Driver
di
Redazione Gamesurf
Iniziando a giocare ci si accorge della mancanza del tutorial che spiegava l'uso delle tecniche di guida nella versione originale. Tale lacuna é giustificata dalla mancanza delle tecniche di guida avanzate che non sono state riprodotte in questa versione tascabile, in cui sono assenti anche i salti a causa della mancanza di rialzi e pendenze dell'asfalto. Indubbiamente riprodurre queste caratteristiche sarebbe costato del lavoro extra da parte dei programmatori, però non si può certo dire che fosse impossibile implementarli. Durante le missioni la polizia sarà costantemente all'inseguimento della vostra macchina e il numero di voltanti che cercheranno di acchiapparvi aumenteranno in base alla barra che segna le infrazioni del codice stradale. Il vero nemico in Driver però non é rappresentato dalle forze dell'ordine, ma dal traffico cittadino che causa la perdita di secondi preziosi e comporta il rischio di tamponamenti lesivi per lo status della vostra auto. La risposta ai comandi é piuttosto buona e, nonostante la mancanza di una fisica realistica dei movimenti della macchina, risulta molto facile muoversi con agilità nei vari livelli
Le città sono in tutto tre: Miami, Los Angeles e New York, ognuna delle quali divisa in sottolivelli in cui sono ambientate le missioni. La riproduzione delle aree urbane é ricavata direttamente dalle piantine delle vere città e, come i corrispettivi reali, presentano un gran numero di strade e stradine tra le quali é possibile scegliere la via migliore per arrivare a destinazione. Ad aiutarvi nel compito é presente un "navigatore" sotto forma di frecce direzionali, ma per i giocatori più esperti é consigliabile usare la mappa che permette di avere un quadro completo della situazione. Il rovescio della medaglia é rappresentato dalla necessità di stoppare il gioco durante la consultazione dell'utile cartiglio, fatto che ha la spiacevole conseguenza di spezzare eccessivamente l'azione di gioco, specialmente nei momenti più concitati. Nel menu di selezione é possibile accedere ad alcuni sottogiochi che permettono di familiarizzare con i vari tipi di missione presentando separatamente le varie tipologie. Sicuramente la più divertente tra le modalità é il survival in cui ci si trova inseguiti da decine di macchine della polizia e bisogna resistere il maggior tempo possibile, un po' come in alcune arene di Destruction Derby
Le città sono in tutto tre: Miami, Los Angeles e New York, ognuna delle quali divisa in sottolivelli in cui sono ambientate le missioni. La riproduzione delle aree urbane é ricavata direttamente dalle piantine delle vere città e, come i corrispettivi reali, presentano un gran numero di strade e stradine tra le quali é possibile scegliere la via migliore per arrivare a destinazione. Ad aiutarvi nel compito é presente un "navigatore" sotto forma di frecce direzionali, ma per i giocatori più esperti é consigliabile usare la mappa che permette di avere un quadro completo della situazione. Il rovescio della medaglia é rappresentato dalla necessità di stoppare il gioco durante la consultazione dell'utile cartiglio, fatto che ha la spiacevole conseguenza di spezzare eccessivamente l'azione di gioco, specialmente nei momenti più concitati. Nel menu di selezione é possibile accedere ad alcuni sottogiochi che permettono di familiarizzare con i vari tipi di missione presentando separatamente le varie tipologie. Sicuramente la più divertente tra le modalità é il survival in cui ci si trova inseguiti da decine di macchine della polizia e bisogna resistere il maggior tempo possibile, un po' come in alcune arene di Destruction Derby
Driver
Driver
Nello scarno panorama dei giochi di guida per Game Boy Driver rappresenta quasi una mosca bianca. La realizzazione tecnica e lo schema di gioco sono quasi impeccabili e in definitiva i programmatori hanno sfruttato bene le caratteristiche del portatile della Nintendo. Indubbiamente un buon acquisto, specialmente se amate i giochi di guida conditi con molta azione.