Demon Stone

Demon Stone
Cento anni fa, un signore degli Slaad di nome Ygorl e una generale Githyanki di nome Cireka portarono le loro armate a combattere l'una contro l'altra per assicurarsi il controllo sui Reami Dimenticati di Faerun. A difesa del mondo si pose il potente arcimago Khelben "Blackstaff" Arunsen, che rinchiudendo le essenze dei due generali all'interno di una Demon Stone li relegò ad un'interminabile quanto inutile battaglia senza via di fuga. Ma col trascorrere del tempo, Ygorl, anche lui potente stregone, riuscì in qualche modo ad attirare a se tre avventurieri dotati inconsciamente del potere di infrangere il sigillo posto sulla Demon Stone. Quando i tre, un Guerriero esule dal suo paese distrutto, un giovane Stregone discepolo di Khelben e una Ladra elfa dal sangue misto (metà elfa dei boschi e metà elfa scura), si resero conto di aver scatenato una sorta di cataclisma, decisero di schierarsi in prima linea nel tentativo di porre rimedio al danno causato, sia che si trattasse di relegare nuovamente i due in una Demon Stone sia che si trattasse di sconfiggerli definitivamente.


Dalla penna dello stimato scrittore americano R.A. Salvatore, autore di tantissimi romanzi tra cui citiamo i due Cicli del Demone, le Cronache di Cadderly e soprattutto la lunga serie di romanzi sull'elfo scuro Drizzt do'Urden (tredici volumi attualmente tradotti in italiano, in prosecuzione), ecco a voi il preambolo della vicenda narrata nel nuovo videogioco che i StormFront Studios hanno realizzato per Atari. Demon Stone è fondamentalmente un gioco di avventura arcade di ambientazione Fantasy (più precisamente i Forgotten Realms che molti giocatori di Dungeons & Dragons conoscono bene) in cui vi troverete a guidare i tre protagonisti, il guerriero Rennek, lo stregone Illius e la ladra Zhai, attraverso una serie di dieci missioni successive, durante le quali affronterete torme di nemici in numerose situazioni più o meno differenti, con lo scopo finale, ovviamente, di debellare la minaccia costituita da Ygorl, Cireka e le loro armate di creature extraplanari. Elementi di Gioco di Ruolo faranno si che tra una missione e l'altra potrete investire i tesori e l'esperienza accumulati in modo da potenziare rispettivamente il vostro equipaggiamento (compresa la forza delle armi e delle armature) e le vostre abilità di combattimento o incantesimi, a seconda del personaggio in questione.
Una cosa importante da segnalare sin dal principio è il fatto che non sarete chiamati a scegliere un singolo personaggio e giocare solo con quello: in Demon Stone affronterete l'avventura portando con voi tutti e tre i protagonisti insieme, in perfetto stile "party di avventurieri"; potrete pertanto scegliere in ogni momento, salvo casi particolari, di passare indistintamente da un personaggio all'altro, magari per avvalervi temporaneamente in prima persona delle sue abilità o per condurlo al riparo in caso sia molto ferito.

I personaggi non utilizzati verranno gestiti dall'intelligenza artificiale, ma ovviamente la loro condotta dipenderà dal livello di difficoltà scelto: se a livello facile (il primo) sapranno difendersi egregiamente, a livello difficile (il terzo) non potrete permettervi il lusso di abbandonarli per troppo tempo a loro stessi. Ma veniamo alla struttura di gioco vera e propria: in linea di massima passerete la maggior parte del tempo fracassando nemici in mischie furibonde e per far ciò avrete a disposizione con qualsiasi personaggio due tasti d'attacco ed uno di parata, più un tasto per un "attacco speciale" ad area che potrà essere utilizzato solo dopo aver riempito un'apposita "barra dell'eroismo". Un tasto pone il personaggio in posizione di puntamento da cui potrà attaccare a distanza (Renneck lancia accette, Zhai pugnali e Illius incantesimi di vario tipo, oltretutto illimitati). Oltre ai tre tasti per cambiare personaggio, quindi, rimane solo l'ultimo tasto da segnalare, ossia quello del "super attacco di squadra": si tratta di un comando attivabile solo quando tutti e tre i personaggi hanno la barra dell'eroismo carica al massimo, ma che solitamente abbatte istantaneamente tutti i nemici presenti su schermo, oltre che provocare danni ingenti su eventuali boss. Le caratteristiche dei vari personaggi si rispecchieranno ovviamente nelle loro prestazioni in combattimento: se il guerriero saprà abbattere i nemici con pochi fendenti, la agile ladra riuscirà a schivare più colpi ma ugualmente ne dovrà sferrare di più, così come le bastonate dello stregone saranno molto poco efficaci, contrariamente agli scudi di energia che potrà innalzare. Ma le differenze tra i personaggi non si fermeranno a questo: se infatti Renneck si limiterà dall'inizio alla fine del gioco a menar mazzate, gli incantesimi di Illius, unica arma a distanza a cariche illimitate e a potenza sostanzialmente crescente col tempo, saranno fondamentali per affrontare arcieri ed altri nemici distanti, oltre che determinati boss.

Demon Stone
7

Voto

Redazione

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Demon Stone

Un giudizio stringato su Demon Stone si può riassumere nei due aggettivi "bello" e "breve", uniti da un "ma". La realizzazione tecnica è ineccepibile, anche se forse non particolarmente innovativa e talvolta viziata da inquadrature oltremodo fastidiose, e la giocabilità è trascinante quanto basta per farlo apprezzare tanto ai neofiti quanto ai più navigati. Ma tacendo alcune scelte a livello di struttura dei livelli, che non riescono a equilibrare sufficientemente l'utilizzo dei tre personaggi e che esasperano le risse, il difetto più grave si riscontra nella brevità generale del titolo. Nel complesso, comunque, un lavoro discreto.

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