Disney Atlantis L'Impero Perduto
di
Perdonate l'ironia, ma quello con Disney sembra ormai essere diventato un vero e proprio appuntamento fisso. Forte dell'immancabile carisma e fascino che, di volta in volta, la casa fondata dal grande Walt Disney riesce a infondere in ogni suo lungometraggio animato a protagonisti e ambientazioni, ogni nuova proiezione viene obbligatoriamente accompagnata da un gran numero di operazioni commerciali che spaziano dai semplici gadget sino, appunto, ai nostri famigliari videogiochi. Nonostante queste produzioni nascano spesso con l'unico intento di raccogliere altri proventi dall'industria dell'intrattenimento, non sono mancate in passato anche inaspettate chicche uscite dagli studi informatici Disney Interactive. Disney Atlantis L'Impero Perduto godrà di un destino simile?
C'ERA UNA VOLTA... ATLANTIDE
Il nonno di Milo Thatch aveva profuso ogni più piccola scintilla della propria energia per riuscire a identificare con una certa precisione la sperduta ubicazione della leggendaria città sommersa, conosciuta con il nome di Atlantide. Purtroppo il tempo non era stato galantuomo con il vecchio esploratore, impedendogli di raggiungere personalmente la meta delle sue mille ricerche: una civiltà mistica e misteriosa, controllata da un potentissimo cristallo, che, se caduto in cattive mani, avrebbe avuto la forza necessaria per distruggere l'antico impero sottomarino. Il professor Whitmore, vecchio amico dell'anziano pioniere, decide così di passare il testimone della scoperta al giovane nipote, Milo appunto, che a bordo del sottomarino Ulisse avrà il duplice compito di confermare le teorie del defunto nonno e salvare Atlantide e la principessa Kida dal destino di distruzione che sembra attenderle
Disney Atlantis L'Impero Perduto si presenta come un classico gioco di piattaforme a scorrimento orizzontale, in questo caso prediligendo maggiormente l'uso di enigmi e rompicapi per obbligare il giocatore a ragionare, piuttosto che lanciarsi allo sbaraglio verso nemici o boss da abbattere. Va però detto che la portata dei suddetti enigmi difficilmente supera il solito schema dell'individuazione della corretta leva o del giusto interuttore con cui interagire, mantenendo la difficoltà generale su livelli mai troppo ostici dove piuttosto intuitivi
C'ERA UNA VOLTA... ATLANTIDE
Il nonno di Milo Thatch aveva profuso ogni più piccola scintilla della propria energia per riuscire a identificare con una certa precisione la sperduta ubicazione della leggendaria città sommersa, conosciuta con il nome di Atlantide. Purtroppo il tempo non era stato galantuomo con il vecchio esploratore, impedendogli di raggiungere personalmente la meta delle sue mille ricerche: una civiltà mistica e misteriosa, controllata da un potentissimo cristallo, che, se caduto in cattive mani, avrebbe avuto la forza necessaria per distruggere l'antico impero sottomarino. Il professor Whitmore, vecchio amico dell'anziano pioniere, decide così di passare il testimone della scoperta al giovane nipote, Milo appunto, che a bordo del sottomarino Ulisse avrà il duplice compito di confermare le teorie del defunto nonno e salvare Atlantide e la principessa Kida dal destino di distruzione che sembra attenderle
Disney Atlantis L'Impero Perduto si presenta come un classico gioco di piattaforme a scorrimento orizzontale, in questo caso prediligendo maggiormente l'uso di enigmi e rompicapi per obbligare il giocatore a ragionare, piuttosto che lanciarsi allo sbaraglio verso nemici o boss da abbattere. Va però detto che la portata dei suddetti enigmi difficilmente supera il solito schema dell'individuazione della corretta leva o del giusto interuttore con cui interagire, mantenendo la difficoltà generale su livelli mai troppo ostici dove piuttosto intuitivi