Recensione di Deliver At All Costs: caos, distruzione e misteri in un unico gioco

Un po' Crazy Taxi, un po' GTA, Deliver At All Costs è un concentrato di pura follia.

Deliver At All Costs è il nuovo gioco d’azione targato Studio Far Out Games e KONAMI. Ci siamo tuffati nella tipica atmosfera degli anni ’50, tra missioni bizzarre, musica iconica e pericolose bombe pronte a far saltare un intero quartiere.

Quando abbiamo iniziato a giocare sapevamo di trovarci davanti a un’esperienza del tutto fuori dal comune, quindi ci siamo preparati a distruggere interi edifici (e non solo). Tuttavia, non sapevamo che quest'avventura avrebbe preso una piega sempre più assurda, caotica e imprevedibile.


La storia di Deliver At All Costs: un corriere misterioso

Questo gioco potrebbe sembrare un banalissimo simulatore di consegne e, in effetti, il gameplay si concentra interamente su un corriere alle prese con alcune delle missioni più bizzarre in assoluto. Ciò che ci ha immediatamente sorpreso, però, è una storia ben realizzata, coinvolgente e ricca di colpi di scena.

Il comparto narrativo, suddiviso in tre atti, racconta le incredibili avventure di Winston Green, giovane protagonista dal passato misterioso. Deliver At All Costs è folle, insolito, eccentrico, ma inaspettatamente umano. Questa storia riesce a colpire con forza, come uno schiaffo in faccia, mostrandoci alcune delle difficoltà più delicate della vita: la perdita improvvisa di un lavoro e l’assenza di certezze e stabilità. Questi momenti di sconforto ci rendono semplicemente umani e ci costringono a rialzarci lentamente, cercando di raccogliere quei cocci taglienti e di plasmarli nella nostra nuova identità.

Sebbene la trama non sia estremamente complessa, crediamo si sposi davvero bene con il gameplay. Questo connubio ha infatti dato vita a un gioco coinvolgente, in grado di farci ridere ma anche di riflettere attentamente, ed è un aspetto da non sottovalutare. Il protagonista ha un passato ben definito, ma anche delle emozioni e delle debolezze intrinseche che forgiano la sua personalità. Inoltre, anche gli altri personaggi presentano delle particolarità e hanno un tratto distintivo, quindi non sono affatto un mero contorno interattivo.

Recensione di Deliver At All Costs: caos, distruzione e misteri in un unico gioco
La storia di Deliver At All Costs si concentra su Winston Green, un giovane ragazzo dal passato misterioso.

Il gameplay di Deliver At All Costs: caos, consegne e missioni folli

Mettiamo da parte i sentimentalismi e concentriamoci sul fulcro essenziale di questo gioco. I tre atti sono caratterizzati da mappe completamente diverse, interamente esplorabili a piedi o a bordo di qualsiasi veicolo. Potete guidare il pick-up aziendale, ma anche rubare un’auto parcheggiata e seminare ancora più illegalità in giro.

Aspettatevi di affrontare missioni sempre più pazze e legalmente discutibili, come meloni marci da “verniciare” e rivendere (ci auguriamo che il colorante sia almeno commestibile) o interi carichi di napalm e bombe da trasportare con attenzione. Sembrerebbe tutto quasi normale e fattibile, con un po’ di cautela, ma qui viene il bello: gli sviluppatori vogliono che guidiate come se aveste un esercito di zombie famelici alle calcagna. Non importa quanto siate cauti: il vostro veicolo è deliziosamente fatto per distruggere tutto e… tutti.

Tra vere e proprie speedrun, inseguimenti e catastrofi scenografiche, finirete col mandare giù interi edifici e investirete un bel po’ di persone. Niente timore, però, vi insulteranno come se niente fosse nonostante vengano sbalzate in aria per centinaia di metri (tra l’altro, il suono dell’impatto ricorda un palloncino, quindi gli autori vi invitano chiaramente a passare al lato oscuro).

Le consegne sono sempre diverse ed esilaranti, quindi dimenticatevi di recapitare un semplicissimo pacco postale: la cosa più normale che vi ritroverete a trasportare sarà un enorme pesce spada pronto a fuggire. Tuttavia, alcune missioni ci sono sembrate leggermente monotone e a tratti frustranti, in particolare quelle caratterizzate da diverse fasi. A contribuire negativamente è stato il continuo andirivieni tra l’appartamento e il deposito, a ben due mappe di distanza. Per fortuna abbiamo potuto usufruire del viaggio rapido; in caso contrario, l’esperienza sarebbe stata decisamente frustrante dopo diverse ore di gioco.

Recensione di Deliver At All Costs: caos, distruzione e misteri in un unico gioco
Il gameplay di Deliver At All Costs tra incidenti, catastrofi naturali e illegalità.

Città da esplorare e veicoli da personalizzare

Durante la nostra esplorazione ci siamo imbattuti in casse distruttibili, contenenti del denaro. Certo, quello di Winston Green è un lavoro retribuito, ma personalizzare il proprio veicolo richiede un bel po’ di risparmi. In Deliver At All Costs abbiamo infatti potuto potenziare l’auto aziendale, aggiungendo un argano o addirittura una sorta di catapulta.

