Doom Collector Edition
di
UN TUFFO NEL PASSATO
Sono passati circa dieci anni da quando John Carmack, Jhon Romero, American McGee ed altri ancora si gettarono, dietro il nome di IdSoftware, nella creazione di un nuovo gioco, il cui roboante titolo sarebbe stato "DESTINO" (o "SENTENZA" o "CONDANNA", a seconda della traduzione, ma rigorosamente MAIUSCOLO).
Come realizzarlo? Beh, una buona dose di armi di svariata potenza, una tonnellata di demoni cattivi e pericolosi, alcuni livelli claustrofobici con un motore in soggettiva e la prima missione (Demo) fu subito pronta... le altre tre arrivarono in poco tempo.
Cosa c'era di strano, direte voi? Beh, c'è di strano che prima di quel gioco c'era stato solo Wolfenstein3D, il quale per quanto fosse mitico era anche estremamente ripetitivo, con solo 3 armi (che usavano tutte le stesse munizioni) e nazisti come unici nemici (a cui si aggiungevano una manciata di Boss per le varie missioni).
DOOM fu immediatamente un successo: la possibilità di imbracciare numerose armi, la varietà delle ambientazioni, delle mappe (finalmente a livelli sfalsati), dei mostri e, sostanzialmente il livello tecnico raggiunto segnarono l'inizio di una nuova era videoludica. Con DOOM, inoltre, per la prima volta (con un'apposita patch) faceva la sua comparsa il MultyPlayer, sottoforma di DeathMatch.
Passò poco tempo prima che il seguito, DOOM2, facesse la sua comparsa nei negozi, ad il successo si ripeté. Quando poi vennero rilasciati anche i livelli aggiuntivi di quest'ultimo, sotto il nome di FinalDOOM, la consacrazione a mito fu sancita in eterno.
Certo: al giorno d'oggi la tecnologia ci fa sorridere al pensiero di quei mostri bidimensionali e pixellosi, di quei livelli "piatti" e dalle texture applicate alla meno peggio... ma DOOM era il titolo destinato a fare storia! DOOM era il gioco che avrebbe dato seriamente il via alla grande lotta sul mercato degli FPS. DOOM era destinato... ad essere il DESTINO!
Mai titolo fu più azzeccato: DOOM è DOOM!!!
PIANO DELL'OPERA
La nuova Collector Ediction di DOOM che la Id ha realizzato per ingannare l'attesa di DOOM3 contiene tutto ciò che concerne DOOM, vale a dire il primo episodio in versione Ultimate (tutte le missioni e tutte le patch, compresa l'abilitazione del DeathMatch), il bellissimo secondo episodio e i difficilissimi Mission pack "Plutonia" e "TNT" del Final.
Per chi ancora non lo sapesse, tutti i giochi sono FPS, vale a dire che il nostro protagonista dovrà farsi strada tra orde di cattivoni massacrandoli a colpi di pistola, shotgun, doppietta, mitragliatrice ed altre armi ancora (tra cui la famosissima Motosega) alla ricerca della nascostissima Uscita del livello, cercando nel contempo di trovare più zone segrete possibile (questo giusto per soddisfazione personale). Nel suo girovagare, oltre ai demoni più impensabili, troverà numerosi power-ups, tra cui i più comuni saranno munizioni e medikit, fino ad arrivare a invulnerabilità o invisibilità temporanee. Il tutto visualizzato da una grafica in soggettiva che, al tempo, rappresentava il non plus ultra del 3D in texture mapping.
Il primo DOOM è composto da 4 missioni da 9 livelli ciascuna, il secondo da una di 32 livelli e il Final da altre 2 da 32 cadauna. In totale, la Collector Ediction ci offre la bellezza di 132 livelli sull'unghia... Pochi?