Driver
di
Redazione Gamesurf
Quando qualche mese fa ho provato per la prima volta Driver non ne avevo mai sentito parlare e mi aspettavo l'ennesimo gioco di guida arcade: parti, sorpassa, vai veloce e vinci!
Dopo qualche secondo però, e precisamente subito dopo il filmato introduttivo, mi sono accorto che qualcosa doveva essere diverso, che qualche particolarità lo avrebbe fatto entrare fra i miei preferiti e che avrei perso altre notti insonni come non facevo da tempo
Driver, infatti, non é il solito gioco di guida "alla Need For Speed" per capirci: se dovessi inserirlo in una categoria sceglierei sicuramente quella di "guida arcade", visto che non si tratta certo di una simulazione realistica, ma d'altro canto, sarebbe molto limitativo. Driver é un arcade, un'avventura, un insieme di generi indefiniti, che insieme creano un gioco bello e definito!
Ma vediamo di entrare nel vivo con una rapida introduzione: il protagonista é "Tanner" un poliziotto un po' sui generis, cui vinene affidato il compito di eseguire numerose missioni in incognito, con lo scopo di infiltrarsi in una band di criminali, al fine di consegnare il boss alla giustizia. Guarda caso i cattivi stanno cercando un autista in gamba, che sia sempre pronto a sfuggire all'ennesimo posto di blocco
E qui entra in scena Tanner che, sempre a bordo della sua inseparabile T-Bird, scorrazzerà per le strade di Miami, San Francisco, New York e Los Angeles fino a consegnare il malavitoso alla giustizia
Nell'arco delle missioni che compongono il gioco, dovrete di volta in volta raggiungere un obiettivo prefissato: partirete col dover dimostrare alla banda criminale cosa sapete fare eseguendo delle evoluzioni entro un tempo stabilito in un parcheggio sotterraneo prestando anche attenzione a non distruggere la macchina (peraltro molto fragile)
Superato questo scoglio introduttivo, avrete a disposizione un appartamento dove riceverete, tramite messaggi vocali (il doppiaggio é eccezionale), gli ordini da eseguire. Nell'appartamento, potrete anche utilizzare il videoregistratore (= saving) o la cassetta degli attrezzi (= menu opzioni); in alternativa potrete fare un giro in città, per studiare il percorso migliore per fuggire dalla banca che, magari, dovrete rapinare il giorno successivo
Dopo qualche secondo però, e precisamente subito dopo il filmato introduttivo, mi sono accorto che qualcosa doveva essere diverso, che qualche particolarità lo avrebbe fatto entrare fra i miei preferiti e che avrei perso altre notti insonni come non facevo da tempo
Driver, infatti, non é il solito gioco di guida "alla Need For Speed" per capirci: se dovessi inserirlo in una categoria sceglierei sicuramente quella di "guida arcade", visto che non si tratta certo di una simulazione realistica, ma d'altro canto, sarebbe molto limitativo. Driver é un arcade, un'avventura, un insieme di generi indefiniti, che insieme creano un gioco bello e definito!
Ma vediamo di entrare nel vivo con una rapida introduzione: il protagonista é "Tanner" un poliziotto un po' sui generis, cui vinene affidato il compito di eseguire numerose missioni in incognito, con lo scopo di infiltrarsi in una band di criminali, al fine di consegnare il boss alla giustizia. Guarda caso i cattivi stanno cercando un autista in gamba, che sia sempre pronto a sfuggire all'ennesimo posto di blocco
E qui entra in scena Tanner che, sempre a bordo della sua inseparabile T-Bird, scorrazzerà per le strade di Miami, San Francisco, New York e Los Angeles fino a consegnare il malavitoso alla giustizia
Nell'arco delle missioni che compongono il gioco, dovrete di volta in volta raggiungere un obiettivo prefissato: partirete col dover dimostrare alla banda criminale cosa sapete fare eseguendo delle evoluzioni entro un tempo stabilito in un parcheggio sotterraneo prestando anche attenzione a non distruggere la macchina (peraltro molto fragile)
Superato questo scoglio introduttivo, avrete a disposizione un appartamento dove riceverete, tramite messaggi vocali (il doppiaggio é eccezionale), gli ordini da eseguire. Nell'appartamento, potrete anche utilizzare il videoregistratore (= saving) o la cassetta degli attrezzi (= menu opzioni); in alternativa potrete fare un giro in città, per studiare il percorso migliore per fuggire dalla banca che, magari, dovrete rapinare il giorno successivo
Driver
Driver
Driver è un arcade di guida spericolata, spesso molto impegnativo, diveretente e ottimamente realizzato sotto il profilo grafico. E' un gioco che riesce a portare una ventata di profondità e innovazione in un genere, quello dei giochi di guida arcade, ormai super sfruttato, spesso teatro di giochi cloni di se stessi o poco più. Un plauso ai Reflections, che si dimostrano ancora una volta (ricordate Shadow of The Beast o Destruction Derby?) uno dei top team della scena mondiale.