Die Hard Vendetta
di
Francesco 'Floater' Murgia
Queste caratteristiche rendono il titolo come uno sparatutto interessante e diverso dal solito, infatti il giocatore sarà totalmente padrone dell'azione di gioco, e sarà lui a decidere il tipo di approccio a seconda della situazione che si troverà ad affrontare. Ad esempio a volte sarà molto utile far muovere John McClane silenziosamente, in modo da non farsi scoprire dai terroristi, evitando così degli scontri a fuoco altrimenti molto difficili da gestire, e donando una buona dose di realismo al gioco, che ricorderà quanto sia più saggia una tattica d'intrusione silenziosa piuttosto che una valanga di proiettili! Come se non bastasse, in alcune sezioni di gioco sarà inoltre possibile travestirsi, in modo tale da passare inosservati agli occhi indiscreti del nemico di turno, oltrepassando così ostacoli altrimenti invalicabili, fondamentali per l'avanzamento nella storia. Tutti questi elementi giovano sul sistema di gioco, regalando una discreta giocabilità resa tale anche dal tipo di controllo studiato per l'azione. Il giocatore infatti, avrà tra le mani la completa padronanza dell'azione sullo scenario di gioco, e con una sola pressione di un tasto del joypad sarà possibile sparare, abbassarsi e compiere numerose azioni, si potrà persino strisciare ( non come i vermi, come rambo) riducendo al massimo le possibilità di essere individuati.
Inoltre i ragazzi della Bits Studios hanno implementato una sorta di "salto automatico", per cui non ci si dovrà più preoccupare di effettuare il salto proprio nel bordo della sporgenza rischiando alle volte di non arrivare (quindi niente frittata di McClane), perché correndo nella direzione di una sporgenza compieremo automaticamente un salto che ci permetterà d arrivare dall'altra parte incolumi, di conseguenza si è ottenuta una maggiore continuità di gioco, e noi potremo concentrarci unicamente sull'azione vera e propria. Sebbene i controlli rispondano bene ai comandi, alcune caratteristiche del sistema di gioco potrebbero risultare scomode, come ad esempio l'auto aim (ovvero la mira automatica), che alle volte risulterà ostile qualora decidessimo di sparare a determinati bersagli prima di altri già "centrati" dal mirino automatico, anche se sarà presente la possibilità di attivare la mira manuale (attraverso il grilletto sinistro), comando che risulterà piuttosto scomodo da utilizzare frequentemente. Da segnalare inoltre una sorta di "bullet time",utilizzabile con la pressione di un tasto del joypad, chiamata all'interno del gioco "tempo dell'eroe", che servirà per volgere gli eventi a nostro favore, donando estrema velocità alle nostre armi da fuoco e permettendoci di sbarazzare in poco tempo anche un gran numero di nemici in un singolo attacco. Ovviamente il tempo dell'eroe non sarà infinito, ma durerà alcuni istanti e sarà accumulabile ogni qual volta libereremo un ostaggio o salveremo un civile.
Varietà di gioco
Giunti al menù di gioco, noteremo che oltre alla modalità principale su cui fa "perno" il titolo, vi è anche il tanto atteso multiplayer, realizzato in esclusiva per le versioni Xbox e PS2 del gioco. La modalità in single player è preceduta da una sorta di addestramento opzionale, che ci sarà molto utile per apprendere tutti i movimenti che il nostro John McClane sarà in grado di compiere e per conoscere tutte le armi con cui avremo a che fare durante il corso del gioco. Infatti sono circa una ventina le armi che impugneremo durante il corso delle missioni, a partire dall'innocua Softair( fucile che spara proiettili di vernice) per finire ad armi di ben più grossa capacità distruttiva quali Lanciafiamme ed il tanto amato Lanciarazzi, molto utile ogni qual volta il nemico di turno si mostrasse particolarmente antipatico e scontroso nei nostri confronti! Le sfide su una stessa console invece, risultano aperte ad un massimo di quattro giocatori per volta, e purtoppo non è previsto il supporto Online, un vero peccato, dato che per uno shoot'em up in prima persona il gioco in rete ha spesso contribuito a risollevare le sorti di un titolo o in altri casi a migliorarne notevolmente la durata media. A parte tutto questo la parte dedicata al multiplayer risulta molto ben curata, e divisa in tre modalità tra cui il classico deathmatch in singolo o a squadre, king of the hill e l'originale "ruba il badge. In King of the Hill il nostro compito sarà quello di proteggere o attaccare determinati punti di controllo, i punti si otterranno ogni qual volta ci troveremo nella "zona calda" e ne perderemo lasciando la zona. Nella modalità "Ruba il Badge" invece, ogni squadra o giocatore( qualora la sfida sia tra due giocatori soltanto) avrà nella propria base un distintivo da proteggere, per guadagnare punti bisognerà riuscire a sottrarre il distintivo al nemico e portarlo nella propria base.
Queste varie modalità destinate al gioco in compagnia influiscono positivamente sulla longevità del titolo garantendo diverse ore di puro divertimento. Da segnalare inoltre la presenza nel menù principale di gioco di alcuni extra, accessibili senza bisogno di sbloccare nessuna modalità, in cui sarà possibile assistere a delle interviste fatte ai programmatori della Bits Studios riguardo la realizzazione del titolo sotto licenza della Fox Interactive.
Die Hard Vendetta
7
Voto
Redazione
Die Hard Vendetta
Per l'ennesima volta John McClane approda sul terreno videoludico, e questa volta lo fa sulla console di casa Microsoft, pronto ad allietare le menti di tutti gli appassionati della serie.
Questo capitolo messo in luce dalla Bits Studios mostra un'impostazione nuova in soggettiva, identificando così Die Hard :Vendetta come uno sparatutto in prima persona ricco di azione e adrenalina. Sebbene non siano state apportate delle sostanziali modifiche rispetto alle versioni per le altre console ( meno potenti sulla carta), la buona dose di azione e la realizzazione tecnica di alti livello, rendono il titolo interessante, che troverà sicuramente posto tra la collezione videoludica degli appassionati, e che potrà mostrarsi come una valida alternativa agli altri sparatutto presenti sul mercato.
Questo capitolo messo in luce dalla Bits Studios mostra un'impostazione nuova in soggettiva, identificando così Die Hard :Vendetta come uno sparatutto in prima persona ricco di azione e adrenalina. Sebbene non siano state apportate delle sostanziali modifiche rispetto alle versioni per le altre console ( meno potenti sulla carta), la buona dose di azione e la realizzazione tecnica di alti livello, rendono il titolo interessante, che troverà sicuramente posto tra la collezione videoludica degli appassionati, e che potrà mostrarsi come una valida alternativa agli altri sparatutto presenti sul mercato.