Descent 3
di
Redazione Gamesurf
SALIAMO DI... LIVELLO!
L'avventura, spiegata tramite ottime sequenze filmate, segue per diciassette vasti livelli in cui dovremo portare a termine delle missioni ben precise e perseguire obiettivi secondari. All'inizio potemo fruire di un breafing che indica gli scopi di ogni missione e un piccolo aiuto da parte dell'intelligence che indica le caratteristiche dei robot nemici ed altre informazioni utili. Durante il gioco, poi, viene indicato con chiarezza il raggiungimento di ogni scopo della missione, ma non é mai suggerito quello successivo da seguire, per questo ci si ritrova a premere i tasti "maiuscole + tab" per rinfrescarsi le idee sul da farsi
I livelli sono dettagliati e, come dicevo poc'anzi, davvero immensi: spesso in poche battute ci ritroviamo in luoghi davvero diversi tra loro come girovagare per una caverna e, da un anfratto, ritrovarsi all'esterno in una furiosa battaglia nel bel mezzo di una bufera di neve. Sempre riguardo alle mappe c'é da citare che queste sono "non lineari", quindi potrete ritornare tranquillamente sui vostri passi a recuperare qualche power-up. Graficamente sono disegnate in maniera abbastanza univoca in maniera da non perdersi, anche se questo purtroppo capita di frequente, mentre mi é capitato sovente di dover perdere tempo a capire in quale direzione andare o cosa fare esattamente ed in questo caso l'uso del "guidabot" si é rivelato davvero prezioso. Introdotto nella seconda versione, questo robottino si sgancia dalla nostra navicella e tramite un menu possiamo impartigli svariati comandi come cercare dei bonus o dei power-up, indicarci la presenza del nemico e soprattutto farci trovare la direzione esatta. Questo simpatico amico comunica tramite messaggi e, se lo perdiamo di vista, torna simpaticamente indietro a prenderci... davvero un maggiordomo impeccabile! Interessante il fatto che lo possiamo "potenziare" con appositi power-up: tra questi possiamo distinguere quelli di attacco, che trasformeranno il bot in un prezioso alleato, e quelli semplicemente utili, come la capacità di spegnere un incendio
L'avventura, spiegata tramite ottime sequenze filmate, segue per diciassette vasti livelli in cui dovremo portare a termine delle missioni ben precise e perseguire obiettivi secondari. All'inizio potemo fruire di un breafing che indica gli scopi di ogni missione e un piccolo aiuto da parte dell'intelligence che indica le caratteristiche dei robot nemici ed altre informazioni utili. Durante il gioco, poi, viene indicato con chiarezza il raggiungimento di ogni scopo della missione, ma non é mai suggerito quello successivo da seguire, per questo ci si ritrova a premere i tasti "maiuscole + tab" per rinfrescarsi le idee sul da farsi
I livelli sono dettagliati e, come dicevo poc'anzi, davvero immensi: spesso in poche battute ci ritroviamo in luoghi davvero diversi tra loro come girovagare per una caverna e, da un anfratto, ritrovarsi all'esterno in una furiosa battaglia nel bel mezzo di una bufera di neve. Sempre riguardo alle mappe c'é da citare che queste sono "non lineari", quindi potrete ritornare tranquillamente sui vostri passi a recuperare qualche power-up. Graficamente sono disegnate in maniera abbastanza univoca in maniera da non perdersi, anche se questo purtroppo capita di frequente, mentre mi é capitato sovente di dover perdere tempo a capire in quale direzione andare o cosa fare esattamente ed in questo caso l'uso del "guidabot" si é rivelato davvero prezioso. Introdotto nella seconda versione, questo robottino si sgancia dalla nostra navicella e tramite un menu possiamo impartigli svariati comandi come cercare dei bonus o dei power-up, indicarci la presenza del nemico e soprattutto farci trovare la direzione esatta. Questo simpatico amico comunica tramite messaggi e, se lo perdiamo di vista, torna simpaticamente indietro a prenderci... davvero un maggiordomo impeccabile! Interessante il fatto che lo possiamo "potenziare" con appositi power-up: tra questi possiamo distinguere quelli di attacco, che trasformeranno il bot in un prezioso alleato, e quelli semplicemente utili, come la capacità di spegnere un incendio
Descent 3
Descent 3
Il gioco in se stesso è piuttosto difficile e potrebbe portare verso un iniziale stato di noia, dovuto ad un tutorial piuttosto povero e alle comprensibili difficoltà di movimento in più rispetto ad un normale sparatutto, ma superate queste fasi il gioco prende sicuramente un'altra piega. L'ottima fattura dei livelli, nonché la loro dimensione, è una sicura garanzia di longevità di questo prodotto che sicuramente non si riesce a portare a termine in un paio di giorni. Peccato il multiplayer, sicuramente il prodotto non ha una grossa vocazione in questo senso (attualmente poi la nicchia di mercato è certamente "distratta" da altri prodotti) ma non lo relegherei nemmeno agli ultimi posti della categoria. Nel caso abbiate già giocato alle versioni precedenti direi che l'acquisto sia obbligato, se non altro per l'ottimo ringiovanimento ottenuto con il mix tra ambienti chiusi e quelli all'esterno.