Disney Aladdin
di
Redazione Gamesurf
A WHOLE NEW WORLD
Purtroppo però raramente il cammino verso la vittoria é semplice e in discesa e per poter proseguire ci troveremo spesso a dover fare affidamento non solo sulle ottime doti acrobatiche di Aladdin, ma anche sui numerosi elementi dello sfondo con cui potremo interagire. Si potranno così sfruttare le gobbe di poveri, malcapitati cammelli, i rosei dorsi di eleganti fenicotteri e le aste delle bandiere come comode piattaforme o efficaci trampolini qualora se ne presenti la necessità. Si potranno raggiungere piattaforme poste particolarmente in alto arrampicandosi fino alla cima di magiche funi sospese nel vuoto ed infine svolazzare per i cieli della città su preziosi tappeti volanti!
I livelli che costituiscono la versione per Game Boy Color di Aladdin sono undici e permettono, grazie a simpatiche schermate di introduzione, di ripercorrere le tappe salienti del film Disney: partendo quindi dall'affollatissimo mercato di Agrabah e passando attraverso il rovente deserto arabo, le oscure prigioni e la temibile Caverna delle Meraviglie, nella quale é custodita la lampada, giungeremo fino al palazzo del Sultano oltre il quale ci attende la bella principessa e lo scontro con Jafar. Naturalmente la complessità dei livelli come la resistenza e la pericolosità degli stessi nemici aumentano gradualmente con il progredire dell'avventura, ma, in effetti, quasi nulla rimane della difficoltà della versione per Sega Mega Drive grazie a due apprezzabilissime aggiunte firmate Crawfish Interactive. Infatti, tre diversi livelli di difficoltà selezionabili a inizio partita e un sistema di password permetteranno di completare il gioco in più riprese e senza rischare un esaurimento nervoso (nel gioco originale questo non era possibile perché, oltre a essere estremamente più difficile, bisognava arrivare alla fine sfruttando al meglio le vite e i pochissimi "continue" a disposizione!)
TRA LAMPADE MAGICE E TAPPETI VOLANTI
Tornando a parlare di nemici, di tanto in tanto capiterà di scontrarsi con avversari particolarmente pericolosi e coriacei e cioé i "boss", tra i quali vale la pena citare una statua vivente ed il capitano delle guardie di Jafar, contro i quali sarà necessaria una buona dose di astuzia al fine di ideare la strategia migliore per eliminarli qualora il caro, vecchio attacco diretto non sortisca gli effetti sperati. Durante l'esplorazione dei livelli potrebbero capitare sulla nostra strada alcuni interessanti oggetti che sicuramente attireranno l'attenzione: infatti, oltre a mele, cuori che ripristinano l'energia e a classicissime vite extra, si potrà incappare in gemme preziose (merce di scambio con gli avidi venditori di vite e "continue" extra), in ghignanti volti azzurri del genio ("gettoni" per la slot machine che, al termine di ciascun livello, regalerà gustosissimi premi!) e nella ben nota lampada magica (tanto rara quanto utile, dal momento che ci libererà in un sol colpo di tutti i nemici presenti sullo schermo). Purtroppo però nel passaggio dalla versione per Sega Mega Drive a quella per Game Boy Color alcune cose sono andate perdute come per esempio i simpatici intermezzi che vedevano protagonista la pestifera scimmietta Abu
Purtroppo però raramente il cammino verso la vittoria é semplice e in discesa e per poter proseguire ci troveremo spesso a dover fare affidamento non solo sulle ottime doti acrobatiche di Aladdin, ma anche sui numerosi elementi dello sfondo con cui potremo interagire. Si potranno così sfruttare le gobbe di poveri, malcapitati cammelli, i rosei dorsi di eleganti fenicotteri e le aste delle bandiere come comode piattaforme o efficaci trampolini qualora se ne presenti la necessità. Si potranno raggiungere piattaforme poste particolarmente in alto arrampicandosi fino alla cima di magiche funi sospese nel vuoto ed infine svolazzare per i cieli della città su preziosi tappeti volanti!
I livelli che costituiscono la versione per Game Boy Color di Aladdin sono undici e permettono, grazie a simpatiche schermate di introduzione, di ripercorrere le tappe salienti del film Disney: partendo quindi dall'affollatissimo mercato di Agrabah e passando attraverso il rovente deserto arabo, le oscure prigioni e la temibile Caverna delle Meraviglie, nella quale é custodita la lampada, giungeremo fino al palazzo del Sultano oltre il quale ci attende la bella principessa e lo scontro con Jafar. Naturalmente la complessità dei livelli come la resistenza e la pericolosità degli stessi nemici aumentano gradualmente con il progredire dell'avventura, ma, in effetti, quasi nulla rimane della difficoltà della versione per Sega Mega Drive grazie a due apprezzabilissime aggiunte firmate Crawfish Interactive. Infatti, tre diversi livelli di difficoltà selezionabili a inizio partita e un sistema di password permetteranno di completare il gioco in più riprese e senza rischare un esaurimento nervoso (nel gioco originale questo non era possibile perché, oltre a essere estremamente più difficile, bisognava arrivare alla fine sfruttando al meglio le vite e i pochissimi "continue" a disposizione!)
TRA LAMPADE MAGICE E TAPPETI VOLANTI
Tornando a parlare di nemici, di tanto in tanto capiterà di scontrarsi con avversari particolarmente pericolosi e coriacei e cioé i "boss", tra i quali vale la pena citare una statua vivente ed il capitano delle guardie di Jafar, contro i quali sarà necessaria una buona dose di astuzia al fine di ideare la strategia migliore per eliminarli qualora il caro, vecchio attacco diretto non sortisca gli effetti sperati. Durante l'esplorazione dei livelli potrebbero capitare sulla nostra strada alcuni interessanti oggetti che sicuramente attireranno l'attenzione: infatti, oltre a mele, cuori che ripristinano l'energia e a classicissime vite extra, si potrà incappare in gemme preziose (merce di scambio con gli avidi venditori di vite e "continue" extra), in ghignanti volti azzurri del genio ("gettoni" per la slot machine che, al termine di ciascun livello, regalerà gustosissimi premi!) e nella ben nota lampada magica (tanto rara quanto utile, dal momento che ci libererà in un sol colpo di tutti i nemici presenti sullo schermo). Purtroppo però nel passaggio dalla versione per Sega Mega Drive a quella per Game Boy Color alcune cose sono andate perdute come per esempio i simpatici intermezzi che vedevano protagonista la pestifera scimmietta Abu
Disney Aladdin
Disney Aladdin
Sebbene gli undici livelli di Aladdin"siano interessanti, sia per il genere di prove proposte sia per la gran varietà di nemici da affrontare, e piuttosto impegnativi, se consideriamo la possibilità di scegliere la difficoltà che meglio si adatta a noi, non possiamo certamente affermare che la longevità sia una delle doti principali di questo gioco. Tuttavia c'è da considerare un dettaglio, in realtà poco trascurabile, e cioè che questo gioco è rivolto a un target di giovanissimi giocatori, di età compresa fra i 6 e i 10 anni. Questo particolare, per quanto non giustifichi i difetti, almeno spiega in parte la semplicità e brevità dell'avventura. In conclusione possiamo dire che Aladdin è sicuramente un videogioco apprezzabile, che vale la pena di essere preso in considerazione.