congelare i vostri nemici? Basta su, andate e fatelo subito!
E se un armamentario variegato non dovesse bastarvi, entrano in gioco anche mezzi di trasporto di qualsivoglia fattura, capaci di essere combinati per creare vere e proprie macchine da guerra. Inoltre, perché Capcom voleva fare le cose per bene, é stato inserito un particolare esoscheletro meccanico, capace di potenziare per un po' di tempo le capacità fisiche di Frank West, dandogli libero accesso ad armi esagerate e letali. Tutte le armi in mischia, inoltre, vi permettono una volta raggiunto un combo point alto di fare una potente mossa finale, premendo in contemporanea i tasti Y e B. Gli effetti, qualora abbiate un arma modificata a dovere, saranno oltremodo catastrofici (ovviamente per gli zombi!).
Questa diversità rende particolarmente piacevole la permanenza in game, lasciandovi inoltre spazio per cercare tutti i possibili progetti, quotidiani, cellulari, scatti segreti etc etc, che riusciranno a diluire la vostra esplorazione regalandovi qualche motivo in più per godervi Willamette.
Anche gli zombi vengono leggermente diversificati, ma ci teniamo a sottolineare come questa caratteristica (insieme ad alcuni superstiti ostili) non penalizza in alcun modo il gioco. Affrontato a difficoltà normale, il gioco é forse un pelino troppo semplice, fattore che speriamo venga migliorato con una patch al day one.
Da tenere in forte considerazione anche la parte più “ruolistica” del titolo, dato che il nostro alter ego potrà accedere ad uno skill tree molto diversificato, che potrà venire incontro a qualsiasi stile di gioco.
Dicono che la grafica non é tutto
Come annunciato qualche rigo all'inizio, la resa grafica del titolo ci ha dimostrato come gli sviluppatori abbiano cercato di sfruttare, al meglio, la potenza di calcolo dell'Xbox One. On abbiamo infatti notato alcun evento di screen-tearing, ma anzi ci siamo soffermati sugli effetti particellari e sul framerate decisamente stabile, notizia che farà sicuramente piacere all'utenza che vorrà giocarsi il titolo in totale comodità.
Non neghiamo di aver visto qualche bug sparso in giro, soprattutto sull'effetto ragdoll dei mostri, ma niente che non possa tranquillamente passare in seconda battuta.