Dragon Ball Z for Kinect
di
Roberto Vicario
Quando si parla di kinect, si apre un argomento molto delicato. La periferica Microsoft, pur avendo sfoggiato un discreto potenziale, non é stata supportata da un software in grado di renderle omaggio, lasciandola un po in quel limbo fatto di attese ed aspettative. A cercare di sollevare l'interesse della fetta hardcore dei giocatori verso questa periferica, ci prova un titolo che si ispira ad una delle serie animate (oltre che manga ) più amate di sempre. Stiamo, ovviamente, parlando di Dragon Ball.
Onda energeticaaaaaaa!!!
Il concetto di fondo che gli sviluppatori hanno cercato di portare all'interno del titolo é davvero semplice: riproporre i combattimenti più interessanti della serie Z dando la possibilità ai giocatori di riviverli in prima persona usando calci, pugni e mosse speciali attraverso il movimento del nostro corpo catturato da kinect.
Parlando proprio dei combattimenti dobbiamo fare un elogio agli sviluppatori di Namco Bandai che hanno inserito praticamente tutte le saghe più importanti della serie: quella dei Sayan, Cell, Freezer e ovviamente Majin Bu. Attraverso una serie di combattimenti abbiamo avuto l'occasione di rivivere momenti epici come quello di Goku contro Vegeta o Nappa e così tanti altri.
La struttura di gioco é molto semplice. Per portare a segno i colpi base basterà agitare pugni e calci. Questi riempiranno una barra che, una volta carica, attiverà delle animazioni in grado di combinare tra loro diverse combo e animazioni. Ai colpi base sarà possibile associare due mosse speciali una più potente e l'altra leggermente meno. Ognuna delle due mosse richiede ovviamente una quantità di aura da caricare prima di poter essere rilasciata, e per farlo il giocatore deve rimanere in posizione di carica. Nel caso della kamehameha (vero sogno proibito di ogni amante della saga) dovremo portare le mani dietro il fianco e una volta caricata la mossa, con il giusto tempismo rilasciare la mossa verso il nemico. Ovviamente il gioco non si baserà solamente sulla base d'attacco, ma dovremo anche evitare o parare colpi nemici, effettuare contromosse e così via.
Sia noi che il nostro nemico disporremo di una barra che in base al colpo inferto e alla sua violenza farà calare il punteggio fino allo zero e quindi la vittoria. Gl sviluppatori, sopratutto nella modalità storia, hanno scelto un taglio molto cinematografico, e aiutati dalla grafica in cell shading, hanno inserito all'interno di ogni combattimento cut scene di dialogo tra i personaggi impegnati nella disputa, con stringhe di dialogo che ricordano molto da vicino quelle dell'anime e del manga.
Oltre ai combattimenti classici, saltuariamente ci verrà chiesto di affrontare scontri in maniera leggermente diversa, in cui il tutto sarà affidato al tempismo e alla velocità di esecuzione da parte del giocatore in una sorta di QTE interattivo. Questa scelta é stata fatta per i combattimenti tra nemici molto ingombranti come ad esempio Vegeta in versione scimmione.
Raccontato fin qui il titolo sembrerebbe molto divertente, e a conti fatti per le prime ore di gioco le supposizioni trovano conferma. Il problema di questo Dragonball é però proprio la longevità mista ad un gameplay molto striminzito e ripetitivo. Durante tutta la nostra avventura - arrivata sino al combattimento con Majin Bu - nonostante i cambi di personaggi ( ben 50 in totale, di cui uno inedito ) abbiamo appurato come la struttura di gioco porti il giocatore ad usare sempre lo stesso, collaudato schema del: picchio,carico la mossa e picchio ancora.Questa scelta appiattisce ovviamente un gameplay che pur rimanendo di base divertente dopo un breve quantitativo di ore può dare noia a chi sta giocando. A questo poi bisogna aggiungere uno story mode davvero molto breve che in poche ore, sopratutto se giocato a livello facile o normale - porta dritti dritti ai titoli di coda.
Una volta completata la storia infatti, sarà possibile semplicemente rigiocare i match nella modalità punteggio per cercare di migliorare la nostra performance, usando magari personaggi differenti da quelli scelti dal plot originale. Troppo poco però, sopratutto se si pensa che il gioco non offre alcun tipo di comparto multigiocatore, indipendentemente dal fatto che questo sia online oppure offline.
