Deus Ex
di
CIAO POSSO GIB... EHM, CONOSCERTI?
Come accennavo all'inizio, nel corso delle nostre missioni ci troveremo nelle situazioni più disparate, conosceremo gente, la useremo per avere informazioni su persone o cose inerenti o meno alla nostra missione. Potremo persino ucciderle per derubarle, tra l'altro anche il loro atteggiamento nei nostri confronti é mutevole, se ci avviciniamo con una pistola in mano questi scapperanno urlando, oppure, se armati, ci attaccheranno. Avvicinandoci senza nulla in mano potremo fingerci delle persone normali e colloquiare con loro. Vi capiterà di trovare anche delle carte di credito per usarle al bancomat (in giro per i PDA troverete numeri e pin di account bancari), oppure se abbastanza potenziati nell'hacking tentare di infiltrarsi nei vari sistemi informatici, la cosa é parecchio divertente, frugare negli affari altrui rende longevo il gioco (la curiosità di un pc o un PDA che potrebbero contenere codici o note importanti fa lievitare enormemente il tempo di gioco). Il collegamento con il quartiere generale dell'UNATCO é garantito dal nostro PDA che ci permette di avere informazioni dal satellite, comprese delle foto dove potemmo addirittura apporre appunti personali, ma anche notizie su alcune situazioni o circa il rilevamento delle attività del nemico. Il collegamento é curato da un ragazzo che ricorda un po' la figura dell'hacker JC di Sin, ma riceveremo chiamate anche dai nostri colleghi d'azione. Oltre a questo di tanto in tanto ci troveremo dinnanzi a delle domande che muteranno il corso della storia, in effetti non solo in queste occasioni ma in moltissime altre, le vostre azioni ricadranno, come conseguenza, nello svolgimento dei capitoli successivi. Sempre riguardo all'operato dell'alter ego, potremo spostare un oggetto, rompere un vetro, andare avanti per venti livelli e poi tornare indietro trovando il tutto come lo avevamo lasciato, i cadaveri ora non scompaiono come in parecchi altri giochi, la cosa é interessante perché si rivela la possibilità di un punto di riferimento ben preciso per non perdersi nelle grosse mappe. Nelle missioni stealth mode, alla Thief per capirci (tra l'altro é nota solo da qualche giorno la notizia che i programmatori di Deus Ex lavoreranno alla realizzazione di Thief 3) la presenza di vittime, in particolare modo quelle causate dalle nostre armi, potrebbe allarmare qualche sentinella, quindi é sempre il caso di mettersi il corpo sulla spalla e depositarlo in un luogo buio e non frequentato, giusto per non ritrovarsi un bel plotone armato fino ai denti sulle nostre tracce, il tutto condito dal suono dell'allarme!
IL FIGLIO DELL'IRREALE
Il gioco sfrutta il motore di Unreal, difficile a credersi giacché il codice é stato pesantemente modificato, ma quando guarderete la hall dell'UNATCO, con il pavimento talmente lucido da rispecchiarsi, riconoscerete una delle feature più belle del gioco della Epic. Purtroppo queste modifiche hanno influenzato i movimenti del nostro personaggio, sembrano molto "ruvidi" rispetto al gioco originale, quasi impacciati... effettivamente poi le cose migliorano, anche se lievemente, quando guadagnerete punti nel comparto agilità. L'intelligenza artificiale, qualche volta lo si riesce a dire, é molto buona. I nemici se incontrati singolarmente, nel momento in cui sono feriti in maniera grave, piuttosto che perire scappano in cerca d'aiuto, se riescono nell'intento in pochi secondi ritorneranno con i rinforzi e il loro attacco sarà molto più violento. Sanno sfruttare le condizioni ambientali, quindi accucciarsi dietro le casse o farsi scudo dietro le colonne mentre fanno fuoco. Un po' meno convincenti le sentinelle, se si accorgono della vostra presenza ci cercheranno per un po', poi lasceranno correre. Anche le figure di contorno si comportano in maniera molto realistica, si spaventano, se ci avviciniamo o le guardiamo per lungo tempo cambiano il loro comportamento in maniera imprevedibile secondo le situazioni e luoghi. Molte "scene" aspettano di essere messe in moto dal nostro arrivo, la più classica quella di due teppisti che dopo aver malmenato un malcapitato hacker, lo vogliono uccidere, se decidiamo di salvarlo ci ricompenserà con importanti informazioni e infiniti "thanks". Altrettanto divertente é scoprire che i personaggi non giocanti sono dotati di buona memoria. Compiendo, infatti, determinate azioni potrà capitare di sorprendere capannelli di gente che discutono sul nostro modo di agire, oppure che, in seguito a mosse poco edificanti da parte nostra, gli NPC ci riconoscano come "ecco, non é lui quello che quella volta...". E' estremamente coinvolgente come sensazione, sembra veramente di interagire con personaggi reali
