Diablo II
di
Redazione Gamesurf
Un essere estremamente potente, diversi anni fa riuscì a distruggere Diablo, il signore dell'odio e simbolo del male. Costui, tuttavia, in seguito all'impresa apparve come "diverso" ai vari abitanti di Tristram; solo tempo dopo, quando egli lasciò il villaggio, fu chiaro cosa era successo: Diablo si era impossessato del suo corpo diventando più potente che mai. Diablo, controllando il guerriero, cominciò a vagare verso Est, al fine di liberare i suoi fratelli (Mephisto e Baal), lasciando dietro di se una scia di morte e distruzione. Anche il monastero della fratellanza dell'Occhio Invisibile non venne risparmiato e ora la situazione é davvero critica
A questo punto della storia interviene il giocatore che, selezionando una delle cinque classi disponibili, si ritrova nell'accampamento provvisorio della fratellanza dell'Occhio Invisibile
Questo, ordine composto da fanciulle intriganti quanto abili con l'arco, si rivolge al giocatore, vedendo in lui la speranza di sconfiggere definitivamente Diablo, prima che possa liberare i suoi fratelli. Tuttavia non sarà solo il signore dell'odio il nemico, dal momento che costui, grazie ai suoi poteri, é riuscito a corrompere molte sorelle dell'Ordine, che ora stanno al suo servizio. Compito del giocatore, quindi, rimboccarsi le maniche e cominciare ad estirpare il male dalla radice
Come si é potuto intuire, il mondo del primo Diablo come lo conoscono i milioni di appassionati ora non esiste più; Tristram é stata completamente distrutta e i suoi abitanti uccisi: nella breve visita al paese, si avrà il dispiacere di incontrare il cadavere di Wirt lo gnomo (di cui si potrà anche prendere una gamba come arma) e di combattere contro un Griswold ormai diventato un servo di Diablo (per i prezzi alti della sua merce più di una volta ho desiderato ucciderlo, ma quando me lo sono ritrovato davanti quasi non ho avuto il coraggio...). Solo Cain, vecchio e saggio del villaggio, é scampato alla morte; agonizzante in una prigione sospesa sopra orde di demoni, sarà compagno fedele delle nuove avventure, in quanto in grado di identificare (gratuitamente, per dimostrare la propria gratitudine a chi lo ha salvato) gli oggetti magici
A questo punto della storia interviene il giocatore che, selezionando una delle cinque classi disponibili, si ritrova nell'accampamento provvisorio della fratellanza dell'Occhio Invisibile
Questo, ordine composto da fanciulle intriganti quanto abili con l'arco, si rivolge al giocatore, vedendo in lui la speranza di sconfiggere definitivamente Diablo, prima che possa liberare i suoi fratelli. Tuttavia non sarà solo il signore dell'odio il nemico, dal momento che costui, grazie ai suoi poteri, é riuscito a corrompere molte sorelle dell'Ordine, che ora stanno al suo servizio. Compito del giocatore, quindi, rimboccarsi le maniche e cominciare ad estirpare il male dalla radice
Come si é potuto intuire, il mondo del primo Diablo come lo conoscono i milioni di appassionati ora non esiste più; Tristram é stata completamente distrutta e i suoi abitanti uccisi: nella breve visita al paese, si avrà il dispiacere di incontrare il cadavere di Wirt lo gnomo (di cui si potrà anche prendere una gamba come arma) e di combattere contro un Griswold ormai diventato un servo di Diablo (per i prezzi alti della sua merce più di una volta ho desiderato ucciderlo, ma quando me lo sono ritrovato davanti quasi non ho avuto il coraggio...). Solo Cain, vecchio e saggio del villaggio, é scampato alla morte; agonizzante in una prigione sospesa sopra orde di demoni, sarà compagno fedele delle nuove avventure, in quanto in grado di identificare (gratuitamente, per dimostrare la propria gratitudine a chi lo ha salvato) gli oggetti magici
Diablo II
9
Voto
Redazione
Diablo II
Diablo II è un colosso. Un gioco davvero molto profondo che sicuramente appassionerà i fanatici del primo capitolo, ma saprà anche mietere molte vittime tra i giocatori che, di Diablo, non hanno nemmeno sentito parlare. Una buona grafica e un sonoro ottimamente realizzato (specialmente l'effetto pioggia e i grugniti sono da panico) fanno da contorno ad una trama solida che continua coerentemente dal primo episodio. Un gioco che certamente non è privo di difetti: una traduzione del parlato e dei nomi delle armi a tratti approssimativa, una discreta dose di bug e altri difetti minori affiancano le buone caratteristiche di Diablo II. Tuttavia non sono così gravi ma, per colpa di essi, Diablo II non può essere considerato un capolavoro, restando però un ottimo gioco, in grado di far passare centinaia di ore di divertimento e terrore. Che dire di più... ci si vede all'inferno!