Dissidia: Final Fantasy NT
Correva il lontano anno 2009, praticamente un paio di ere videoludiche precedenti, e da fiero possessore di non una, ma ben due PSP (una 1000 e una 3000) aspettavo con ansia l'uscita di Final Fantasy Dissidia. Un picchiaduro tridimensionale con i personaggi della saga J-RPG più famosa di sempre: dove devo firmare?
Anche se non era la prima volta in assoluto che alcuni di questi personaggi apparissero in un gioco del genere (vediamo se vi ricordate il titolo), in questo caso tutto il roster sarebbe stato preso dai vari capitoli di Final Fantasy.
Smaltita la delusione per una versione PSP non all'altezza delle aspettative, a distanza di dieci anni è tempo di tornare a confrontarsi con un nuovo capitolo di Dissidia, questa volta sviluppato non per una "piccola PSP" ma per l'ammiraglia di casa Sony.
Non chiamatelo picchiaduro
Partiamo da una premessa che è necessario mettere subito in chiaro: Final Fantasy Dissida NT non è un picchiaduro. Se comprerete o avrete intenzione di comprare Dissidia NT aspettandovi un emulo di Tekken con i personaggi di Final Fantasy, vi fermo subito e vi dico di passare oltre, perché vi trovereste a fare un acquisto sbagliato.
Gli sviluppatori Square Enix hanno deciso di avvicinarsi ad un altro genere, molto di voga negli ultimi anni, ossia il MOBA (per i pochi che non lo sanno, MOBA sta ad indicare Multiplayer Online Battle Arena).
Infatti il titolo punta tutto su scontri frenetici, ma non per questo poco tattici, 3 contro 3, con focus proprio sul comparto online, con tanto di ladder prese pari pari da altri titoli famosi del genere, in cui dovrete scalare la classifica partendo da un tristissimo Bronzo per arrivare a materiali ben più pregiati (se non ricordo male proprio League of Legends usa un sistema di classificazione molto simile).
Sono passati alcuni anni dal precedente capitolo dove Cosmos e Chaos si sono dati battaglia, attraverso i loro guerrieri, che per anni si sono dati battaglia. Ormai queste due divinità sono scomparse, ma la guerra continua su un nuovo mondo, capeggiate questa volta da Materia e Spiritus, che usando i loro poteri, hanno evocato nuovamente questi guerrieri.
Non esiste una modalità Storia vera e propria, ma la trama creata dai ragazzi della Square Enix sarà esplorabile attraverso un sistema chiamato “Memoria”. Giocando le altre modalità (sia offline che online) avrete la possibilità di ricevere come premio dei “token Memoria” che utilizzerete per sbloccare video e dialoghi tra i vari personaggi, esplorando una specie di Story Tree. Tutto questo è stato fatto per concentrare tutte le attenzioni sul cuore del gioco ossia i combattimenti.
Proprio per la sua natura particolare, consiglio vivamente a chiunque voglia giocare a Dissidia NT di completare tutto il tutorial. Mai, come in questo caso, mi sono trovato nell'esigenza di seguire per filo e per segno le istruzioni su schermo dettate dal gioco.
Le basi delle meccaniche di combattimento sono rimaste fondamentalmente immutate. I nostri personaggi hanno due attacchi principali: gli attacchi Audacia che hanno il duplice compito di caricare la nostra barra (aumentando il valore di attacco finale) e di diminuire l'Audacia avversaria (che significa attacchi meno potenti e maggiore facilità di metterli KO), e gli attacchi HP, che rilasciano tutta l'Audacia accumulata in quel momento ed infliggono pari danno al nostro nemico.
A contorno di questo sistema di attacchi, vi sono svariate abilità che i nostri personaggi possono usare. Ogni combattente avrà a disposizione tre attacchi con cooldown (anche questa meccanica presa dai MOBA), di cui uno sarà specifico per il personaggio, mentre gli altri due saranno selezionabili da un set di abilità generiche che si rifanno alle classiche magie della serie, con nomi ben conosciuti come Bioga, Aero e così via.
Non contenti vi sarà la possibilità anche di sfruttare le summon, fiore all'occhiello di Final Fantasy. Infatti combattendo caricheremo una barra che una volta riempita ci permetterà di compiere l'evocazione. Di tanto in tanto compariranno sul campo dei nuclei di evocazione che una volta distrutti, daranno un bel contributo al riempimento della suddetta barra.
