Dracula: Resurrection

Dracula Resurrection
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Ma passiamo all'avventura vera e propria, in particolare al metodo di controllo. Avevo detto prima che abbiamo l'enigmatico puntatore piazzato fisso al centro dello schermo. Questo cambierà di forma nei casi sia possibile interagire in qualche modo con il punto indicato: sarà una freccia rivolta verso l'alto se vi potrete muovere verso la direzione che indica, una mano se potrete prendere un oggetto, una lente di ingrandimento per osservare più da vicino un particolare, una mano che muove un pomello se potrete tirare una leva o aprire una porte e via dicendo, oppure due ingranaggi per indicarvi che li va usato un oggetto. E dove li piazzo questi oggetti? Nell'inventario. Questo é limitato a circa 20 elementi, ma é un trucco, visto che raramente se ne trasporteranno più di 4. Come sono in generale i vari enigmi che dovremo risolvere con il proseguire dell'avventura? Saranno estremamente logici: se dovrete accendere una candela, non vi rimane che cercare un accendino; se volete aprire una porta chiusa, dovrete cercare la chiave .... In generale non vi si parera davanti mai niente di impossibile o di impensabile come doversi fumare un sigaro per poter vedere come sono messi dei raggi laser: Dovrete semplicemente utilizzare l'oggetto logicamente giusto al posto logicamente giusto. Inoltre non vi accadrà mai di morire e non potrete rimanere bloccati, a differenza di altre avventure (vedi quelle Sierra), cosa che non può che far piacere visto che non é mai una bella sensazione girellare persi tra schermate e schermate alla ricerca di qualcosa o di qualcuno ormai irraggiungibile. Ma allora é tutta una banalità?!? Non proprio, perché non tutto é messo a bella vista: come in Amerzone, lo schema di gioco predilige la fase esplorativa a quella in cui vi dovrete mettere a pensare cosa fare. Infatti molto del tempo lo passerete a cercare oggetti che magari al primo passaggio non avete nemmeno scorto... comunque non dovrete mai girellare per 40, 50 locazioni prima di trovare quello che cercate. Si può infatti dividere l'intera avventura in dei "blocchi", in ognuno dei quali avrete accesso ad una quindicina di luoghi al massimo, semplificandovi il lavoro di bravi ricercatori. Ovviamente non sarete soli nella vostra missione: troverete amici o servi di Dracula, ma anche qualche buon'anima disposta ad aiutarvi. I dialoghi con queste persone si svolgono come si svolgevano anche .... in Sam e Max (ci dovrebbe essere qualcosa di più recente, ma ho un lapis di memoria e non mi viene in mente niente), ovvero avrete una lista di argomenti che potrete sottoporre al vostro interlocutore che ovviamente vi risponderà. Da notare come ad ogni dialogo corrisponde un filmato, che arricchisce l'atmosfera del gioco. Atmosfera.... Già, perché in che giorno arriverete in Transilvania, e soprattutto, a che ora? Arriverete in Transilvania di notte ed in uno dei giorni in cui si vocifera che i demoni ritorneranno sulla terra. Ma che bel quadretto felice! Bisogna ammettere che comunque tutto é studiato per ricreare un'ambientazione cupa e veramente suggestiva
Dracula: Resurrection
Luna spettrale dietro gli alberi secchi....

Dracula: Resurrection
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Dracula: Resurrection

Dracula è una piacevole avventura grafica, purtroppo minata da una longevità non certo alle stelle. Siamo sicuramente migliorati da Amerzone (sono certo che i Microids hanno partecipato alla produzione del gioco, ma non ho trovato alcun riferimento ufficiale...), ma ancora non ci siamo per competere con i capolavori del settore. Bisogna comunque ammettere che questa è l'unica falla che affligge il gioco. Per il resto è infatti godibilissimo, grazie alla grafica veramente ben curata, ad una buona atmosfera, e agli enigmi che sono non portano mai al suicidio, vista la loro non eccessiva difficoltà. Questo è un titolo che mi sento di consigliare a chi si avvicina al genere ed anche a coloro che hanno letto il libro o hanno visto il film e ne sono rimasti piacevolmente impressionati. Comunque anche gli altri ci facciano un pensierino...