Deathtrap Dungeon
di
Non mancano, infine, pozioni curative e droghe varie: dallo scudo globale alla protezione contro i draghi, per passare da aumenti di velocità o di forza temporanei all'invisibilità, fino alle sempiterne pozioni curatrici o agli incantesimi anti-magia
Come vi dicevo, la risoluzione di quest é tutt'altro che accessoria, e si integra alla perfezione con i combattimenti, alcuni con un approccio più strategico, altri meno, in ogni caso prima di vedere la fine del gioco dovrete sudarvi più volte le famose sette camicie, visto che é tutt'altro che una passaggiat'e salute..
Non é infrequente il fatto di rimanere bloccati, ma visto che il gioco difficilmente vi stancherà e che avrà comunque delle altre carte in serbo per voi, sicuramente non desisterete dal provare tutte le strade possibili. Non ottimali invece, sono il sistema di salvataggio e quello delle telecamere, il primo risulta un po' scomodo, visto che é possibile salvare la posizione solo in certi punti dello scenario e il gioco si salva automaticamente solo a livello completato, e anche il secondo a volte se ne esce con delle inquadrature un po' troppo pittoresche, che rendono problematico l'affrontare un combattimento, visto che, quando questo diventa frenetico e movimentato, la posizione della telecamera si aggiorna di continuo; resta comunque interessante la possibilità di cambiare la vista da terza in prima persona per esaminare meglio gli ambienti, peccato che valga solo se si resta fermi. Riuscitissimo é il sistema di combattimento che, pur ispirandosi al VSIM non raggiunge tale complessità, ma che comunque é risulta azzeccatissimo e molto intuitivo, e si sprecano i tocchi di classe come arti che si staccano, decapitazioni, sangue in quantità industriale e via discorrendo... Infine, un grazie doveroso a Federico "Pippolino" Soldani che, capendo la mia disperazione per il guasto del mio K6 appena dopo aver provato il gioco e senza aver ancora scattato neanche uno screenshot, é sceso dalla bici (é un ciclistaccio maledetto!) e si é messo di buzzo buono a grabbarmela lui qualche foto.
Come vi dicevo, la risoluzione di quest é tutt'altro che accessoria, e si integra alla perfezione con i combattimenti, alcuni con un approccio più strategico, altri meno, in ogni caso prima di vedere la fine del gioco dovrete sudarvi più volte le famose sette camicie, visto che é tutt'altro che una passaggiat'e salute..
Non é infrequente il fatto di rimanere bloccati, ma visto che il gioco difficilmente vi stancherà e che avrà comunque delle altre carte in serbo per voi, sicuramente non desisterete dal provare tutte le strade possibili. Non ottimali invece, sono il sistema di salvataggio e quello delle telecamere, il primo risulta un po' scomodo, visto che é possibile salvare la posizione solo in certi punti dello scenario e il gioco si salva automaticamente solo a livello completato, e anche il secondo a volte se ne esce con delle inquadrature un po' troppo pittoresche, che rendono problematico l'affrontare un combattimento, visto che, quando questo diventa frenetico e movimentato, la posizione della telecamera si aggiorna di continuo; resta comunque interessante la possibilità di cambiare la vista da terza in prima persona per esaminare meglio gli ambienti, peccato che valga solo se si resta fermi. Riuscitissimo é il sistema di combattimento che, pur ispirandosi al VSIM non raggiunge tale complessità, ma che comunque é risulta azzeccatissimo e molto intuitivo, e si sprecano i tocchi di classe come arti che si staccano, decapitazioni, sangue in quantità industriale e via discorrendo... Infine, un grazie doveroso a Federico "Pippolino" Soldani che, capendo la mia disperazione per il guasto del mio K6 appena dopo aver provato il gioco e senza aver ancora scattato neanche uno screenshot, é sceso dalla bici (é un ciclistaccio maledetto!) e si é messo di buzzo buono a grabbarmela lui qualche foto.