Disciples II: Dark Prophecy
di
Redazione Gamesurf
Un'altra novità prevista riguarderà la completa riscrittura del codice dell'IA delle fazioni neutrali, che da semplici e passivi spettatori diventano parte attiva nella storia. Infatti chi ha giocato al precedente episodio, sicuramente ricorderà la loro povertà d'azione e non potrà che rimanere favorevolmente impressionato dal lavoro svolto in questo senso da Strategy First, che ha donato iniziativa e potere a queste fazioni.
Al giocatore spetterà il compito di regolarsi di conseguenza e quindi se stringere patti di alleanza, attaccarle o sfruttarne a proprio favore le manovre politiche.
Nel gioco è anche molto importante la gestione dei Leader, che sono l'equivalente degli eroi di BattleCry e che hanno il compito di guidare le unità in battaglia, in questo senso desta impressione il nuovo numero di unità aggiunte che raggiunge la notevole cifra di cinquanta e che porta il totale complessivo a duecento, ma non finisce mica qui, come in altri titoli del genere, sarà possibile effettuare degli upgrade alle proprie unità per renderle migliori, tra l'altro sono stati tolti i limiti all'aumento di esperienza e quindi è teoricamente possibile aumentare quasi all'infinito le caratteristiche delle nostre migliori unità.
Insomma sotto quest'aspetto Disciples II non è secondo a nessuno. Un'altra caratteristica peculiare dei Leader è di usare diversi tipi d'oggetti tra quelli messi a disposizione dalle unità che compongono il gruppo che comandano, in questo modo è possibile creare gruppi d'attacco con caratteristiche ben precise.
Un'altra rivoluzione la osserviamo nel comparto grafico per via di due grandi novità, una consiste nell'adozione di una risoluzione di 800x600, che si rivela senz'altro migliore della striminzita 640x480 che caratterizzava il vecchio titolo, l'altra da un aumento della profondità di colore che ora finalmente raggiunge i 16 bit.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti e rende giustizia al gran lavoro di miglioramento svolto dal team di sviluppo, che ha anche migliorato le animazioni dei personaggi, gli sfondi di background ed in generale tutta la grafica, così come l'interfaccia a subito dei piccoli ma mirati miglioramenti.
In conclusione si può affermare che Disciples II centra in pieno l'obiettivo che si era prefissato e quindi di portare nuova linfa vitale ad un genere che sta scomparendo. Sicuramente non siamo di fronte ad una vera rinascita, ma il gameplay superlativo e le ambientazioni ben fatte saranno sicuramente apprezzati dai fans.
Disciples II: Dark Prophecy
8.5
Voto
Redazione
Disciples II: Dark Prophecy
Un ottimo gioco che consiglio vivamente a tutti quelli il cui primo capitolo è piaciuto. Di solito i seguiti sono troppo simili al titolo da cui prendono spunto, questo non è il caso grazie all'ottimo lavoro svolto in questa direzione. Bravi Strategic First.