Come accennavo all'inizio, nel corso delle nostre missioni ci troveremo nelle situazioni più disparate, conosceremo gente, la useremo per avere informazioni su persone o cose inerenti o meno alla nostra missione. Potremo persino ucciderle per derubarle, tra l'altro anche il loro atteggiamento nei nostri confronti é mutevole, se ci avviciniamo con una pistola in mano questi scapperanno urlando, oppure, se armati, ci attaccheranno. Avvicinandoci senza nulla in mano potremo fingerci delle persone normali e colloquiare con loro. Vi capiterà di trovare anche delle carte di credito per usarle al bancomat (in giro per i PDA troverete numeri e pin di account bancari), oppure se abbastanza potenziati nell'hacking tentare di infiltrarsi nei vari sistemi informatici, la cosa é parecchio divertente, frugare negli affari altrui rende longevo il gioco (la curiosità di un pc o un PDA che potrebbero contenere codici o note importanti fa lievitare enormemente il tempo di gioco). Il collegamento con il quartiere generale dell'UNATCO é garantito dal nostro PDA che ci permette di avere informazioni dal satellite, comprese delle foto dove potemmo addirittura apporre appunti personali, ma anche notizie su alcune situazioni o circa il rilevamento delle attività del nemico. Il collegamento é curato da un ragazzo che ricorda un po' la figura dell'hacker JC di Sin, ma riceveremo chiamate anche dai nostri colleghi d'azione. Oltre a questo di tanto in tanto ci troveremo dinnanzi a delle domande che muteranno il corso della storia, in effetti non solo in queste occasioni ma in moltissime altre, le vostre azioni ricadranno, come conseguenza, nello svolgimento dei capitoli successivi. Sempre riguardo all'operato dell'alter ego, potremo spostare un oggetto, rompere un vetro, andare avanti per venti livelli e poi tornare indietro trovando il tutto come lo avevamo lasciato, i cadaveri ora non scompaiono come in parecchi altri giochi, la cosa é interessante perché si rivela la possibilità di un punto di riferimento ben preciso per non perdersi nelle grosse mappe. Nelle missioni stealth mode, alla Thief per capirci (tra l'altro é nota solo da qualche giorno la notizia che i programmatori di Deus Ex lavoreranno alla realizzazione di Thief 3) la presenza di vittime, in particolare modo quelle causate dalle nostre armi, potrebbe allarmare qualche sentinella, quindi é sempre il caso di mettersi il corpo sulla spalla e depositarlo in un luogo buio e non frequentato, giusto per non ritrovarsi un bel plotone armato fino ai denti sulle nostre tracce, il tutto condito dal suono dell'allarme!
IL FIGLIO DELL'IRREALE
Il gioco sfrutta il motore di Unreal, difficile a credersi giacché il codice é stato pesantemente modificato, ma quando guarderete la hall dell'UNATCO, con il pavimento talmente lucido da rispecchiarsi, riconoscerete una delle feature più belle del gioco della Epic. Purtroppo queste modifiche hanno influenzato i movimenti del nostro personaggio, sembrano molto "ruvidi" rispetto al gioco originale, quasi impacciati... effettivamente poi le cose migliorano, anche se lievemente, quando guadagnerete punti nel comparto agilità. L'intelligenza artificiale, qualche volta lo si riesce a dire, é molto buona. I nemici se incontrati singolarmente, nel momento in cui sono feriti in maniera grave, piuttosto che perire scappano in cerca d'aiuto, se riescono nell'intento in pochi secondi ritorneranno con i rinforzi e il loro attacco sarà molto più violento. Sanno sfruttare le condizioni ambientali, quindi accucciarsi dietro le casse o farsi scudo dietro le colonne mentre fanno fuoco. Un po' meno convincenti le sentinelle, se si accorgono della vostra presenza ci cercheranno per un po', poi lasceranno correre. Anche le figure di contorno si comportano in maniera molto realistica, si spaventano, se ci avviciniamo o le guardiamo per lungo tempo cambiano il loro comportamento in maniera imprevedibile secondo le situazioni e luoghi. Molte "scene" aspettano di essere messe in moto dal nostro arrivo, la più classica quella di due teppisti che dopo aver malmenato un malcapitato hacker, lo vogliono uccidere, se decidiamo di salvarlo ci ricompenserà con importanti informazioni e infiniti "thanks". Altrettanto divertente é scoprire che i personaggi non giocanti sono dotati di buona memoria. Compiendo, infatti, determinate azioni potrà capitare di sorprendere capannelli di gente che discutono sul nostro modo di agire, oppure che, in seguito a mosse poco edificanti da parte nostra, gli NPC ci riconoscano come "ecco, non é lui quello che quella volta...". E' estremamente coinvolgente come sensazione, sembra veramente di interagire con personaggi reali