Dropship: United Peace Force

di Redazione Gamesurf
Mantenuto rispetto allo schema originale del gioco é il proposito di far controllare al giocatore anche mezzi non propriamente d'attacco, come aereo-carghi: una scelta che dona effettivamente a Dropship: United Peace Force una sua identità, lasciando allo stesso tempo il giocatore perplesso sull'effettivo divertimento derivato da tale opzione. Un videogame non va comunque giudicato per ciò che doveva essere, ma per quello che realmente é e sotto quest'ottica Dropship: United Peace Force si presenta con le carte in regola per soddisfare quei giocatori in cerca di un videogioco ben fatto e non necessariamente rivoluzionario

La diversa tipologia di missioni inoltre, capace di alternare con una buona cadenza sezioni di combattimento a operazioni più tipicamente "di supporto", si rivela la vera carta distintiva (e in parte vincente) del gioco
IMPUGNANDO I COMANDI
Lo schema di comandi adottato in Dropship: United Peace Force é chiaramente differenziato a seconda del tipo di mezzo che si sta utilizzando. L'enfasi é comunque posta sugli aeromezzi, che nel gioco presentano due diverse modalità di movimento. Il "volo fisso", utilizzabile per velocità inferiori ai 300 chilometri orari, consente di pilotare il proprio aereo con la stessa versatilità di un elicottero, comprendendo anche la possibilità di rimanere sospesi in aria e di spostarsi persino "in retromarcia"
E' una modalità di controllo ottima per effettuare operazioni di precisione, per svolgere funzioni di supporto e, perché no, per risultare un bersaglio estremamente facile per i cannoni nemici. Superando la soglia dei trecento chilometri orari il nostro aereo (qualsiasi modello si stia guidando) passa automaticamente alla configurazione di volo, e i controlli diventano pià canonici e assimilabili a quelli di un normale simulatore di volo. Basterà una rapida doppia pressione del tasto Cerchio per tornare (con una brusca frenata) alla funzione di volo fisso
L'altitudine del mezzo é stranamente regolata dalle due coppie di pulsanti dorsali L1-R1 ed L2-R2: premendo insieme questi tasti si farà dunque spostare verticalmente l'aereo, mentre premendo le coppie L1-L2 ed R1-R2 si provocherà un movimento laterale del mezzo. Tutto questo mentre lo stick analogico sinistro regola la virata e l'imbarcata dell'aereo. Lo stick destro é stato invece relegato alla gestione della visuale, e serve per commutare tra la telecamera in prima persona e quella "alle spalle" dell'aereo, per zoomare (solo durante la visuale in prima persona) e per ruotare la visuale attorno all'aereo (limitatamente al solo asse verticale)