Devil May Cry 2
Le varie telecamere, che dovrebbero seguire al meglio i movimenti del personaggio all'interno delle diverse aree di gioco (sulla falsa riga dello stile applicato a regola d'arte nell'intera serie di Resident Evil), spesso e volentieri finiscono per essere impallate dalle enormi strutture presenti, e la mancanza di una telecamera mobile spesso vi impedirà di localizzare al meglio la posizione dei vostri avversari.
Ottimo invece il frame rate, che nonostante la complessità di alcuni scenari non scende mai al di sotto dei 30 fps, così come da rimarcare in senso positivo la frequente presenza di bei filmati in FMV che fanno da intermezzo alle varie sezioni di gioco.
Da rilevare infine l'ottima conversione dal sistema NTSC al sistema PAL, ora decisamente più azzeccata grazie anche alla modalità di selezione della velocità di refresh ai ben più redditizi 60 Hz.
Lo sfidante sopravverrà mentre il re fugge
Nella realizzazione di Devil May Cry 2 il team di sviluppo della Capcom ha puntato a migliorare in particolare il livello di giocabilità. Dante e la sua controparte femminile Lucia sono infatti ora in grado di effettuare molte più combo dall'effetto devastante e di compiere azioni spettacolari: Dante può adesso saltare molto più in alto, rimbalzare sui muri e utilizzare le proprie armi da fuoco anche in modo indipendente per eliminare più di un avversario alla volta. La trasformazione in demone incrementa ulteriormente il numero di azioni e di mosse che egli può compiere. Tuttavia l'importanza del livello di spettacolarità sembra aver preso in parte il sopravvento sulla qualità del gameplay: il gioco risulta infatti equilibrato verso il basso, quindi troppo semplice ed addirittura completabile in sole cinque/sette ore di gioco complessive per ciascun DVD. A dire il vero l'aspetto relativo all'intelligenza artificiale dei nemici è stato tralasciato al punto che la spettacolarità del gioco alla lunga finisce per risultare controproducente e a volta addirittura noiosa.
Ottimi invece sia il sistema di controllo (del tutto identico al prequel e decisamente azzeccato) che l'audio. Quest'ultimo risulta sempre molto coinvolgente ed azzeccato, alternando sapientemente i suoni di stampo dark con la musica rockeggiante tipica delle situazioni più concitate; probabilmente sistema di diffusione più moderno come il sistema 5.1 sarebbe stato più appropriato, ma sono dettagli che almeno per il momento non sono determinanti in un gioco di questo livello.
In conclusione...
Stilare un giudizio complessivo su Devil May Cry 2 è un compito assai arduo. Tecnicamente parlando, infatti, questo gioco dimostra una certa qualità, soprattutto in virtù di una grafica molto più dettagliata rispetto alla versione precedente e di un sistema di gioco sempre ai massimi livelli. La presenza inoltre di ben due DVD e di un nuovo personaggio selezionabile dovrebbero essere ulteriori elementi a sostegno di un giudizio più che positivo.
Ciononostante dobbiamo affermare che Devil May Cry 2 ha per molti versi deluso le aspettative generali: dopo aver ammirato il prequel, infatti, ci si attendeva francamente qualcosina in più. Soprattutto questo gioco non ha saputo dimostrarsi più convincente della versione precedente, anche se forse era comunque difficile riuscire in tale impresa, vista l'originalità del primo capitolo della serie. Da considerarsi quindi un must per tutti quelli che intendono vivere le gesta di Dante ancora una volta o per chi non ha potuto utilizzare il primo Devil May Cry.