Diggles
di
Redazione Gamesurf
E'sempre difficile incasellare un gioco vista la sempre più vasta realizzazione di titoli ibridi che pescano a piene mani da più generi, sortendo talvolta piacevoli sorprese. E di ibrido si può parlare anche in questo caso, con Diggles, che mescola elementi da strategico in tempo reale a quelli di god game per certi versi somiglianti ai tratti di The Sims.
I nani, le creature presenti in Diggles, sono le vere star del gioco e ad essi è affidato quello che sembra un compito difficilissimo: riacciuffare Fenris l'animale da "compagnia" di Odino che, fuggito, sta portando lo scompiglio nel mondo sotterraneo.
Per riportare sotto controllo Fenris bisogna realizzare una nuova catena, e al clan che avrà successo nell'impresa, Odino promette una ricca ricompensa.
Diggles si rivela un miscuglio di RTS e simulazione di una colonia di nani. Questi progrediscono in esperienza semplicemente compiendo atti normali e migliorando le loro abilità in azioni come la preparazione del cibo, la lavorazione della pietra, la metallurgia, il combattimento corpo a corpo o con armi a distanza, e in generale, in qualsiasi attività in cui si trovano coinvolti. Si può incoraggiare i nani anche a sviluppare determinate abilità creando così dei personaggi specializzati come guerrieri o minatori o fabbri. I piccoli scavatori hanno indicatori sulla testa che riporteranno il lavoro che stanno svolgendo, il loro stato di salute, lo stato fisico, oppure se desiderano qualche momento di svago.
Infatti i nani hanno ore di lavoro e ore di svago e se non stanno svolgendo compiti passano il tempo divertendosi, mangiando (e bevendo), e scegliendo persino un compagno per riprodursi, cosa molto importante visto che le abilità acquisite durante la loro vita non lunghissima vengono trasferite ai loro discendenti. Se questi sono gli elementi che ricordano i Sims quelli più vicini ad uno strategico consistono nelle tecnologie da scoprire, nelle risorse da individuare e raccogliere, negli oggetti da costruire ma con qualche distinguo: poiché non sempre i nani rispondono al volo ai comandi (come viene detto poco più sotto) bisogna aspettare che il personaggio in questione smetta di occuparsi dei fatti suoi e si metta all'opera.
In tal senso un normale RTS è del tutto diverso, visto che le unità lasciano immediatamente il compito precedente per quello nuovo.
Le colonie di nani si espandono secondo i comandi del giocatore che possono variare dallo scavo di nuove gallerie alla raccolta di risorse, dalla costruzione di edifici alla ricerca di migliori tecnologie. A questo proposito l'interfaccia di controllo presenta una varietà di comandi impartibili con combinazioni di mouse e tastiera del tutto analoghi a quelli consueti negli RTS.
Ad esempio si può creare un gruppo di nani con il semplice drag del mouse anche se non è detto che risponderanno tutti prontamente ai comandi visto che sono dotati di una propria personalità e taluni potrebbero preferire di posticipare l'esecuzione dei nostri ordini alla ricerca di qualcosa di più divertente da fare o di più attinente alle loro capacità. Lo sviluppo della cittadina sotterranea deve anche tenere conto della storia principale e delle quest secondarie che costringono, secondo i casi, a tenere alto il morale (attraverso il divertimento) o a raggiungere un certo livello di popolazione e cosi via, senza parlare degli scontri con i clan rivali.
Diggles
Diggles
Diggles è un titolo che non può non piacere agli amanti della riflessione e delle sfide lunghe e impegnative. La crescita delle abilità dei personaggi da sola è un compito arduo ma pieno di soddisfazioni. Potrebbe però non piacere agli amanti di un RTS puro per le diversità nella risposta ai comandi e per l'impostazione gestionale.