Def Jam Rapstar

di Tommaso Alisonno
Il concept del Karaoke, o Sing-Along come lo chiamano gli anglofoni, ormai non é più una grande novità, così come non fa più notizia l'uscita di una nuova compilation a tema dei giochi già in commercio, salvo casi isolati. É però un dato di fatto che nel filone sia sempre mancato un titolo incentrato sul peculiare mondo del RAP e dell'Hip Hop, limitato a qualche sporadica - e spesso dimenticabile - comparsa in titoli di natura più melodica. A riempire questo vuoto pensa Konami, in collaborazione con la casa discografica che indiscutibilmente rappresenta la bandiera del RAP nel mondo, Def Jam recordings.



Ecco arrivare Def Jam Rapster: molti potrebbero pensare che si tratti del “solito gioco di karaoke a tema con licenze milionarie”, ma fortunatamente non é affatto così. Come accennato, infatti, fino ad oggi il RAP nei Sing-Along non ha dato buoni frutti, complice una notevole complessità nel gestire le parti ritmate rispetto a quelle melodiche. Gli sviluppatori di 4mm si sono però concentrati principalmente su queste, facendo del ritmo e della cadenza la ragion d'essere del titolo, che conserva comunque gli elementi base del genere nelle parti più classiche.

il gioco prevede fondamentalmente tre modalità: libera, carriera e freestyle. Accantonando momentaneamente quest'ultima, troviamo nelle altre due (differenti nella forma ma non nella sostanza) un sistema di punteggio che riesce a riunire gli elementi portanti tanto dei giochi di Karaoke (Singstar o Lips) quanto dei giochi musicali a strumento (Rock Band e Guitar Hero). Col microfono in mano, dovremo cercare di accumulare il maggior punteggio possibile rispettando il ritmo delle frasi o seguendo la melodia, tenendo presente che concatenare successi andrà progressivamente ad aumentare un moltiplicatore.



La modalità carriera é certamente studiata per il giocatore singolo, con lo scopo fondamentale di offrire una serie di sfide successive con come premio l'accesso a brani di base bloccati. La modalità libera é ottima per allenarsi, per cercare di migliorare il proprio punteggio o come party game: é possibile giocare in due nelle classiche modalità di Duetto o Sfida, collaborando per un elevato punteggio nella prima, anche con voci differenti della stessa traccia, o battagliando all'ultimo punto nella seconda. Chiude la parata il succitato Freestyle, ovvero la possibilità di poter cantare liberamente, senza punteggio, improvvisando il testo, su un brano qualsiasi o addirittura senza musica.

Un elemento molto interessante di Def Jam Rapstar é la possibilità, possedendo l'apposita telecamera, di registrare le vostre performance per poi editare un video di massimo trenta secondi. Non parliamo di un semplice “taglio” delle vostre esibizioni davanti all'obiettivo, ma proprio di un tool che vi consentirà di aggiungere filtri video e animazioni, in modo da creare un'esibizione unica. I lavori potranno poi essere caricati su internet al sito della community, permettendo agli altri utenti di visionarli e votarli e rendendo pertanto Def Jam Rapstar un'esperienza a diffusione globale.
Tecnicamente, il titolo 4mm offre delle soluzioni grafiche semplici, ma abbastanza efficienti: l'idea di realizzare un menù che rappresenti una città notturna stilizzata non é male, e naturalmente durante il gioco vero e proprio saranno i video ufficiali dei brani a farla da padroni. L'interfaccia é comunque solida e pulita, e gli effetti disponibili per l'editing dei vostri video sono decisamente numerosi.



Niente da eccepire (e vorremmo ben vedere) per quanto riguarda il parco audio, salvo una certa censura di alcuni testi, necessaria per ottenere una classificazione inferiore a 18+.
Certo, c'é da dire che la complessità intrinseca del RAP non lo rende un gioco adattissimo ai neofiti: cercare di seguire la “pallina” del ritmo senza preparazione é quasi impossibile e prima di poter ottenere un punteggio discreto in un brano sarà necessario averlo ascoltato ben più di un paio di volte occasionali; il fatto che non sia presente nessun artista italiano rende inoltre l'esperienza ancora più elitaria dalle nostre parti - un po' come dire che in effetti solo i veri appassionati di RAP potranno sbizzarrirsi coi brani di 50cent, DMX e Public Enemy, anche se non mancherà qualche vecchia gloria. La playlist di 45 tracce é comunque già di base molto fornita, e altre se ne possono acquistare allo store, garantendo una longevità notevole:

2Pac--"I Get Around"
50 Cent--"I Get Money"
A Tribe Called Quest--"Scenario"
Beastie Boys--"Brass Monkey"
Big Pun feat. Joe--"Still Not a Player"
Biz Markie--"Just A Friend"
Busta Rhymes--"Put Your Hand's Where My Eyes Can See"
Diddy feat. The Notorious B.I.G., Lil' Kim & The Lox--"It's All About the Benjamins" (Remix)
DJ Khaled feat. Akon, T.I., Rock Ross, Fat Joe, Baby & Lil' Wayne--"We Takin' Over"
DMX--"Ruff Ryder's Anthem"
Dr. Dre feat. Snoop Dogg--"Nuthin' But a 'G' Thang"
Drake--"Best I Ever Had"
Fat Joe feat. Terror Squad--"Lean Back"
Ice Cube--"Today Was a Good Day"
Ja Rule feat. Ashanti--"Always on Time"
Jim Jones--"We Fly High"
Kanye West feat. Jamie Foxx--"Gold Digger"
Kanye West--"Stronger"
Lil' Jon--"Get Low"
Lil' Kim--"Crush On You"
Lil' Wayne--"A Milli"
LL Cool J--"Mama Said Knock You Out"
Ludacris--"Stand Up"
Method Man feat. Mary J. Blige--"You're All I Need/I'll Be There for You"
Nas feat. Diddy--"Hate Me Now"
Nelly--"Hot in Herre"
Notorious B.I.G.--"Big Poppa"
Notorious B.I.G.--"Juicy"
Onyx--"Slam"
Outkast--"So Fresh, So Clean"
Pete Rock and CL Smooth--"They Reminisce Over You (T.R.O.Y.)"
Public Enemy--"Can't Truss It"
Public Enemy--"Fight the Power"
Redman and Method Man--"Da Rockwilder"
Rob Base--"It Takes Two”
Run-D.M.C.--"Run's House"
Salt-N-Pepa--"Push It"
Slick Rick--"Children's Story"
Snoop Dogg--"Gin and Juice"
Soulja Boy Tell'em--"Turn My Swag On"
T.I. feat. Rihanna--"Live Ya Life"
Twista feat. Kanye West and Jamie Foxx--"Slow Jamz"
Wu Tang Clan--"C.R.E.A.M."
Young Jeezy feat. Kanye West--"Put On"
Yung Joc feat. Nitti--"It's Goin' Down"