Descent 3
di
MA QUANTI SONO?
I nemici sono tanti ma quel che conta é che sono dappertutto, non si percorrono dieci metri senza incontrarne uno! In pratica il pulsante di fuoco é sempre premuto e possiamo affermare che anche questa é una caratteristica saliente di Descent. In questa edizione si notano le varie differenze di "comportamento" degli avversari, alcuni attaccano solo se in branco, altri sfruttano caratteristiche peculiari come agilità o volume di fuoco, altri resistenza della propria corazza
Le armi a nostra disposizione (ma anche ad uso del nemico) sono tantissime, più di venti divise in categoria primaria (i laser, Napalm, microonde, fucili a fusione) e in secondarie come i razzi autoguidato, o il più potente missile ciclone che libera dei sottomissili o il mega-missile dalla potenza davvero devastante. Tra tutte quelle provate mi ha impressionato sicuramente lo squalo nero che genera una sorta di momentaneo buco nero in grado di risucchiare tutti i malcapitati che si trovassero nelle immediate vicinanze, compreso il nostro veicolo! Da citare anche tutti gli oggetti suppletivi come gli scudi e l'energia, ma anche quelli un po' più esoterici come l'invulnerabilità o l'invisibilità, oppure i più realistici "attrezzi" da difesa come mine di prossimità o robottini kamikaze. Nota di pregio per la musica e l'audio in generale, la prima davvero diversificata per ogni ambientazione e comunque piuttosto varia nel ritmo, il secondo per l'ottima resa con la Soundblaster Live! o Aureal 3D che rendono bene la sensazione di "spazialità" facendovi capire l'esatta provenienza dei rumori. Ultima nota sul multiplayer, esistono varie modalità di gioco anche se in Italia, forse per i motivi di adattamento al controllo cui mi riferivo all'inizio, non sembrano attecchire rispetto ai più blasonati titoli in circolazione.
I nemici sono tanti ma quel che conta é che sono dappertutto, non si percorrono dieci metri senza incontrarne uno! In pratica il pulsante di fuoco é sempre premuto e possiamo affermare che anche questa é una caratteristica saliente di Descent. In questa edizione si notano le varie differenze di "comportamento" degli avversari, alcuni attaccano solo se in branco, altri sfruttano caratteristiche peculiari come agilità o volume di fuoco, altri resistenza della propria corazza
Le armi a nostra disposizione (ma anche ad uso del nemico) sono tantissime, più di venti divise in categoria primaria (i laser, Napalm, microonde, fucili a fusione) e in secondarie come i razzi autoguidato, o il più potente missile ciclone che libera dei sottomissili o il mega-missile dalla potenza davvero devastante. Tra tutte quelle provate mi ha impressionato sicuramente lo squalo nero che genera una sorta di momentaneo buco nero in grado di risucchiare tutti i malcapitati che si trovassero nelle immediate vicinanze, compreso il nostro veicolo! Da citare anche tutti gli oggetti suppletivi come gli scudi e l'energia, ma anche quelli un po' più esoterici come l'invulnerabilità o l'invisibilità, oppure i più realistici "attrezzi" da difesa come mine di prossimità o robottini kamikaze. Nota di pregio per la musica e l'audio in generale, la prima davvero diversificata per ogni ambientazione e comunque piuttosto varia nel ritmo, il secondo per l'ottima resa con la Soundblaster Live! o Aureal 3D che rendono bene la sensazione di "spazialità" facendovi capire l'esatta provenienza dei rumori. Ultima nota sul multiplayer, esistono varie modalità di gioco anche se in Italia, forse per i motivi di adattamento al controllo cui mi riferivo all'inizio, non sembrano attecchire rispetto ai più blasonati titoli in circolazione.