Drakan: The Order Of The Flame
di
Redazione Gamesurf
Drakan vi permette di esaudire entrambi i desideri, la particolarità di questo titolo risiede infatti nella dualità dei personaggi controllabili. Se la cosa vi appare per il momento un po' oscura, non vi preoccupate, più avanti vi si chiariranno le idee. L'immancabile trama narra del mondo di Drakan, in cui un tempo umani e draghi, dopo guerre sanguinose, strinsero un patto di pace che portò prosperità e giustizia nel mondo per lunghi secoli. Si fondò L'Order of the Flame, che legava un gruppo di uomini ad alcuni draghi in un patto inscindibile che fondeva le anime di entrambi. L'Order of the Flame era guardiano della giustizia ma, come ogni cosa bella doveva avere una fine, si venne infatti a creare anche la Dark Union, una confraternita a capo del malvagio Narvos e del suo drago reietto Keros, che aveva come unico scopo quello di portare il caos nel mondo di Drakan. Lo scontro fra le due confraternite fu cruentissimo e nell'epica battaglia finale la giustizia riuscì a trionfare grazie al drago Arokh e al suo cavaliere Heron, armato della leggendaria Runeblade. Si arriva quindi al giorno d'oggi dove le due confraternite non esistono più ed il mondo è diviso in tanti piccoli regni. La presentazione si apre con il rapimento del fratellino della protagonista: la bella e formosa Rynn (tanto per scendere nel triviale, secondo me Rynn dà le piste alla Lara di casa Eidos...). Il vostro compito consisterà, banalmente, nel doverlo salvare
Il gioco si presenta come un adventure 3D (è ancora il caso di specificarlo?) in terza persona dall'ambientazione fantasy, inizierete controllando Rynn ma nel corso del gioco risveglierete il drago Arokh e potrete controllare anche lui. Il gioco riesce a mescolare molto bene le parti in cui dovrete cavalcare Arokh, con quelle in cui dovrete invece scendere a piedi per esplorare dungeon e caverne risolvendo anche enigmi più o meno semplici. Il metodo di controllo è molto funzionale per entrambi i personaggi, ma mentre le sessioni di gioco con Rynn non brillano per originalità, nonostante siano molto godibili, sono i momenti a cavallo di Arokh che vi daranno le maggiori soddisfazioni. Svolazzare in giro per gli spazi aperti del mondo Drakan a cavallo del drago da un senso di libertà e allo stesso tempo di potenza entusiasmante. Potrete calarvi in picchiata incendiando i vostri avversari in un attimo, arrivare in zone altrimenti inaccessibili o semplicemente godervi il paesaggio molto evocativo
Il gioco si presenta come un adventure 3D (è ancora il caso di specificarlo?) in terza persona dall'ambientazione fantasy, inizierete controllando Rynn ma nel corso del gioco risveglierete il drago Arokh e potrete controllare anche lui. Il gioco riesce a mescolare molto bene le parti in cui dovrete cavalcare Arokh, con quelle in cui dovrete invece scendere a piedi per esplorare dungeon e caverne risolvendo anche enigmi più o meno semplici. Il metodo di controllo è molto funzionale per entrambi i personaggi, ma mentre le sessioni di gioco con Rynn non brillano per originalità, nonostante siano molto godibili, sono i momenti a cavallo di Arokh che vi daranno le maggiori soddisfazioni. Svolazzare in giro per gli spazi aperti del mondo Drakan a cavallo del drago da un senso di libertà e allo stesso tempo di potenza entusiasmante. Potrete calarvi in picchiata incendiando i vostri avversari in un attimo, arrivare in zone altrimenti inaccessibili o semplicemente godervi il paesaggio molto evocativo
Drakan: The Order Of The Flame
7
Voto
Redazione
Drakan: The Order Of The Flame
Drakan è un gioco molto piacevole e la possibilità di cavalcare il drago è sicuramente l'idea vincente alla base di questo titolo della Psygnosis. Questo, paradossalmente, rischia però anche di essere il suo tallone d'Achille perché tutte le volte che mi sono trovato ai comandi di Rynn, nei vari dungeon, non vedevo l'ora di andare avanti per poter tornare in groppa ad Arokh. Intendiamoci, le sezioni che vedono per protagonista Rynn sono comunque ben fatte e godibili, ma rimandano ad un'altra tonnellata di giochi già visti: la tautologica serie di Tomb Raider, Heretic II, il nuovo e intrigante Shadowman, Dye By The Sword, Nightmare Creatures, Deathtrap Dungeon etc.
Da un punto di vista tecnico è ineccepibile, la grafica riesce ad essere sempre molto bella ed evocativa ed il sonoro non è da meno. La modalità multiplayer è una piacevole aggiunta in un gioco che avrebbe potuto anche farne a meno, non può quindi che essere gradita. Se l'idea di volare a cavallo di un drago vi attira e avete il desiderio di un arcade adventure in terza persona di ottima fattura non vedo quali ragioni vi dovrebbero trattenere dal comprarlo, o quanto meno dal farci un serio pensierino magari provando prima la demo.
Da un punto di vista tecnico è ineccepibile, la grafica riesce ad essere sempre molto bella ed evocativa ed il sonoro non è da meno. La modalità multiplayer è una piacevole aggiunta in un gioco che avrebbe potuto anche farne a meno, non può quindi che essere gradita. Se l'idea di volare a cavallo di un drago vi attira e avete il desiderio di un arcade adventure in terza persona di ottima fattura non vedo quali ragioni vi dovrebbero trattenere dal comprarlo, o quanto meno dal farci un serio pensierino magari provando prima la demo.