Pensavate fosse finita qui? Assolutamente no! Infatti, bisogna anche imparare a sfruttare tutte le abilità di movimento e difesa dei personaggi.
Una volta “lockato” un avversario o un nucleo con i tasti L2-R2, cosa che all'inizio posso assicurarvi risulta molto scomoda (per questo vi consiglio ancora una volta di non saltare il tutorial), con il tasto R1 potremo muoverci velocemente verso il bersaglio, mentre con il tasto L1 gestiremo le abilità difensive.
Utilizzando solo il tasto creeremo una barriera che subendo colpi si indebolirà fino a venire distrutta, mentre combinando L1 con la levetta analogica per il movimento effettueremo le schivate, fondamentali per evitare colpi da KO quando la nostra Audacia è bassa.
Dulcis in fundo, come un novello Ninja della Foglia, potremo anche correre in verticale su varie superfici, senza dover ricorrere al salto o doppio salto, utilizzabile con la pressione del tasto X, che a volte ci rende dei bersagli troppo golosi.
A corredare tutto bisogna anche dire che i personaggi sono divisi in quattro “classi”: Assaltatore, Velocista, Tiratore e Specialista. Ovviamente ognuna di queste classi influenza il modo di giocare e il ruolo su campo e, nel caso di partite online, trovarsi con gente che non sappia adattarsi alle scelte degli altri giocatori rischia di diventare un grosso handicap (come se in un MOBA classico i 5 giocatori scegliessero 5 Support o 5 Jungler).
Per quanto riguarda le condizioni di vittoria abbiamo due modalità: o infliggere 3 KO alla squadra avversaria oppure, riprendendo come sempre dai MOBA, una gestione dell'area con la distruzione del nucleo avversario, a cui è dedicata un'intera sezione del tutorial.
Se nella modalità online lo scontro 3vs3 è obbligatorio, nella modalità locale le opzioni si allargano permettendoci di creare anche battaglie 2vs2 o 1vs1, con la sola limitazione di poter giocare solo contro l'IA.
Giocando e rigiocando le modalità non sparring, oltre ai token Memoria, avremo la possibilità di acquisire Gil, la moneta storica della serie Final Fantasy e tesori, utili a sbloccare item a livello estetico per i nostri personaggi (ad oggi Square Enix non ha intenzione di inserire microtransazioni con soldi reali in Dissidia NT).
|table_img_3|1|4|5|
Graficamente siamo, come spesso capita con i prodotti Square Enix, di fronte ad un gioco impressionante. Il character design è fantastico, le animazioni sono fluide e non ho mai assistito a rallentamenti su schermo, pur a volte vedendo tanta di quella roba da non raccapezzarmi.
A volte però l'interfaccia di gioco è troppo confusionaria: tra linee di attacco, magie che schizzano a destra e manca e un sistema di targeting, a dir poco ostico, ci si ritrova a volte spaesati e soverchiati da troppe informazioni su schermo (considerando che dobbiamo anche dare occhio alla nostra Audacia e quella degli avversari).
A livello sonoro abbiamo anche qui un lavoro encomiabile, con riarrangiamenti di tanti pezzi storici dei vari capitoli di Final Fantasy, con immancabile “Victory Fanfare” alla fine di uno scontro.
Dissidia NT è un gioco estremamente tecnico. La sua natura peculiare non gli permette di essere un prodotto subito pronto all'uso, ma necessita di ore di allenamento. Una volta superato il grosso scoglio iniziale, ci ritroviamo di fronte ad un gioco dalla profondità strategica non indifferente, anche se andrebbe rivista l'interfaccia di gioco che risulta essere spesso troppo confusionaria. A parte questo problema, il comparto tecnico è di ottimo livello, come ci si aspetta da ogni titolo Square Enix.
Se a livello di gameplay, seppure con tutte le difficoltà iniziali, Dissidia NT risulta un prodotto di discreto livello, dal punto di vista di opzioni di gioco risulta molto scarno. Nessun Story Mode vero e proprio (sostituito dal sistema Memoria) e pochissime opzioni per le battaglie online (3 KO o Distruggi il Nucleo) rischiano alla lunga di rendere il gioco troppo ripetitivo, ma su questo si spera ci sia un intervento nelle patch successive.
Ultima nota stonata: dei personaggi disponibili fin dall'inizio solo 4 sono nuovi, mentre gli altri sono “riciclati” dai due capitoli precedenti, compreso il loro Moveset.
Voto
Redazione