A cercare di sollevare un po la varietà di questa povera offerta di gioco, ci pensano delle particolari carte che essendo provviste di QR code, permettono al giocatore, una volta scannerizzatte con kinect, di sbloccare elementi di gioco aggiuntivi per i nostri personaggi. Ad oggi purtroppo, l'editore non ha ancora chiarito come queste potranno essere acquisite, ma siamo sicuri che a breve riceveremo notizie.
Unico vero contenuto aggiuntivo che farà sicuramente gola a tutti gli appassionati dell'opera creata da Akira Toriyama é un anime dalla durata di 30 minuti che dovrebbe fare da prologo (ma non ci sono certezze in questo senso) ad una nuova serie animata. Una vera e propria chicca per tutti i Dragon Ball fan.
Caro vecchio "Cell" shading
Sotto l'aspetto estetico e tecnico ci troviamo di fronte a luci e ombre, con purtroppo una predominanza delle seconde. L'elemento più importante, la ricezione dei movimenti da parte di kinect, si é rivelata più che discreta, e anche negli spazi di gioco più piccoli, la ricezione ci é sembrata più che buona con solamente qualche leggero ritardo qua e là, ma comunque del tutto accettabile.
Sotto l'aspetto estetico invece troviamo da una parte l'ottima fattura dei personaggi, con i volti in particolare che ricordano molto da vicino quelli dell'anime, dall'altra invece l'ambiente di gioco risulta un po troppo spoglio e poco definito, trasformandolo in un elemento fin troppo anonimo.
Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale invece, sono presenti diversi livelli di gioco, e solamente quello più alto, occasionalmente, potrebbe dare del filo da torcere ai giocatori. In linea di massima possiamo dire che il gioco offre un livello di sfida medio basso, che come detto gioca a sfavore della longevità.
Tirando le somme possiamo quindi dire che Dragon Ball Z kinect pur essendo un prodotto inizialmente diverte soffre di diverse lacune che ne minano purtroppo la qualità. Un'azione estremamente guidata e alla lunga ripetitiva, una difficoltà di gioco relativamente bassa e un'assenza cronica di alternative di gioco, vanificano abbastanza le aspettative che si erano create in seno al progetto.
Detto questo però, se siete fan della serie e non vedete l'ora di urlare onda energetica verso il vostro televisore, nonostante i problemi sopra citati questo Dragon Ball Z si rivela a tutti gli effetti un prodotto quanto meno da provare. Tutti gli altri giocatori possono guardare tranquillamente altrove.
Onda energeticaaaaaaa!!!
Il concetto di fondo che gli sviluppatori hanno cercato di portare all'interno del titolo é davvero semplice: riproporre i combattimenti più interessanti della serie Z dando la possibilità ai giocatori di riviverli in prima persona usando calci, pugni e mosse speciali attraverso il movimento del nostro corpo catturato da kinect.
Parlando proprio dei combattimenti dobbiamo fare un elogio agli sviluppatori di Namco Bandai che hanno inserito praticamente tutte le saghe più importanti della serie: quella dei Sayan, Cell, Freezer e ovviamente Majin Bu. Attraverso una serie di combattimenti abbiamo avuto l'occasione di rivivere momenti epici come quello di Goku contro Vegeta o Nappa e così tanti altri.
La struttura di gioco é molto semplice. Per portare a segno i colpi base basterà agitare pugni e calci. Questi riempiranno una barra che, una volta carica, attiverà delle animazioni in grado di combinare tra loro diverse combo e animazioni. Ai colpi base sarà possibile associare due mosse speciali una più potente e l'altra leggermente meno. Ognuna delle due mosse richiede ovviamente una quantità di aura da caricare prima di poter essere rilasciata, e per farlo il giocatore deve rimanere in posizione di carica. Nel caso della kamehameha (vero sogno proibito di ogni amante della saga) dovremo portare le mani dietro il fianco e una volta caricata la mossa, con il giusto tempismo rilasciare la mossa verso il nemico. Ovviamente il gioco non si baserà solamente sulla base d'attacco, ma dovremo anche evitare o parare colpi nemici, effettuare contromosse e così via.
Sia noi che il nostro nemico disporremo di una barra che in base al colpo inferto e alla sua violenza farà calare il punteggio fino allo zero e quindi la vittoria. Gl sviluppatori, sopratutto nella modalità storia, hanno scelto un taglio molto cinematografico, e aiutati dalla grafica in cell shading, hanno inserito all'interno di ogni combattimento cut scene di dialogo tra i personaggi impegnati nella disputa, con stringhe di dialogo che ricordano molto da vicino quelle dell'anime e del manga.
