Destruction Derby Raw
di
Redazione Gamesurf
A tutto questo va aggiunta la fastidiosa tendenza dei mezzi di rimanere bloccati contro elementi del fondale, che richiedono manovre su manovre per essere superati con successo; tutto ciò non senza il sacrificio di numerose posizioni. Solo una menzione per la componente sonora, che affianca a temi decisamente poco ispirati effetti sonori funzionali ma nulla più. Dispiace quindi dover constatare che un titolo dall'ottimo potenziale e dotato di caratteristiche nel complesso decisamente interessanti debba crollare sotto il peso di un sistema di controllo tra i peggiori degli ultimi mesi.
Destruction Derby Raw
Destruction Derby Raw
I fan della serie Destruction Derby e tutti coloro desiderosi di sfasciare la propria e l'altrui auto nella versione "adulta" dell'autoscontro, farebbero decisamente meglio a rivolgere le proprie attenzioni al secondo capitolo della serie, nel complesso senza dubbio il migliore del lotto. Destruction Derby Raw, infatti, pur con una veste grafica di tutto rispetto ed una piacevole quantità di modalità disponibili, crolla sotto il peso di un sistema di controllo pessimo, realizzato senza la cura dovuta. Pur dopo numerose sessioni di gioco, si fatica a trovare il giusto feeling con la vettura anche nel portare a termine le manovre più elementari. Un'occasione persa quindi e l'ennesimo buco nell'acqua per Psygnosis, che farebbe meglio a questo punto a tentare la strada delle produzioni originali piuttosto che ostinarsi a proporre sempre e solo, con dubbi risultati, nuove versioni dei suoi cavalli di battaglia.