Driver: San Francisco

Driver San Francisco
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La serie di Driver negli ultimi anni sembrava essere stata dimenticata da Ubisoft, anche per via degli ultimi episodi non certo esaltanti, che avevano contribuito ad offuscare anche la memoria del primo storico capitolo. I fan più fedeli hanno a lungo atteso il momento del “rilancio” che é avvenuto quest'anno sotto il segno del multipiattaforma, dove però la versione per Wii ha ricevuto un trattamento quantomeno “ambiguo”. I possessori della bianca console Nintendo hanno dovuto in questi anni fare i conti con numerosi porting mutilati rispetto a Playstation 3 e 360, o in altri casi addirittura a conversioni quasi dirette da Playstation 2, che per ovvie ragioni non hanno saputo quasi mai sfruttare appieno la potenza della console, con banali usi dei sensori di movimento giusto per “timbrare il cartellino”, nella speranza di poter conquistare la propria fetta nel redditizio mercato del Wii.

Per non smascherare la nostra copertura dovremo comunque cercare di sfuggire alle volanti.
Per non smascherare la nostra copertura dovremo comunque cercare di sfuggire alle volanti.
Una volta sbloccato il reckless potremo sparare usando il Wii Remote per mirare.
Una volta sbloccato il reckless potremo sparare usando il Wii Remote per mirare.
Il nostro spericolato comportamento su strada può attirare facilmente l'attenzione della polizia.
Il nostro spericolato comportamento su strada può attirare facilmente l'attenzione della polizia.


Alla fine questo Driver San Francisco ha in comune con le altre versioni solo l'ambientazione nella città californiana (e parte delle meccaniche), dato che mancano alcune delle caratteristiche più apprezzate nelle altre console come lo shift. Anche sotto il profilo narrativo la versione per Wii si distingue, inserendosi addirittura come prequel del primissimo episodio. La tranquillità che negli ultimi anni ha regnato a San Francisco si é improvvisamente spezzata. Il detective John Tanner (si, sempre lui) dopo aver assistito impotentemente all'uccisione del suo collega di pattuglia, decide di vendicarlo infiltrandosi nella banda di Solomon Caine, astro nascente del mondo criminale, considerato responsabile dell'omicidio, oltre che della nuova guerra che imperversa per la città. In questa operazione giudicata ad altissimo rischio Tanner é affiancato dal detective Tobias Jones, che a dispetto della sua giovane età, é il classico poliziotto più maturo e giudizioso, poco avvezzo alle improvvisazioni di Tanner.

Nel corso della storia, divisa in undici capitoli, avremo modo di controllare tutti e tre questi personaggi, che ci permetteranno così di avere anche un quadro generale più interessante e completo su tutta la vicenda. Dopo una breve sessione di tutorial utile per iniziare ad impratichirsi, saremo subito chiamati a “lavorare” per le strade di San Francisco. La struttura é quella ormai collaudata del “free roaming”, potremo muoverci liberamente (senza mai scendere dalla macchina però), andando alla ricerca di missioni principali con cui poter proseguire nella storia, o secondarie, utili per variare un po' ed accumulare punti esperienza. Nonostante alcune scelte opinabili riguardanti il sistema di controllo (in primis l'utilizzo obbligatorio della sola accoppiata Wii Remote/Nunchuk), guidare l'auto é abbastanza piacevole, grazie ad un modello di guida di stampo arcade e quindi decisamente accessibile ed immediato.

Il modello di guida é di stampo arcade, quindi molto immediato e poco simulativo.
Il modello di guida é di stampo arcade, quindi molto immediato e poco simulativo.
Immaginiamo che la vera San Francisco sia ben più trafficata di così.
Immaginiamo che la vera San Francisco sia ben più trafficata di così.
Girando il Wii Remote e tenendolo nella posizione di taglio potremo guidare l'auto su due ruote.
Girando il Wii Remote e tenendolo nella posizione di taglio potremo guidare l'auto su due ruote.


Con la giusta esperienza si sarà in grado di muoversi nel traffico cittadino (a dir la verità immaginiamo che nella San Francisco reale ci sia decisamente più movimento) e di divertirsi anche in acrobazie che non conoscono le leggi della fisica. I problemi subentrano quando si deve far ricorso agli accelerometri del controller per speronare le auto “nemiche”, molto spesso i nostri movimenti saranno interpretati male, e così anche se vorremo colpire la vettura alla nostra destra potremo finire, per esempio, con estrema facilità schiantati sull'albero alla nostra sinistra, il che ci porterà nel migliore dei casi a perdere dei secondi preziosi. Anche l'attivazione del nitro (un rapido colpo verso il basso del nunchuk) non é stato ottimamente implementato, costringendo spesso il giocatore a scuotere più volte il controller in maniera molto energica. Dei difetti non di poco conto quelli appena citati, soprattutto in considerazione che nella maggior parte delle missioni da affrontare, dovremo tenere il passo delle altre auto per poi bloccarle.

Così come avevamo già sottolineato nella versione per 3DS, anche in questo caso pesa nell'economia del gameplay la scarsa varietà di situazioni offerte. Le missioni tendono a ripetersi come obbiettivi, e nei rari casi in cui viene proposto qualcosa di differente, non é sempre chiaro capire esattamente ciò che bisogna fare. Seppur lievemente il gioco tende a migliorare col passare dei capitoli, sia per via del sistema di potenziamento dell'auto (più si guida in modo spericolato e più si guadagnano dei punti con cui migliorare alcuni parametri della macchina), ed anche per le funzionalità aggiuntive che andranno a sbloccarsi, prima fra tutte il rallentamento in stile “Matrix”, e poi l'opzione rekless grazie alla quale potremo sparare mirando col “telecomando” mentre saremo alla guida.Sul versante multiplayer, dobbiamo purtroppo segnalare l'assenza dell'online, presente invece sulle altre console. Si potrà giocare in quattro con lo schermo condiviso, ma questa modalità é penalizzata da limiti tecnici abbastanza imbarazzanti.

Interessante, più sulla carta però che in pratica, la possibilità di farsi aiutare da un amico facendo comunicare il Wii col Ds (o col 3DS). Nella console portatile appariranno informazioni aggiuntive sulla missione e con un semplice clic si potranno sistemare sulla mappa dei posti di blocco che agevoleranno non poco la vita del giocatore principale. Graficamente il gioco soffre di alti e bassi: la palette cromatica appare un po' anonima, ed in generale il livello di dettaglio é abbastanza scarno, si salva invece la fluidità sempre elevata (almeno nel single player) anche nelle situazioni più concitate. Decisamente meglio il sonoro che può vantare un buon doppiaggio tutto in italiano ed anche una discreta varietà nei brani. Driver San Francisco, almeno nella sua versione per Wii, non riesce a convincere: sotto certi aspetti il gioco può risultare anche interessante, ma il divertimento dopo poco naufraga in un mare di poca cura e di meccaniche già viste.



Driver: San Francisco
6

Voto

Redazione

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Driver: San Francisco

Ancora una volta la versione Wii di un titolo multipiattaforma risulta la più debole. A prescindere dalle differenze di natura tecnica, Driver San Francisco risulta decisamente meno curato e più povero rispetto alle versioni per altre console, ma anche senza scomodare nessun paragone, il titolo Ubisoft soffre di una ripetitività diffusa e di poche idee originali.

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