Oltre ai combattimenti, grande enfasi è posta naturalmente sull'esplorazione; il mondo che fa da cornice all'avventura è, infatti, molto vasto e garantisce una discreta libertà d'azione. Vi sono numerosi dungeons da affrontare, potenziamenti da ricercare e numerosi personaggi non giocanti con cui interagire. Qualche volta la conversazione si limiterà ad una semplice chiacchierata "di contorno", altre volte sarà fondamentale per il proseguo, dato che ci saranno date preziose informazioni o assegnate missioni da compiere. Gli enigmi che costellano l'avventura sono piuttosto semplici, e si limitano il più delle volte a recuperare un determinato oggetto da recapitare al personaggio giusto. L'avventura pur non troppo complessa nel suo insieme, è dotata di un buon ritmo, e richiede in media per essere terminata intorno alle 15 ore di gioco, cui si aggiungono poi gli immancabili segreti, tutti da scoprire.
112
linkehttp://gamescreenshots.gamesurf.it/gallery/showgallery.php?cat=796VAI ALLA GALLERY DI DBZ IL DESTINO DI GOKU 2
L'aspetto grafico, una delle poche caratteristiche esente da critiche nel precedente capitolo, è stato saggiamente ripreso e potenziato dagli sviluppatori. I livelli sono riprodotti attraverso una visuale isometrica, che consente di muovere i personaggi nelle tre dimensioni e le ambientazioni appaiono fedeli alle controparti fumettistiche. Gli sprites che compongono i paesaggi, e i personaggi sono piuttosto grandi e ben definiti, ricchi di dettaglio e presentano una palette particolarmente "ricca". Il tutto a fronte di uno scrolling che riesce sempre a mantenere una fluidità di gioco più che accettabile. I personaggi nonostante le dimensioni giustamente ridotte per poter disporre di una porzione visiva più estesa, sono assolutamente riconoscibili, anche se le animazioni relative ai combattimenti sono piuttosto esigue. Le musiche di sottofondo nonostante siano assolutamente originali, non riprendendo alcuna melodia della serie,risultano piuttosto orecchiabili e ben legate a ciò che accade nello schermo. Gli effetti sonori piuttosto nella media tendono purtroppo a ripetersi un po' troppo e a diventare inevitabilmente monotoni. In conclusione, dati i precedenti non certo entusiasmanti, il titolo si è rivelato essere una sorpresa positiva. Certamente piacerà ai fans della serie, che avranno la possibilità di rivivere le avventure dei loro beniamini, ma potrebbe rivelarsi una buona scelta anche per gli "altri" che si troveranno davanti ad un titolo decisamente ben curato e godibile.
Dragon Ball z il destino di Goku 2, ha già come pregio il fatto che gli sviluppatori non si siano adagiati su una licenza che già di per sé avrebbe permesso un numero molto elevato di vendite, ma ci hanno costruito attorno un prodotto di notevole spessore. La trama ispirata appunto alla serie Z condensa sotto forma di action rpg, i 76 episodi della serie, dando la possibilità al giocatore di alternare tra ben cinque personaggi, di prendere parte a furiosi combattimenti e di esplorare il vastissimo mondo di Goku e compagni. A completare il roseo quadro, citiamo anche una realizzazione tecnica, soprattutto quella relativa alla grafica di assoluto valore che sfrutta bene le capacità del Gba. Non mancano i difetti, comunque. Gli enigmi risultano piuttosto banali ed anche i combattimenti tendono a ripetersi ,alla lunga, ma i fans della serie potranno certamente chiudere un occhio in proposito, ed anche i non appassionati potrebbero ritrovarsi davanti ad un gioco più che meritevole.
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.
