Diablo III

di Simone Rampazzi
Come promesso eccoci di ritorno su queste pagine, cercando con pazienza e calma, di spiegarvi e rendervi noto qualsiasi dettaglio abbiamo tralasciato in precedenza con l'articolo di apertura. Ma partiamo con ordine...

Un po' di storia..

Sicuramente tanto tempo é passato, sia in termini “reali” che videoludici, ma il valore costante che rimane nella formula magica usata da Blizzard é sempre lo stesso. Un qualche nuovo male é tornato ad imperversare per le terre sfortunate (a questo punto) di Sanctuary, ed infatti dopo venti lunghi anni dalla distruzione della Pietra del Mondo, unico sostegno portante dell'equilibrio del pianeta, da parte dell'arcangelo Tyreal e la distruzione di tutti i primi maligni (Mephisto, Baal ed ovviamente Diablo) le cronache raccontano che gli eroi i quali presero parte a quelle incredibili gesta impazzirono, poiché unici sopravvissuti e testimoni di verità oltre ogni immaginazione e limite umano (un viaggio all'Inferno non é, in effetti, proprio una passeggiata di piacere...).



Ogni ostilità sembrava cessata, ma come ci insegnano tutti i buoni sceneggiatori del mondo, l'erba cattiva non muore mai e soprattutto non c'é due senza tre! Difatti ai tempi odierni, tutto inizia (o ricomincia) in modo decisamente turbolento. Un terribile incubo ci mostra una guerra avvenuta in tempi remoti, ed una ragazza si sveglia in una cattedrale piuttosto tetra, invidiando praticamente ogni reginetta di qualsiasi favola con lieto fine annesso. Quest'ultima, di nome Leah, ci viene presentata niente meno come la nipote di uno dei personaggi che più ci ha aiutato con la sua saggezza fin dalle precedenti battaglie negli scontri contro i maligni sino ad oggi, ovvero .. rullo di tamburi .. Deckard Cain.

Decisamente duro a morire (per l'età che ha ne ha viste di cotte e di crude), lo troviamo chino sui libri a studiare antichi testi che, come al solito, preannunciano la fine del mondo per mano di forze oscure pronte a (ri)tornare su questa terra per distruggerla. Che questo però cominci con qualche meteorite precipitato dal cielo risulta decisamente fuorviante, ma é proprio l'arrivo di questa cometa che segna l'inizio di tutto, presagio di “qualcosa di terribile” (cit.). La cometa ha convocato nei pressi di New Tristram un manipolo di nuovi eroi pronti a combattere una battaglia decisiva per il destino dell'umanità.

Quali saranno le nuove forze oscure pronte a minacciare nuovamente Sanctuary? Lasciamo a voi l'arduo compito di rispondere a questa domanda, invitandovi a prendere parte all'incredibile lotta che si preannuncia epica in questa nuova offerta videoludica targata Blizzard Entertainment.





Cinque eroi ... Cinque grandi responsabilità!

Diablo 3 ci propone una scelta di eroi sintetica ma incredibilmente interessante, visto che le classi che andremo ad impersonare in questa nuova avventura saranno uno strabiliante mix tra il vecchio ed il nuovo, in pratica dei veri e propri ibridi pronti a farci apprezzare diversi modi di giocare. Per l'esattezza ne potremo scegliere cinque, ovvero : Barbaro , Sciamano , Monaco, Mago e Cacciatore di Demoni.

Tranne i possenti ed orgogliosi Barbari, che crediamo molti conoscano come i “Macellai di Cadice”, o affettuosamente gli “Affettatori di Demoni”, dalle più varie dimensioni e capacità, le altre classi cercano di regalarci qualcosa di originale, soprattutto con le new entry Sciamano e Monaco.

Ognuna delle classi approccia in maniera unica al combattimento e su questo campo la Blizzard é stata molto minuziosa nel fare in modo che ogni dettaglio fosse curato fino alla minima sfumatura. Oltre alla vita, elemento comune ed indispensabile per ognuno di loro, una delle grandi differenze risiede nelle ampolle dedicate all'utilizzo delle abilità, differenti e funzionali per ogni alter-ego sceglieremo di impersonare.
Il Barbaro avrà a disposizione la Furia, elemento comune di qualsiasi cultura tramandata a noi, che grazie al danno (sia subito che inferto) conferisce all'utilizzatore la capacità di usare potentissime abilità di guerra, unica parola che ogni vero barbaro paragona a casa.

Il Mago farà affidamento al Potere Arcano, mistica forza magica che permette all'utilizzatore di tessere e guidare i fili della materia così da asservirla al proprio volere. Illimitato nei poteri, ma fiacco negli scontri corpo a corpo, sappiamo che coloro che scelgono di impersonare una classe così particolare sanno essere maestri nel far affidamento ad un buon livello di strategia sull'utilizzo degli incantesimi bilanciati al potere posseduto, ciò per evitare una fine prematura per mano di un manipolo di demoni ben concentrato.

Il Monaco, un impareggiabile Ken Shiro senza capelli (ma comunque con sopracciglia importanti), si mostra come un maestro di arti marziali a mani nude che, grazie all'utilizzo dello Spirito, é in grado di effettuare combinazioni di colpi precisi e letali. Vestito di solo tessuto riesce ad eguagliare le armature più pesanti grazie alla sua agilità inumana, dote sovrannaturale che grazie al Mantra, é in grado di effettuare potenti attacchi telecinetici di incredibile potere e velocità.

Lo Sciamano é una delle new entry più accattivanti e la sua originalità rimane forte come la sua fede negli spiriti. Grazie al Mana, é in grado di utilizzare potenti incantesimi di magia nera per alterare gli stati mentali (tipo Confusione o Terrore), dei nemici o evocare abominevoli creature dalla indiscutibile forza e capacità.
Infine, ma non per ordine di importanza, abbiamo il Cacciatore di Demoni, un abile arciere dalle capacità paragonabili a quelle di un tiratore scelto, con tanto di doppia balestra, così da evitare di sbagliare il centro. Unico nel suo genere, può attingere potere da due ampolle differenti, ovvero quella dell'Odio, utilizzato per infliggere danni e la Disciplina, utilizzata per attivare congegni distruttivi e letali.

Dalla descrizione, striminzita e ridotta all'ovvio, i più accaniti giocatori targati Blizzard sapranno già cogliere elementi utili e scegliere come cominciare la propria avventura (sicuramente l'avranno fatto dal momento dei primi rumors), ma anche per il neofita la casa produttrice ha pensato a tutto, descrivendo, con chiarezza e semplicità, ogni classe selezionabile ad inizio gioco, curando una grafica decisamente accattivante e ricca di dettagli utili e lampanti.