Diablo II
di
Redazione Gamesurf
Riguardo la grafica, vi erano e vi sono tuttora critiche e perplessità: questo perché Diablo II fa uso nelle fasi di gioco di una risoluzione a 640*480, mentre nei menu utilizza una più moderna 800*600 (presente nello stress test anche per il gioco vero e proprio ma in seguito eliminata). Tuttavia la resa grafica é, come si può anche vedere dalle immagini a corredo, più che buona e gli effetti dei vari incantesimi sono molto suggestivi. A questo proposito é bene chiarire che Diablo II pur potendo teoricamente girare sia sotto Direct 3D che sotto Glide, da il meglio di se con quest'ultima modalità: infatti con D3D può capitare che vi siano frequenti rallentamenti anche con schede dell'ultima generazione (leggi GeForce). Questo é uno dei difetti che affliggono Diablo II anche se certamente non il più grave
Prima ancora che il gioco fosse nei negozi, Blizzard ha rilasciato la patch che aggiorna Diablo II alla versione 1.01. Con essa si risolvono diversi problemi di stabilità ma é più che lecito chiedersi come mai la casa non abbia terminato il gioco prima di immetterlo sul mercato: probabilmente alla Blizzard hanno pensato di risparmiare tempo cominciando a masterizzare il gioco, correggendo i difetti "dell'ultimo minuto" distribuendo una patch via Internet, ma non é finita; la casa é infatti già al lavoro sulla patch 1.02 che tra gli altri, corregge anche un grave bug: se una persona crea un personaggio su Battle.net con lo stesso nome di uno dei personaggi usati per il gioco offline, quest'ultimo viene cancellato. In aggiunta vi sono delle caratteristiche del gioco in singleplayer che, più che errori, potrebbero essere definite discutibili scelte da parte dei programmatori. Una di esse é il fatto che non si può salvare quando si vuole; infatti il gioco salva in automatico e questo impedisce al giocatore di fare esperimenti del tipo "chissà come sarà quell'oggetto: provo a comprarlo e se poi non mi piace ricarico e continuo"
Ma la cosa peggiore é forse che quando si esce dal gioco e in seguito si ricarica la partita precedentemente salvata, i mostri già uccisi la volta precedente tornano in vita. Questo fatto sta facendo discutere molto i giocatori di tutto il mondo: é effettivamente frustrante dover uccidere centinaia di mostri già affrontati e la cosa peggiore é che tornano in vita anche i mostri che si affrontano per portare a termine le quest. Essi sono ovviamente molto forti e portano via moltissimo tempo. Per fortuna non sempre bisogna uccidere tutte le creature del male con cui ci si é misurati in precedenza grazie alle "Destinazioni". Queste sono cerchi magici di pietra che permettono al giocatore di teletrasportarsi in giro per i quattro mondi (che compongono i quattro atti del gioco): così facendo si saltano a più pari i territori già esplorati, risparmiando grandi quantità di tempo
Prima ancora che il gioco fosse nei negozi, Blizzard ha rilasciato la patch che aggiorna Diablo II alla versione 1.01. Con essa si risolvono diversi problemi di stabilità ma é più che lecito chiedersi come mai la casa non abbia terminato il gioco prima di immetterlo sul mercato: probabilmente alla Blizzard hanno pensato di risparmiare tempo cominciando a masterizzare il gioco, correggendo i difetti "dell'ultimo minuto" distribuendo una patch via Internet, ma non é finita; la casa é infatti già al lavoro sulla patch 1.02 che tra gli altri, corregge anche un grave bug: se una persona crea un personaggio su Battle.net con lo stesso nome di uno dei personaggi usati per il gioco offline, quest'ultimo viene cancellato. In aggiunta vi sono delle caratteristiche del gioco in singleplayer che, più che errori, potrebbero essere definite discutibili scelte da parte dei programmatori. Una di esse é il fatto che non si può salvare quando si vuole; infatti il gioco salva in automatico e questo impedisce al giocatore di fare esperimenti del tipo "chissà come sarà quell'oggetto: provo a comprarlo e se poi non mi piace ricarico e continuo"
Ma la cosa peggiore é forse che quando si esce dal gioco e in seguito si ricarica la partita precedentemente salvata, i mostri già uccisi la volta precedente tornano in vita. Questo fatto sta facendo discutere molto i giocatori di tutto il mondo: é effettivamente frustrante dover uccidere centinaia di mostri già affrontati e la cosa peggiore é che tornano in vita anche i mostri che si affrontano per portare a termine le quest. Essi sono ovviamente molto forti e portano via moltissimo tempo. Per fortuna non sempre bisogna uccidere tutte le creature del male con cui ci si é misurati in precedenza grazie alle "Destinazioni". Queste sono cerchi magici di pietra che permettono al giocatore di teletrasportarsi in giro per i quattro mondi (che compongono i quattro atti del gioco): così facendo si saltano a più pari i territori già esplorati, risparmiando grandi quantità di tempo
Diablo II
9
Voto
Redazione
Diablo II
Diablo II è un colosso. Un gioco davvero molto profondo che sicuramente appassionerà i fanatici del primo capitolo, ma saprà anche mietere molte vittime tra i giocatori che, di Diablo, non hanno nemmeno sentito parlare. Una buona grafica e un sonoro ottimamente realizzato (specialmente l'effetto pioggia e i grugniti sono da panico) fanno da contorno ad una trama solida che continua coerentemente dal primo episodio. Un gioco che certamente non è privo di difetti: una traduzione del parlato e dei nomi delle armi a tratti approssimativa, una discreta dose di bug e altri difetti minori affiancano le buone caratteristiche di Diablo II. Tuttavia non sono così gravi ma, per colpa di essi, Diablo II non può essere considerato un capolavoro, restando però un ottimo gioco, in grado di far passare centinaia di ore di divertimento e terrore. Che dire di più... ci si vede all'inferno!