Delta Force 2
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Sembra incredibile, eppure nella guerra commerciale che si disputa tra i programmatori di videogame, che ci propongono mondi virtuali dettagliatissimi e avversari davvero temibili, in questo confronto di poligoni e texture qualcuno sembra remare al contrario. Si tratta della Novalogic con il suo Delta Force, ora giunto alla seconda edizione. Già la prima versione, uscita circa un anno fa, sembrava una nota stonata, e ora, dopo le chicche natalizie che "odorano" ancora di novità, il gioco in questione sembra un remake uscito dal passato. In verità i progressi grafici e qualitativi sono stati fatti (il colore da 8 a 32bit), ma a restare antiquato é il concetto su cui si basa il motore grafico. Il suo nome é Voxel Space, non usa le librerie OpenGL né le Glide di 3dfx, solo ed esclusivamente il rendering software (o Hardware per le schede che fanno uso di quest'opzione, anche se sinceramente non si vede alcuna differenza tra le due scelte). La motivazione di questa "corrente di pensiero" é presto svelata: in tutti i videogame la nostra visuale é limitata ad un orizzonte ridotto, a detta dei programmatori non oltre gli 80/90 metri, oltre il quale il motore grafico comincia a collassare. Con il Voxel, invece, possiamo guardare davvero all'infinito. Nel gioco siamo quindi in grado di fare uno zoom stratosferico, da una parte all'altra della mappa se vogliamo, senza perdere in qualità o mandare in stallo l'engine grafico. L'altra faccia della medaglia sta sotto i nostri occhi, probabilmente basiti nel tentare di capire se quel pixel nell'orizzonte é un avversario o un albero..
Personalmente ho avuto modo di provare il gioco con una voodoo 3 3000 e una Geforce DDR, i framerate che si ottengono sono davvero bassi con entrambe le schede, in particolare con la 3DFX che non supporta nativamente il codice a 32 bit di colore. Questo all'aria aperta, se entrate all'interno degli edifici la situazione rischia di diventare "scattosamente frustrante", facendoci capire in maniera netta la vocazione di questo prodotto a gestire solo gli ambienti campali. E' d'obbligo essere in possesso di un processore davvero potente, parecchia memoria RAM e comunque nel complesso di una macchina con componenti performanti
Personalmente ho avuto modo di provare il gioco con una voodoo 3 3000 e una Geforce DDR, i framerate che si ottengono sono davvero bassi con entrambe le schede, in particolare con la 3DFX che non supporta nativamente il codice a 32 bit di colore. Questo all'aria aperta, se entrate all'interno degli edifici la situazione rischia di diventare "scattosamente frustrante", facendoci capire in maniera netta la vocazione di questo prodotto a gestire solo gli ambienti campali. E' d'obbligo essere in possesso di un processore davvero potente, parecchia memoria RAM e comunque nel complesso di una macchina con componenti performanti