DISSIDIA: Final Fantasy

di Fabio Fundoni
Di volta in volta dovremo scontrarci con un singolo avversario, rappresentato da uno dei protagonisti o da un suo clone. Infatti, per ovviare al numero limitato di combattenti, si é deciso di inserire i cloni di ognuno di essi, caratterizzati da una colorazione particolare e facilmente riconoscibile, in modo da rendere più varia la storia. Lo scontro verte su due statistiche: l'Audacia e i punti vita. Nonostante la vittoria arriverà portando a zero la vita del nemico, sarà necessario prestare la giusta attenzione all'Audacia. Con il tasto “cerchio” della nostra PSP, potremo colpire e diminuire progressivamente questo particolare parametro, andando di pari passo ad aumentare il nostro.



Infatti l'Audacia ha il potere di far crescere (o regredire) l'attacco e la difesa, permettendo così di ritrovarsi a sfruttare un discreto bonus contro un nemico ormai alle strette. Facendo arrivare a zero quella dell'antagonista, lo ridurremo in una stato estremamente vulnerabile, pronto per ricevere attacchi fisici che lo porteranno ad una rapida sconfitta.

Dovremo poi tenere sempre d'occhio anche la barra “Ex” che, una volta caricata, permetterà l'utilizzo di particolari bonus, come colpi speciali dall'effetto devastante da eseguire tramite la giusta pressione di alcuni pulsanti. Per portare al massimo l'indicatore, sarà necessario recuperare dei “nuclei Ex” che appariranno durante il combattimento in vari posti dell'arena. Attaccare o cercare i nuclei, rendendosi facili bersagli? A voi la scelta! Logicamente ogni personaggio ha una serie di peculiarità che lo renderanno unico, le quali andranno dalla differenza delle mosse sino a diverse predisposizioni fisiche che vedremo all'opera tra movimenti e salti. É facile capire che sarà differente utilizzare le magie di Terra o destreggiarsi con lo spadone di Cloud. Nonostante questo é però necessario sottolineare come il tutto rischi di diventare in un qualche modo monotono, principalmente per l'utilizzo dei cloni di cui sopra, caratterizzati comunque da una buona intelligenza artificiale. Altro lato negativo sono le telecamere, non sempre perfette e talvolta poco utili per capire le mosse nemiche.

Fuori dalla guerra
Tra una battaglia e l'altra, dovremo prestare la dovuta attenzione a tutti quei parametri in stile JRPG che daranno spessore al gioco. Vincendo i combattimenti saliremo di livello, acquisendo nuove abilità e migliorando le nostre capacità. Starà poi a noi decidere che mosse equipaggiare (comprese le classiche evocazioni), senza dimenticare armi, armature e un sofisticato sistema di accessori, che saranno disponibili in diverse tipologie e potranno dare vita a particolari combo di effetti in base a come li utilizzeremo. Chiudono il cerchio il negozio (in cui potremo fare spese nei momenti di riposo), la possibilità di creare item compiendo particolari azioni in battaglia e la presenza degli immancabili chocobo. I simpaticissimi gallinacci che ormai sono quasi un simbolo per la saga di Final Fantasy, svolgono questa volta il ruolo di variabile bonus. Per intenderci, in base a come compileremo la nostra “scheda giocatore” (potremo persino decidere il giorno della settimana in cui giocare di più e ricevere alcuni moltiplicatori per il punteggio) vedremo il nostro chocobo cercare di raggiungere la tanto amata erba ghisal, il cibo preferito dei nostri pennuti. Ogni volta che vi riusciranno riceveremo un bonus di punteggio applicabile al combattimento successivo, ma solo nel caso di vittoria. Insomma, un bello sprone per dare il massimo!

Come avrete capito, di carne al fuoco ne abbiamo davvero tanta. Per restare fedele alla sua natura di gioco celebrativo, Dissidia offre inoltre un nutritissimo catalogo di contenuti sbloccabili tramite punti che acquisiremo giocando. Avremo a disposizione tantissimo materiale, che partirà dai modelli poligonali utilizzati sino alle musiche della serie, passando per le schede dei personaggi. Una chicca che non farà felici molti fan.

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Allo stesso modo non potrà non essere notato l'impatto grafico del titolo, una nuova dimostrazione di forza di Square Enix che, dopo l'ottimo Crisis Core, mette nuovamente alla frusta l'hardware PSP per trarne un piccolo gioiello visivo, fatto di protagonisti resi ottimamente (tutti passati sotto lo stile grafico di Nomura) e di piacevoli effetti speciali. Solo alcune arene risultano sottotono, presentandosi un po' troppo spoglie, sebbene sempre piacevoli da vedere. D'altissimo livello anche l'audio, che si fregia delle più famose melodie legate a Final Fantasy, riproponendole con alcune lievi variazioni che non ne minano la bellezza. Come dimenticare brani del calibro di One Winged Angel? Pregevole anche il doppiaggio, presente in inglese a margine di una completa traduzione in italiano dei testi scritti.

Dissidia: Final Fantasy si offre come un prodotto di grande interesse soprattutto per chi é cresciuto a “pane & Final Fantasy”, data l'anima legata a doppio filo con le facce (virtuali) più affascinanti della saga. Il gameplay ha dato prova di una buona intelaiatura, sebbene risulti minato dalle telecamere non sempre perfette e da una certa monotonia per il gioco in singolo, parzialmente mitigata dalla grande quantità di elementi da scoprire e dalla possibilità di sfidare altri giocatori umani, opzione divertente e intrigante, principalmente per il fatto di poter far scontrare i personaggi evoluti secondo il proprio gusto contro quelli degli amici. Il multiplayer é presente nella classica modalità in locale, ma il gioco godrà anche della tanto discussa possibilità di sfruttare la connessione “ad hoc”, cioé il poter andare in rete utilizzando una PlayStation 3 come tramite, scaricando alcuni appositi files che dovrebbero giungere in Europa solo ad Ottobre.
Insomma, un prodotto consigliato che frena solo due passi prima dell'eccellenza. In ogni caso un'ottima prova della sempreverde casa nipponica. E ora, se qualcuno vuole sfidare il mio Cloud... non deve che farsi avanti!