In alcuni negozi è anche possibile acquistare componenti separati, costruendo quindi clacson infernali o spuntoni per ruote. Ciò rende sicuramente il gioco più coinvolgente e stimolante, ma a contribuire sono le diverse missioni secondarie, tuttavia non sempre intuitive. Se la storia principale richiede poco più di 10 ore, i vari elementi sparsi per la mappa possono decisamente raddoppiarne la durata. Ovviamente non aspettatevi una caterva di quest alla Assassin’s Creed Odyssey o The Witcher 3, si tratta pur sempre di un progetto più contenuto e lineare, ma questi piccoli aspetti arricchiscono piacevolmente il gameplay.

Anche la guida del veicolo è molto divertente e fluida, seppur tremendamente caotica nei momenti più concitati. I meno esigenti potranno selezionare la modalità semplificata, mentre i più competitivi potranno mettere alla prova le loro abilità con la guida standard.

Come già anticipato prima, però, la fisica è la protagonista assoluta di questo gioco. Diverse collisioni danno vita a danni ben specifici, come un cofano completamente saltato, un paraurti distrutto o una ruota danneggiata. Abbiamo anche testato la resistenza degli edifici: abbiamo fatto crollare delle case come se fossero di cartapesta e, onestamente, è stato a dir poco gratificante. Certo, alcuni elementi non sono affatto realistici, ma in fin dei conti è ciò che rende questo gioco così particolare.

Ci siamo scaraventati contro intere recinzioni, fatto crollare file di lampioni e fatto saltare idranti, ma abbiamo anche fatto arrabbiare i cittadini a tal punto da trasformarsi in maratoneti pronti a inseguirci e prenderci a pugni. Tuttavia, alcuni edifici non possono essere rasi al suolo, come il nostro appartamento o il magazzino principale.

Recensione di Deliver At All Costs: caos, distruzione e misteri in un unico gioco
La mappa di Deliver At All Costs è sempre diversa e dinamica.

Grafica, musica e comparto tecnico

Graficamente parlando, Deliver At All Costs non è un gioco next-gen, anzi, le cinematiche e i personaggi sembrano quasi usciti dall’epoca Xbox 360. Ciò non ci dispiace, dato che si tratta di un’avventura ugualmente stimolante, con un comparto narrativo ben realizzato e ricco di colpi di scena.

A contribuire è il doppiaggio in Inglese davvero convincente, e una colonna sonora che riesce a farci immergere nell’atmosfera tipica del 1959, con la musica Rockabilly e le voci con il caratteristico eco alla Elvis. Per fortuna il gioco gode anche di interfaccia e sottotitoli in Italiano.

Per quanto concerne il comparto tecnico, abbiamo giocato su un PC di fascia medio-alta e non abbiamo mai riscontrato problemi. Ad ogni modo, dato che trascorrerete il 90% del tempo a bordo del vostro veicolo, vi suggeriamo di giocare con un controller per un’esperienza più fluida.

Recensione di Deliver At All Costs: caos, distruzione e misteri in un unico gioco
La grafica di Deliver At All Costs non è particolarmente moderna.

Recensione di Deliver At All Costs, conclusione

Un po’ Crazy Taxi, un po’ GTA, Deliver At All Costs è un concentrato di follia, distruzione e mistero. Gli sviluppatori implorano che distruggiate qualsiasi cosa vi capiti a tiro, con una fisica davvero soddisfacente. In alcuni tratti abbiamo riscontrato un po’ di monotonia, ma nulla che abbia impattato particolarmente sull’intera esperienza di gioco.

Il viaggio rapido rende meno frustrante il tragitto tra appartamento e deposito, mentre le opzioni di personalizzazione e le missioni secondarie rendono l’esplorazione ancora più divertente e dinamica, sebbene in alcuni momenti non avessimo ben capito cosa fare con esattezza.

A contribuire è una storia che si sposa bene con il gameplay, tra l’altro pregna di messaggi su cui dovremmo tutti riflettere. Insomma, è un gioco decisamente consigliato agli appassionati del genere, nonché a chiunque voglia tuffarsi in una folle avventura in cui tutto, letteralmente tutto, è possibile.

Gallery

Deliver At All Costs

Versione Testata: PC

7.5

Voto

Redazione

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Deliver At All Costs

Deliver At All Costs è un agglomerato di follia, caos allo stato puro, distruzione ma anche elementi inaspettatamente umani. Il comparto narrativo offre numerosi spunti su cui riflettere, nonché momenti a dir poco esilaranti. La fisica ben realizzata permette di distruggere interi edifici, quartieri e veicoli, ed è uno dei principali punti di forza del gioco. A contribuire sono le mappe esplorabili a piedi o alla guida di un'auto, una colonna sonora perfetta per l'atmosfera degli anni '50 e un doppiaggio davvero convincente. Alcune missioni si sono rivelate un po' monotone e il sistema di guida ci ha dato filo da torcere nei momenti più concitati, ma nel complesso è un'avventura decisamente consigliata agli amanti del genere.

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