Diggles

Tutto sommato bisogna tener conto del valore di una costante esplorazione, raccolta di risorse e scoperta di tecniche senza dimenticare gli aspetti relativi alla personalità dei nani come la loro soddisfazione (maggiore soddisfazione maggior prontezza di esecuzione degli ordini) e il loro corretto sviluppo ai fini di una colonia ben equilibrata nei compiti.
Qualche problema nasce con l'espandersi degli insediamenti (che diventano davvero enormi) perchè diventa progressivamente più difficile localizzare e indirizzare un determinato nano a causa dell'interfaccia imperfetta.

Troppo spesso capita di passare il tempo a scrollare per le varie zone alla ricerca del nano perduto per assegnargli nuovi compiti per poi ripartire faticosamente all'inseguimento del prossimo nano e così via. C'è troppo sbilanciamento tra il tempo passato a scrollare per la mappa e il tempo usato per dare ordini.
Un po'più di facilità di individuazione avrebbe reso la vita più agevole. Lo stesso tempo passato dai nani in attività ricreative causa perplessità perché in quei momenti, a chi gioca, resta poco da fare e non resta altro che aspettare con pazienza dato che non esiste la possibilità di variare la velocità di gioco.

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Dal punto di vista grafico Diggles è però notevole, anche se con qualche piccola riserva. Il mondo sotterraneo è realizzato in un 3D coloratissimo che relega la dimensione della profondità a mero elemento ornamentale, visto che la gestione della mappa avviene con semplici scroll in verticale e orizzontale. Se da un lato questo alleggerisce i comandi, dall'altro l'impossibilità di zoomare sulla verticale degli oggetti costringe a selezioni imprecise degli oggetti e succede così di cliccare per sbaglio su un oggetto diverso. Qualche imprecisione nei contorni degli oggetti e nel drag del mouse aumentano il problema che non assume mai, comunque, proporzioni preoccupanti.

Infine qualche difettuccio è riscontrabile anche nelle animazioni. Le azioni eseguibili dai nani sono molte davvero ma il modo di compierle dà l'idea che i movimenti siano incompleti mentre il passaggio da un movimento ad un altro manca qualche volta dei frames necessari a garantire sempre la fluidità.
Si tratta in fondo di peccati veniali per un titolo che offre moltissimo in termini di sfida gestionale e di scontro con avversari. Sono presenti tre modalità di gioco.

La prima consiste nell'utile tutorial, la seconda nella campagna vera e propria alla ricerca di Fenris attraverso oltre 100 quest e l'ultima nello skirmish con altri clan in mappe predeterminate. L'ultimissimo appunto va fatto ai requisiti di sistema che, vista la mole di oggetti visualizzati, sono necessariamente sbilanciati verso l'alto per essere appaganti.

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