Oltre ai combattimenti classici, saltuariamente ci verrà chiesto di affrontare scontri in maniera leggermente diversa, in cui il tutto sarà affidato al tempismo e alla velocità di esecuzione da parte del giocatore in una sorta di QTE interattivo. Questa scelta é stata fatta per i combattimenti tra nemici molto ingombranti come ad esempio Vegeta in versione scimmione.
Raccontato fin qui il titolo sembrerebbe molto divertente, e a conti fatti per le prime ore di gioco le supposizioni trovano conferma. Il problema di questo Dragonball é però proprio la longevità mista ad un gameplay molto striminzito e ripetitivo. Durante tutta la nostra avventura - arrivata sino al combattimento con Majin Bu - nonostante i cambi di personaggi ( ben 50 in totale, di cui uno inedito ) abbiamo appurato come la struttura di gioco porti il giocatore ad usare sempre lo stesso, collaudato schema del: picchio,carico la mossa e picchio ancora.Questa scelta appiattisce ovviamente un gameplay che pur rimanendo di base divertente dopo un breve quantitativo di ore può dare noia a chi sta giocando. A questo poi bisogna aggiungere uno story mode davvero molto breve che in poche ore, sopratutto se giocato a livello facile o normale - porta dritti dritti ai titoli di coda.
Una volta completata la storia infatti, sarà possibile semplicemente rigiocare i match nella modalità punteggio per cercare di migliorare la nostra performance, usando magari personaggi differenti da quelli scelti dal plot originale. Troppo poco però, sopratutto se si pensa che il gioco non offre alcun tipo di comparto multigiocatore, indipendentemente dal fatto che questo sia online oppure offline.
A cercare di sollevare un po la varietà di questa povera offerta di gioco, ci pensano delle particolari carte che essendo provviste di QR code, permettono al giocatore, una volta scannerizzatte con kinect, di sbloccare elementi di gioco aggiuntivi per i nostri personaggi. Ad oggi purtroppo, l'editore non ha ancora chiarito come queste potranno essere acquisite, ma siamo sicuri che a breve riceveremo notizie.
Unico vero contenuto aggiuntivo che farà sicuramente gola a tutti gli appassionati dell'opera creata da Akira Toriyama é un anime dalla durata di 30 minuti che dovrebbe fare da prologo (ma non ci sono certezze in questo senso) ad una nuova serie animata. Una vera e propria chicca per tutti i Dragon Ball fan.
Caro vecchio "Cell" shading
Sotto l'aspetto estetico e tecnico ci troviamo di fronte a luci e ombre, con purtroppo una predominanza delle seconde. L'elemento più importante, la ricezione dei movimenti da parte di kinect, si é rivelata più che discreta, e anche negli spazi di gioco più piccoli, la ricezione ci é sembrata più che buona con solamente qualche leggero ritardo qua e là, ma comunque del tutto accettabile.
Sotto l'aspetto estetico invece troviamo da una parte l'ottima fattura dei personaggi, con i volti in particolare che ricordano molto da vicino quelli dell'anime, dall'altra invece l'ambiente di gioco risulta un po troppo spoglio e poco definito, trasformandolo in un elemento fin troppo anonimo.
Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale invece, sono presenti diversi livelli di gioco, e solamente quello più alto, occasionalmente, potrebbe dare del filo da torcere ai giocatori. In linea di massima possiamo dire che il gioco offre un livello di sfida medio basso, che come detto gioca a sfavore della longevità.
Tirando le somme possiamo quindi dire che Dragon Ball Z kinect pur essendo un prodotto inizialmente diverte soffre di diverse lacune che ne minano purtroppo la qualità. Un'azione estremamente guidata e alla lunga ripetitiva, una difficoltà di gioco relativamente bassa e un'assenza cronica di alternative di gioco, vanificano abbastanza le aspettative che si erano create in seno al progetto.
Detto questo però, se siete fan della serie e non vedete l'ora di urlare onda energetica verso il vostro televisore, nonostante i problemi sopra citati questo Dragon Ball Z si rivela a tutti gli effetti un prodotto quanto meno da provare. Tutti gli altri giocatori possono guardare tranquillamente altrove.
Dragon Ball Z for Kinect
5
Voto
Redazione
Dragon Ball Z for Kinect
Dragon Ball Z Kinect non riesce nell'ardua impresa di riproppore in maniera divertente gli scontri letti o guardati nei manga e negli anime. Il problema principale riguarda una pochezza di contenuti quasi imbarazzante e sopratttuto una profondità praticamente inesistente. Solo ed esclusivamente per i fan più core del prodotto.