Dead to rights

di Andrea 'NeOAndY' Cani

E' invece buona la realizzazione delle animazioni del personaggio principale. Pessima invece la visibilissima attaccatura del collo col busto dello stesso: Jack Slate in fondo non è parente di Big Jim. È invece più che discreto il commento sonoro. Sia per quanto riguarda gli effetti, e sia per quanto riguarda il tema musicale. La colonna sonora alterna pezzi che vanno dal classico poliziesco per arrivare a composizioni di padrinesca memoria. Molto buono anche il parlato così come la realizzazione delle scene di intermezzo. Spendiamo le ultime righe per affrontare il discorso longevità. Il gioco offre tre livelli di difficoltà, ed è consigliabile non scendere al di sotto del livello medio. Solo in questo modo la sfida potrà essere più duratura e, più importante ancora, immensamente più appagante. In ogni caso si tratta di un gioco che potrà essere completato in un tempo decisamente inferiore alle dieci ore. Sicuramente non male per la tipologia di gioco, anche in considerazione dell'elemento rigiocabilità: si riprende in mano Dead to Rights anche solo per affrontare uno dei sotto giochi presenti.

617

"... e questa è la storia. Ora siamo nuovamente a casa, ma l'atmosfera è immensamente triste. Gli occhi di Jack riflettono i mille pensieri che vorticosamente lo tormentano e che probabilmente non lo lasceranno mai in pace. Entrambi sappiamo che Grant City è ancora una città corrotta, ma sappiamo anche che ogni criminale avrà da oggi un po' più paura. Jack mi guarda e sorride, e in quel sorriso c'è tanto di più che il semplice gesto. Io tiro fuori la lingua e ricambio a modo mio. C'è ancora speranza per questo mondo..."

920