Discworld Noir
di
Redazione Gamesurf
A questi due pregi va aggiunta l'immancabile ironia e il sarcasmo di Terry Pratchett, creatore dell'intera mitologia a cui é ispirata questa produzione. Un chiaro esempio é la scelta di far commentare allo stesso Lewton (che fa la "voce fuori campo" del gioco) ogni evento, con il risultato che spesso il nostro disilluso investigatore si produce in spettacolari monologhi su società, costumi e abitudini del Mondo Disco. La lunghezza dell'avventura vera e propria, unita alla complessità non indifferente degli enigmi, rappresentano le ultime note positive di un titolo che diventa così un'aggiunta necessaria alla collezione dei fan della serie e un acquisto da prendere in considerazione per chi aspetta da tempo un'avventura grafica di buon livello anche su console.
Discworld Noir
Discworld Noir
Miscelare le atmosfere di Resident Evil con la regia di un film in bianco e nero e l'ambientazione del Mondo Disco può sembrare un azzardo, ma in realtà risulta essere una scelta vincente, considerando cosa sono riusciti a ottenere i Perfect Entertainment con Discworld Noir. Un'avventura coinvolgente, un racconto "alternativo" sulla società del Mondo Disco, ma soprattutto un videogioco abbastanza diverso dal solito e meritevole di una lunga e attenta occhiata. La mancanza del parlato in italiano (la nostra lingua è relegata ai sottotitoli) farà apprezzare l'ottimo doppiaggio solo agli appassionati di avventura con una buona conoscenza dell'inglese, che potranno godersi una ricca caratterizzazione sonora dei personaggi presenti nel gioco. Tolta questa piccola mancanza e gli estenuanti caricamenti, il gioco Infogrames appare ben realizzato in ogni aspetto, dall'introspezione psicologica del protagonista, alla rappresentazione degli ambienti fino al montaggio delle numerose sequenze animate. Un'ottima avventura grafica, dedicata agli appassionati del cinema d'altri tempi e a chiunque desiderasse avere una prospettiva inedita sull'universo di Terry Pratchett.