Disney Atlantis L'Impero Perduto
di
Redazione Gamesurf
I livelli da affrontare non sembrano costituire un totale troppo impressionante: sono diciotto e di lunghezza non eccelsa, ma almeno brillano per una certa varietà a sfavore di una poco stimolante linearità. All'inizio di ogni schermo vengono presentati gli obiettivi necessari per passare al quadro successivo; questi possono spaziare dal liberare i marinai, intrappolati per la mancanza di corrente elettrica nei propri alloggi, sino al riordino dei piccoli frammenti che vanno a costituire uno o più cristalli importanti per le fasi finali del gioco. Alcune di queste prove, in aggiunta, sono anche complicate da un limitato quantitativo di tempo a disposizione per il loro compimento... pena la perdita di una vita o la comparsa della scritta "Game Over", che può sopragiungere minacciosa anche nel caso che la nostra energia vitale, a causa di caldaie mal funzionanti o cavi elettrici impazziti, vada malauguratamente esaurendosi. Per fortuna, lungo i vari livelli sono disseminati piccoli bonus vita o punti di rifornimento energia che costituiscono una vera manna dal cielo nel corso delle situazioni più intricate
UN MONDO ANNACQUATO
La gestione dei controlli, come sempre nel caso delle console portatili, risulta molto intuitiva con la croce direzionale a gestire i movimenti e i due tasti superiori a gestire le azioni più comuni: col pulsante A si salta e ci si aggrappa ad appigli sospesi, fondamentale per attraversare alcune zone pericolose, mentre col pulsante B si possono compiere diverse azioni, tra cui interagire con leve e bottoni, lanciare candelotti di dinamite, chiavi inglesi, boomerang o usare trivelle per spostarsi da un piano all'altro nell'ambito di uno stesso livello
Purtroppo quel che é discutibile é la velocità con la quale avviene il tutto: lo sprite di Milo, seppur bene animato e ricco di buffe espressioni come da tradizione dei classici Disney, risulta veramente troppo frenetico nei suoi spostamenti e a tratti é assai arduo da controllare. Centrare una scala non é operazione così immediata come dovrebbe essere, cosa ben più marcata al momento di spiccare un balzo da una piattaforma all'altra... che spesso si tramuta in una rovinosa caduta
UN MONDO ANNACQUATO
La gestione dei controlli, come sempre nel caso delle console portatili, risulta molto intuitiva con la croce direzionale a gestire i movimenti e i due tasti superiori a gestire le azioni più comuni: col pulsante A si salta e ci si aggrappa ad appigli sospesi, fondamentale per attraversare alcune zone pericolose, mentre col pulsante B si possono compiere diverse azioni, tra cui interagire con leve e bottoni, lanciare candelotti di dinamite, chiavi inglesi, boomerang o usare trivelle per spostarsi da un piano all'altro nell'ambito di uno stesso livello
Purtroppo quel che é discutibile é la velocità con la quale avviene il tutto: lo sprite di Milo, seppur bene animato e ricco di buffe espressioni come da tradizione dei classici Disney, risulta veramente troppo frenetico nei suoi spostamenti e a tratti é assai arduo da controllare. Centrare una scala non é operazione così immediata come dovrebbe essere, cosa ben più marcata al momento di spiccare un balzo da una piattaforma all'altra... che spesso si tramuta in una rovinosa caduta
Disney Atlantis L'Impero Perduto
Disney Atlantis L'Impero Perduto
Disney Atlantis L'Impero Perduto può essere il gioco adatto da regalare al proprio figlio o al fratellino minore appassionato di giochi Disney o che abbia apprezzato il nuovo lungometraggio animato. Per il resto rimane un titolo con poca attrattiva verso i giocatori più smaliziati, anche a causa di un livello di sfida e divertimento piuttosto basso e di una realizzazione tecnica sotto tono, se paragonata alle potenzialità hardware del piccolo gioiello firmato Nintendo. Inoltre, i piccoli mini giochi sparsi lungo i livelli non bastano a risollevare una longevità che, a conti fatti, risulta abbastanza modesta. Nota di demerito anche per il sistema di salvataggio mediante password, come sempre assai più scomodo rispetto a un sistema di memorizzazione integrato nella cartuccia di gioco.