Dragonriders - Chronicles of Pern

di Redazione Gamesurf
Anne McCaffrey é una delle più note ed apprezzate scrittrici fantasy, ormai da moltissimi anni sulla cresta dell'onda. Tra le suo opere, spicca certamente in notorietà il ciclo di Pern. La Ubi Soft ha acquistato i diritti per realizzare giochi ispirati a questo ciclo letterario e ha realizzato Dragonriders: Chronicles of Pern. Nelle storie di Pern, che possono ormai vantare un nutrito numero di romanzi e racconti, si narra di un tempo in cui l'uomo, viaggiando tra le stelle, colonizza il pianeta Pern. Inizialmente sembra essere un mondo idilliaco, ma poi ci si accorge che ogni 200 anni passa vicino al pianeta una stella rossa. Da questa calano sul pianeta spore chiamate Thread che portano su Pern lutti e distruzioni. Per cercare una qualche difesa, gli abitanti, mediante tecniche di manipolazione genetica, riescono a trasformare delle piccole lucertole del fuoco in possenti draghi capaci di sputare fiamme. La lotta tra draghi e Thread é epica. I draghi riescono a scacciare il pericolo dai cieli di Pern e ogni 200 anni rinnovano la lotta difendendo gli abitanti del pianeta dal pericoloso abominio

I GIORNI NOSTRI, O MEGLIO, I GIORNI LORO
Nel gioco la storia é ambientata nel mondo di Pern, ma prima degli avvenimenti narrati nei libri del ciclo di Anne McCaffrey. E' quindi possibile interferire con la storia dell'avventura senza modificare quanto narrato nei romanzi. La posizione più ambita su Pern é quella di Dragonrider (Dragoniere nella traduzione Italia dei romanzi), ossia di colui che cavalca i draghi. Alla schiusa di ogni uovo di drago, il nascituro sceglie un suo Dragoniere entrando empaticamente in contatto con lui
In Dragonriders: Chronicles of Pern noi vestiamo i panni di D'Kor, Dragoniere scelto dal possente Zenth un drago di bronzo alto quanto un palazzo di cinque piani. Il drago ci ha scelto ignorando quanto desiderato da un altro giovane alla ricerca d'avventura: Dalkor. Questi, a causa del rifiuto da parte del drago, é stato scacciato dalla sua stessa famiglia e ora non nutre certo simpatia nei nostri confronti. Da parte nostra non ci resta altro che inforcare il drago e partire alla ricerca di avventure e di missioni da svolgere nel miglior modo possibile